Un nuovo spazio che ancora non c’era dove il gusto si intreccia con la musica, l’arte, la storia e la fotografia per avvicinare appassionati, curiosi e cultori dell’enogastronomia.
È ENOLOGISMI, progetto fortemente voluto da Laura Riolfatto, visual artist, sommelier e wine&food stylist, che inaugura sabato 20 gennaio a San Pietro di Castello, un angolo di Venezia tutto da scoprire, che ha mantenuto la propria autenticità sottraendosi al turismo di massa.
Un neologismo, ENOLOGISMI, che identifica un pensiero e un nuovo movimento “cultural-enologico”.
Si inizia il 20 gennaio alle 11:00 con l’inaugurazione della mostra fotografica “L’estetica del tempo sospeso progetto Porto Marghera” di Andrea Morucchio realizzata in collaborazione con il Museo del Paesaggio di Torre di Mosto (VE). Il progetto espositivo si articola in una mostra che presenta un lavoro di ricerca dell’artista durato un decennio dal 2009 al 2019, con una selezione di stampe fotografiche di grande formato.
Sempre il 20 gennaio alle 17:30 si terrà “Esercizi spirituali per bevitori di vino”, incontro di presentazione del libro scritto dal giornalista Angelo Peretti in conversazione con Massimo Zardo e Laura Riolfatto.
Un evento che propone una contaminazione tra vino, letteratura e spiritualità. Durante la serata si parlerà di vino e di vita attraversando la degustazione di due vini italiani e due francesi, in abbinamento a piatti finger food della tradizione italiana.
«ENOLOGISMI ha la finalità di far conoscere, tramite la degustazione, l’assaggio, il racconto e la fotografia, alcune tra le eccellenze enogastronomiche italiane, attraversando l’identità dei territori vocati, tramite le aziende e le persone che ogni giorno si dedicano alla nostra agricoltura per renderla sempre migliore». Afferma l’ideatrice del progetto, Laura Riolfatto.
ENOLOGISMI è uno spazio restituito alla città grazie a un sapiente recupero di Francesco Cucchini, proprietario dei Cantieri Cucchini, e fa parte dei _docks_ cantieri cucchini, squeri e cantieri nautici costruiti a cavallo tra il XIX e il XX secolo, sono devenuti oggi splendidi spazi espositivi.
Dal 20 gennaio al 30 marzo 2024 saranno molti gli appuntamenti in programma, dalle mostre ai corsi di fotografia, dalle degustazioni letterarie o musicali agli incontri alla scoperta della cultura della tavola per arrivare alla cucina vegetariana e vegana.
Il 2 febbraio alle 20:00 sarà la volta di “Walk on the Wine Side” con Gianpaolo Giacobbo e Massimo Zardo, dove la storia del Rock si fonderà con quella dei vini naturali grazie alla degustazione dove i vini saranno abbinati ai vinili.
Mentre sabato 3 febbraio e venerdì 1° marzo dalle 10:00 alle 17:00 ci sarà il “Food Photography workshop” a tema Still Life Food a cura di Nicoletta Fornaro e di Laura Riolfatto, in cui una food photographer e una wine&food stylist insegneranno ai partecipanti come fotografare il cibo con la tecnica del chiaroscuro e la luce naturale.
Domenica 4 febbraio alle 11:00 Alessia Cipolla racconterà storia e design che si celano dietro a un bicchiere all’incontro “I bicchieri a tavola tra storia e design”, cui seguirà una degustazione guidata in abbinamento a finger food. Venerdì 23 febbraio la presentazione del libro di Laura Donadoni, edito da Slow Food Editore dal titolo “INTREPIDE, storie di donne, vino e libertà”.
Il 2 marzo alle 17:30, invece, si terrà l’incontro “Visionarie memorie – La Storia del vino a Venezia, riti e luoghi di incontro, attraverso il racconto della più significativa pianta viaggiatrice del Mediterraneo, la vite” con Laura Riolfatto e Martina Vacca e la degustazione guidata abbinata a finger food.
Domenica 24 marzo ci sarà la presentazione del libro di Valentina Raffaelli, “Insalate per un anno”, un inno alla biodiversità, con un incontro a pranzo dedicato ad insoliti abbinamenti: insalate e vini naturali.
a cura della redazione
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