Dalla Toscana alla Calabria, la ricca tradizione italiana si fonde con la creatività del giovane chef Maicol Mammucari, regalando un itinerario del gusto ricco e variegato, capace di conquistare anche i commensali più esigenti.
Apprezzato per l’utilizzo delle materie prime di qualità e per le più moderne tecniche di cottura applicate, il ristorante si classifica positivamente anche per la cura dei più piccoli particolari in grado di fare la differenza.
Gli antipasti introducono perfettamente alle portate principali: i primi e i secondi di terra sono affiancati dalle ricercate specialità di pesce.
Così, ad esempio, all’accurata selezione di carni pregiate sono accostate all’interno del menù
“delicate carezze di salsedine” che traghettano direttamente i commensali in riva al mare.
Gli ingredienti variano per stagionalità e disponibilità al fine di garantire sempre freschezza e qualità. Le eccellenze locali sono considerate e valorizzate (es.il tartufo del Pollino, la cipolla di Tropea, i vini locali, etc.).
Il tutto tenendo presente che la Calabria ha una cultura enorme sulle materie prime.
La “squadra del Gusto” è capitanata attualmente dallo chef Maicol Mammucari, classe ’89 e originario di Viterbo.
Guidato dal talento e dalla passione, Mammucari ha una grande capacità di estrarre i sapori e di creare piatti delicati.
La continua ricerca e l’intento di apportare innovazione sperimentando anche combinazioni tra
culture diverse ma rispettando sempre la materia prima e la provenienza è per lui «un’esigenza».
“La curiosità mi ha spinto fino in Calabria, dove conoscere nuove storie e raccontare la mia passione è una ricchezza che spero di trasmettere in ogni piatto”, spiega lo chef all’interno della suggestiva location. La sala, dal design originale e ricercato, riserva anche un angolo per la cantina dei vini: un assortimento variegato di etichette selezionate al fine di creare abbinamenti perfetti con le pietanze. La drink list propone, inoltre, una vasta gamma di prestigiose bollicine: grandi classici ed “effervescenti” novità. Ogni viaggio culinario all’interno del bistrot termina con gusto e il dessert sancisce la fine di quella che può definirsi una vera e propria esperienza multisensoriale.
a cura della redazione