Trascorrere l’estate a Roma o anche solo un weekend fuori porta è un’occasione unica per scoprire le bellezze della Città Eterna.

Con il suo ricco patrimonio storico, i meravigliosi panorami e la gastronomia locale, Roma e le strutture ricettive sono pronte ad accogliere turisti da tutto il mondo e da fine 2024 ad accogliere i pellegrini in vista del Giubileo.

Il soggiorno di chi viaggia, qualsiasi sia il motivo, deve essere sempre memorabile, ma anche sicuro, per questo le strutture ricettive devono prestare molta attenzione e non farsi cogliere di sorpresa, controllando che le stanze e i divanetti nei luoghi comuni non abbiano ospiti indesiderati.

 

Rentokil Italia azienda specializzata nel monitoraggio e gestione degli infestanti del gruppo Rentokil Initial – spiega che ogni luogo può essere caratterizzato dalla presenza di diversi infestanti e, in particolare in hotel, uno degli infestanti più temuti e diffusi a cui prestare attenzione sono sicuramente le cimici dei letti.

Questi piccoli insetti sono particolarmente fastidiosi in quanto si possono annidare nell’abbigliamento, nell’arredamento, nei materassi e nelle valigie e possono quindi essere trasportate anche a casa propria durante il viaggio di ritorno.

“Per un esperto di disinfestazioni, come Rentokil, i segni di un’infestazione di cimici dei letti sono facili da individuare, ma non per un occhio inesperto. I segnali più evidenti della presenza dell’infestante, oltre al ritrovamento di insetti vivi o morti, sono: macchie di sangue, resti di mute, rigurgiti, escrementi e uova.”, commenta Fabio Agostini, Quality Specialist – Pest Management Expert di Rentokil Italia.

Le stanze da letto, che dovrebbero essere il luogo di riposo dopo un’intensa giornata alla scoperta di Roma, possono trasformarsi in un vero e proprio incubo se le loro fessure, angoli poco illuminati e soprattutto i materassi diventano dimora di questi fastidiosi infestanti.

Nel 2023 le infestazioni da cimici dei letti sono state protagoniste di molte cronache, in Italia e in Europa, e Rentokil Italia ha chiuso il 2023 con un +113% di interventi rispetto all’anno precedente.

Ma anche in questi primi mesi dell’anno il trend non accenna a diminuire.

Nel primo semestre, si è registrato un incremento del 28% degli interventi rispetto allo stesso periodo del 2023.

In particolare, nel mese di giugno si è osservata una crescita del 53% dei trattamenti rispetto all’anno precedente.

“É di fondamentale importanza quindi rivolgersi ad esperti del settore in grado di prevenire infestazioni e quindi lamentele da parte dei clienti, grazie a controlli periodici nelle strutture. In secondo luogo è importante anche formare il personale della propria struttura su come identificare i segnali più comuni di presenza di cimici dei letti. Una volta identificato il problema il team di esperti Rentokil potrà intervenire attuando un programma di disinfestazione per eliminare le cimici dei letti con interventi correttivi per evitare una vera e propria infestazione, come ad esempio utilizzando il trattamento termico integrato Entotherm plus, che consiste nell’elevare gradualmente la temperatura degli ambienti da disinfestare, per mezzo di appositi generatori di aria calda fino a 60°C, permettendo di eliminare insetti adulti, larve e uova.” – conclude Fabio Agostini.

In generale se dovesse capitare di avere a che fare con questi infestanti ecco qualche consiglio semplice e pratico da parte degli esperti Rentokil:

 

  • Evitare l’impiego di spray per gli insetti, rimedi casalinghi (es. preparati a base di lavanda) nonché interventi fai-da-te come soffiare con l’asciugacapelli su fessure, crepe e giunzioni.

 

  • Materassi, coperte, tappeti, rivestimenti del pavimento, divani e mobili imbottiti vanno trattati con un apparecchio apposito per la pulizia a vapore secco con temperature elevate, a 70° circa.

 

  • Gli attrezzi per la pulizia come aspirapolvere, mocio, ecc. usati di recente nella stanza infestata, devono essere esaminati attentamente per verificare la presenza di cimici dei letti.
  • Svuotare l’eventuale contenitore dell’aspirapolvere all’esterno dei locali riversando il contenuto in sacchetti ermetici destinati poi allo smaltimento. Riporre eventuali sacchetti dell’aspirapolvere in sacchetti ermetici e destinarli allo smaltimento.
  • Non rimuovere gli oggetti dalla stanza infestata.

 

  • Smontare completamente i letti, esaminare e aspirare ogni minima fessura.

 

  • Scuotere materassi e biancheria da letto su una superficie chiara e passarli con l’aspirapolvere.

 

  • Aspirare a fondo tutte le fughe e le fessure di pavimenti e battiscopa.

 

  • Portare i tessuti in lavatrice o in asciugatrice all’interno di sacchetti di plastica chiusi e svuotarli all’interno di essa. Lavarli ad una temperatura di 60° e con una durata del lavaggio di 30 minuti.

a cura della redazione

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Written by giovanni47