Tra oltre 1800 aziende italiane che possono fregiarsi del riconoscimento c’è anche l’impresa di Mapello che della sostenibilità sociale e del riconoscimento dell’equità ha fatto i suoi pilastri.
L’attestato sigilla un percorso che ha aperto la strada ad ulteriori processi di crescita e sviluppo nel segno dell’inclusività, delle non discriminazioni e dell’uguaglianza.
Assicurare una politica di gender equality e la creazione di un ambiente lavorativo maggiormente inclusivo e meno discriminatorio, promuovendo l’adozione di politiche aziendali tese a ridurre la disparità di genere in tutte le aree che presentano maggiori criticità (opportunità di carriera, parità salariale a parità di mansioni, politiche di gestione delle differenze di genere e tutela della maternità).
Con questi obiettivi, Sangalli spa – azienda di Mapello dal 1979 in prima linea nella realizzazione di lavori stradali, produzione di conglomerati bituminosi e calcestruzzi, urbanizzazioni e sviluppo di infrastrutture, ndr – nel 2023 ha iniziato un corso che l’ha portata ad ottenere la “Certificazione di parità di genere” a giugno di quest’anno.
La certificazione, volontaria, rientra nel piano di sviluppo “sostenibile” dell’impresa che ad oggi conta su oltre 100 dipendenti di cui 10 donne. Donne impegnate a dare il loro contributo professionale in diversi comparti dell’azienda: amministrazione, sistemi di gestione, contratti e appalti e per la prima volta anche in cantiere.
Grazie al raggiungimento di questo traguardo, di cui ad oggi in Italia si possono fregiare poco più di 1800 aziende, Sangalli spa aggiunge un importante tassello alla sua strategia di crescita.
Strategia da sempre centrata sul valorizzare le proprie risorse e nel fornire loro servizi e agevolazioni per migliorarne la qualità del lavoro e il benessere.
A partire dall’adesione al progetto WHP di Regione Lombardia, che Sangalli ha adottato a partire dal 2022, l’impresa ha continuato ad investire concretamente in iniziative a forte valore aggiunto – sportello psicologico, nutrizionista, formazione mirata, agevolazioni nell’acquisto di auto elettriche, bonus bebè, kit scuola etc etc – per promuovere un ambiente lavorativo non solo confortevole ed attento alle necessità di ogni collaboratore, ma anche equo, rispettoso e paritario.
Parità che si legge a tutti i livelli, come ad oggi attesta la “Certificazione di genere” ottenuta a seguito di verifica da parte di organismo di certificazione accreditato di alcuni indicatori prestazionali (Key performance indicator – Kpi) relativi a 6 aree strategiche di valutazione: cultura e strategia; governance; processi di gestione delle risorse umane (Hr); opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda; equità remunerativa per genere; tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Certificazione parità di genere: un percorso di crescita per l’azienda
“Il percorso che abbiamo compiuto per riuscire ad ottenere questo attestato – spiega Federica Sangalli, rappresentante del Comitato per la Parità di Genere – è stato estremamente importante per tutti, perché ci ha permesso di avere una panoramica specifica del nostro modus operandi in diversi ambiti, e di mettere in luce eventuali aspetti su cui intervenire. Non da ultimo ha portato il team impegnato su questo progetto a lavorare insieme con estrema motivazione e coinvolgimento, migliorando ulteriormente il clima aziendale e lo spirito di squadra”. Ma non solo. “L’obiettivo che volevamo raggiungere ci ha portato a far emergere anche altri ambiti di intervento su cui investire, come ad esempio in innovazione e sostenibilità, per implementare ulteriormente i risultati raggiunti negli ultimi anni”.
Una nuova sfida per l’azienda che di innovazione e sostenibilità, ambientale e sociale, ha fatto i suoi cardini. “Siamo profondamente convinti – puntualizza Raffaella Donghi, CFO di Sangalli Spa – che questa certificazione contribuirà a migliorare il benessere e la produttività, ci aiuterà a promuovere la cultura dell’innovazione, la sostenibilità organizzativa, lo sviluppo professionale e il work-life balance. Non neghiamo inoltre che speriamo possa essere un volano ulteriore per l’attrazione e la retention di nuovi talenti che vorremmo entrassero a far parte della nostra famiglia”.
Rispetto, uguaglianza, reciprocità: dalla certificazione di parità di genere al progetto “Mai più!”
Famiglia che è da sempre attiva nel sensibilizzare al rispetto, delle persone, dell’ambiente, della vita. Lo conferma l’iniziativa “Mai più” che, promossa a partire da Novembre 2023 in concomitanza con la giornata contro la violenza sulle donne, continua ad essere portata avanti. “Il nostro impegno è continuare a mantenere la lente su una piaga che non accenna a rimarginarsi e che è frutto di un disequilibrio culturale e sociale di cui ciascuno è, a modo suo, responsabile. Sino a quando non riusciremo tutti insieme ad azzerarla, continueremo a tatuare sulle strade il nastro rosso simbolo della violenza sulle donne con la scritta “Mai più!” e a progettare interventi di sensibilizzazione su questo tema. La parità nasce dal rispetto e dall’accettazione reciproca”. La certificazione di parità di genere, dalla validità triennale e soggetta a monitoraggio annuale, si fa sigillo di questo assunto.
Qualche dato
Numero dipendenti a giugno 2024 106
Numero di dipendenti donne 10 (media settore 8% – Sangalli 9,40%)
Fatturato 2023 42,5 mio
% del fatturato investito in innovazione 8%
% del fatturato investito in sostenibilità 1,50%
% del fatturato investito in attività formative 1%
Punteggio certificazione parità di genere. 72
a cura della redazione
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