Conoscenza ed esperienza, due facce della stessa medaglia: la prima richiama la presenza di una determinata nozione all’interno della mente, mentre la seconda è strettamente collegata al vissuto di una persona, a cosa ha toccato con mano, a ciò che ha imparato attraverso i propri sensi e la propria sensibilità. ONAV, in questo, crede molto e pensa che tutti debbano avere le stesse possibilità di sperimentare, di formarsi nell’assaggio del vino in modo consapevole e competente.
Il corso organizzato da ONAV in collaborazione con UIC, Unione Italiana Ciechi, è partito il 25 marzo 2023 e ha come obiettivo e come missione la formazione di assaggiatori ipo- e non vedenti. Si tratta di un vero e proprio corso ONAV tradizionale, sia nella natura del corso che nei contenuti e nella trasmissione degli strumenti necessari per valutare organoletticamente un vino, rimanendo invariata anche la struttura dell’esame.
La conoscenza è libertà, ma lo è ancora di più l’esperienza. ONAV e UIC hanno, infatti, tradotto il libro del corso in braille, così da renderlo pienamente accessibile a tutti i partecipanti, i quali possono facilmente consultare i materiali per approfondimenti o chiarimenti.
Il corso, per l’appunto, darà accesso al diploma ufficiale ONAV in braille, emblema della conoscenza e dell’esperienza maturate durante le ore di lezione. Questo corso sancisce ancora una volta l’impegno di ONAV nella diffusione della teoria (e della pratica) dell’assaggio con l’intenzione di universalizzarle. Inoltre, sottolinea il fatto che anche le sfide all’apparenza più complesse sono possibili se affrontate con dedizione, apertura mentale e volontà di inclusione e di inclusività. Ed è per questo, che la consegna dei diplomi avverrà unitamente a tutti i diplomandi lombardi.
a cura della redazione