L’iniziativa rientra nell’edizione 2024 dei Premi di Laurea del Comitato Leonardo, che premia i giovani e le tesi più brillanti sul tema del Made in Italy e dell’eccellenza italiana in diversi settori: l’industria farmaceutica, la moda e l’oreficeria, la componentistica, l’energia e il food &beverage, fino alla valorizzazione e internazionalizzazione delle imprese italiane.
Questi i principali ambiti di riferimento dei 12 Premi offerti per il 2024, che contribuiranno al futuro di studenti neolaureati provenienti da Istituti e Atenei italiani.
La scadenza dei bandi è stata fissata per il 15/01/2025, così da permettere anche ai laureati della sessione invernale di partecipare.
Entrambi i Premi di Laurea Bottega hanno attinenza con l’attività produttiva dell’azienda trevigiana.
Il primo Premio di Laurea intitolato “Sviluppo di liquidi analcolici con claim salutistici” premia l’attività di giovani studenti che abbiano elaborato una tesi di laurea in cui sia stato affrontato il tema di ricerca e sviluppo di bevande con qualità organolettiche interessanti e allo stesso tempo con proprietà salutistiche, quali basso contenuto zuccherino (max 25 g/l), basso contenuto calorico e con effetti benefici sul metabolismo.
Il secondo dal titolo “Sviluppo di packaging ecosostenibile con focus specifico su la filiera corta (supply chain), dalla materia prima allo smaltimento” si rivolge a giovani studenti che abbiano elaborato una tesi di laurea in cui sia stato sviluppato il tema del packaging ecosostenibile, del riciclo dello stesso, applicato al settore vinicolo.
Il comitato promotore, che deciderà l’assegnazione dei premi, è costituito dai membri del Consiglio Direttivo del Comitato Leonardo e dal Presidente di Bottega S.p.A.
Sergio Dompé, Presidente del Comitato Leonardo, ha dichiarato: “Il Progetto ‘Premi di Laurea’ del Comitato Leonardo ha permesso negli anni di inserire nel mondo del lavoro oltre 160 giovani neolaureati provenienti dagli atenei di tutta Italia, creando un ponte tra università e realtà imprenditoriali d’eccellenza del made in Italy, sia in settori più tradizionali che in quelli di nuova frontiera”.
Sandro Bottega, Presidente di Bottega S.p.A., ha aggiunto: “Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa del Comitato Leonardo, in quanto investire sui giovani è imprescindibile per lo sviluppo di un’azienda, oltrechè un dovere verso le nuove generazioni.”
Comitato Leonardo
Il Comitato Leonardo (www.comitatoleonardo.it) è nato nel 1993 su iniziativa comune dell’ICE, di Confindustria e di un gruppo di imprenditori, tra i quali Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina, con l’obiettivo primario di promuovere l’Italia come Sistema Paese mettendo in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita.
Il Comitato riunisce oggi oltre 160 personalità e aziende leader sia nei settori tradizionali del Made in Italy che in quelli di nuova frontiera, come le alte tecnologie ed il digitale.
Tra i soci del Comitato Leonardo sono presenti 110 aziende il cui fatturato complessivo è di 410 miliardi di euro, con una quota export media pari al 55%.
Bottega
La famiglia Bottega, che ha quattro secoli di storia nel mondo del vino e della grappa, ha fondato l’omonima azienda, al tempo stesso cantina e distilleria.
Ha sede a Bibano di Godega (TV), 50 km a nord di Venezia, dove produce grappe, vini e liquori.
Tra le grappe si distinguono le pregiate selezioni di monovitigni e i distillati maturati in barrique.
La gamma dei vini Bottega comprende il Prosecco, tra cui il noto Bottega Gold, e altri spumanti di grande personalità.
In cantine distaccate, in Valpolicella, nel Chianti e a Montalcino, vengono prodotti Amarone, Ripasso, Chianti Gallo Nero, Brunello di Montalcino e altri grandi rossi.
Completa l’offerta Bottega la gamma articolata di liquori alla frutta e alle creme.
L’azienda distribuisce i propri prodotti in 165 paesi nel mondo.
Bottega S.p.A. da molti anni ha assunto un impegno indissolubile sul fronte della sostenibilità, che
ha portato a risultati reali e concreti di riduzione dell’impatto sull’ambiente, sulla società e sull’economia.
a cura della redazione
seguiteci anche con un like su Instagram, nome utente. gio.vanni.acerbi