Manteco ha presentato a Milano Unica il progetto “Manteco Experience Area” per toccare ‘con mano’ il plus del mondo dell’azienda toscana di tessuti.
All’interno del padiglione 2 (stand D20 E19 E21 E23 E25) tutti i visitatori sono stati accompagnati in un viaggio visivo e tattile per comprendere il prezioso e impareggiabile fattore umano che sta dietro alla creazione dei tessuti Manteco.
“I tessuti che disegniamo e produciamo sono profondamente radicati nella secolare tradizione tessile del territorio in cui viviamo e nel profondo rapporto tra uomo e natura”, ha commentato Matteo Mantellassi, co-CEO dell’azienda diventata un punto di riferimento nel mondo della moda, grazie a un alto livello di creatività, ricerca, investimenti costanti, soluzioni tessili innovative e un approccio scientifico alla sostenibilità.
Oggi Manteco è ancora un’azienda a conduzione familiare e produce al 100% in Toscana, in una filiera specializzata, a chilometro zero, completamente tracciata, trasparente e certificata, chiamata MSystem e composta da una rete di oltre 56 aziende tessili partner che seguono la Carta degli Impegni di Filiera redatta da Manteco e i più alti standard produttivi.
“Tutto è fatto con cura da migliaia di abili artigiani, che abbiamo sempre preservato non delocalizzando
mai i nostri processi produttivi e mantenendoli sempre nella nostra terra d’origine, la Toscana”, aggiunge Mantellassi.
A Milano Unica, Manteco ha presentato anche Noble, una nuova collezione di tessuti di lana e cashmere lussuosi e pregiati, realizzati esclusivamente con filati Casentino.
La linea appare come un omaggio all’eleganza, alla preziosità e al lusso, frutto di uno sforzo progettuale senza precedenti, di un’accuratissima selezione delle migliori fibre e da una profonda ricerca delle più ricche mischie di lana e cashmere, che vengono filate in esclusiva in filati finissimi nella filatura di Casentino Lane, azienda acquisita all’inizio di quest’anno.
“Questa filatura – ha aggiunto Mantellassi – situata in una valle dove le colline toscane si fondono con una ricca storia e un paesaggio mozzafiato, è stata acquisita e integrata nella nostra famiglia quest’anno a
gennaio. Da allora, Casentino Lane è diventato subito ‘IL’ luogo speciale dove studiamo e sviluppiamo nuovi filati esclusivi”.
Manteco ha presentato al salone del tessile anche Bi Gala, il tessuto di lana per eccellenza, caratterizzato da un’eleganza, un comfort, un’adattabilità e una durata senza pari, resi possibili dalla sua doppia trama brevettata, che offre anche un’ampia gamma di applicazioni e una sensazione di mano raffinata. Disponibile in numerosi colori e finiture, che lo rendono adatto a vari stili.
Il tutto unito a due collezioni di nuova concezione che rappresentano la firma dell’azienda. Da un lato, Baronto, autentici tessuti in lana cotta, realizzati al 100% con lana vergine pettinata extra-forte. Dall’altro, Jesi, la flanella di lana lavabile ed elasticizzata, in continua evoluzione, che stabilisce i più alti standard di comfort, versatilità ed eleganza allo stesso tempo.
L’azienda ha recentemente ottenuto due importanti riconoscimenti che confermano la solidità e l’impegno verso una transizione green. Il premio “Industria Felix” ha incoronato Manteco come una delle aziende più performanti in termini di gestione, affidabilità finanziaria e sostenibilità del centro Italia mentre “Impresa Eccellente“, nell’ambito della XIV edizione dell’Osservatorio PMI, ha premiato Manteco sul tema “la metamorfosi delle imprese familiari”.
a cura della redazione
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