Una nuova carta, menù degustazione a tutto pesce, serate a tema e proposte gastronomiche per le Feste. Pisco, il ristorante specializzato nella cucina di pesce di Dorrego Company, mette tanti gustosi regali sotto l’albero.

Altro che mesi con la “r”, dove non si dovrebbero mangiare crostacei o frasi fatte del tipo: “il pesce è perfetto solo per l’estate”. Dicembre, quando inizia il conto alla rovescia per arrivare ai giorni delle festività natalizie e di fine anno, è un mese pieno di sorprese per gli ospiti di Pisco Cucina di Mare il ristorante milanese di fianco Arco della Pace di Dorrego Company, il gruppo di foodtainment dei fratelli Alejandro e Sebastian Bernardez e da Fabio Acampora.

 

Tantissime novità aspettano i clienti più affezionati e chi vorrà accomodarsi per la prima volta ai tavoli del ristorante di via Agostino Bertani, per regalarsi una cena di qualità grazie alla freschezza del miglior pescato del mondo. In un ambiente elegantemente informale e in una delle zone più glamour e affascinanti delle città, si coniugano la tradizione della cucina italiana, dove moltissimi dei piatti delle Feste mettono al centro delle loro preparazioni il pesce, e l’eccellenza delle migliori materie prime reperibili sul mercato.

 

Le sorprese iniziano mercoledì 5 dicembre con: “Gusto d’Autore: Matteo Torretta al Pisco”, un menù degustazione studiato appositamente per la serata dallo chef de El Porteno Gourmet. Proposto al costo di 90 euro bevande escluse, il percorso prevede in partenza un’ostrica Gillardeau con aguachile di cetriolo leggermente piccante e uova di salmone. Si prosegue con la Ricciola in Ceviche con acqua di cocco e mango. Due i primi piatti: Tagliolini con ristretto di gambero e nduja, con battuta di gambero in purezza e Risotto con crema di cime di rapa burrata e acciughe del Cantabrico. Per passare al Trancio di ombrina con crema di zucca, finferli, perle di tartufo. E per finire, aspettando il Natale, il Panettone artigianale con spuma di dulce de leche dove si incontrano la tradizione italiana e milanese con quella sud americana.

 

Si è parlato di regali. Un vero omaggio è quello che per tutto il mese di dicembre gli ospiti di Pisco potranno assaggiare un’ostrica – della maison francese Ameliè – offerta come entrée. Sono molluschi raccolti 150 km a nord di Bordeaux, sulla costa atlantica, nella regione di Marennes Oléron, la principale della produzione francese.

Un cadeaux per presentare la grande offerta di ostriche disponibile da Pisco da ordinare in tris, al costo di 20 euro, e in abbinamento a un calice di champagne a 35 euro. La Fine de Claire, la Spèciale, la Spèciale del Claire Verte e la Cocktail sono alcune delle varietà di ostriche Amelie ora in carta da Pisco, insieme a quelle irlandesi e italiane.

 

Nel nuovo menù invernale, che traghetterà il 2024 sino all’inizio del prossimo anno, spiccano i crudi di pesce, con diverse possibilità di scelta per gli ospiti che possono comporre i loro plateau preferito, i Ceviche e le Tartarè sempre a base di pesce. Le paste sono servite con vongole, astici e crudi di mare e fra i secondi assolutamente da provare la Catalana di tonno, il Branzino in crosta di semi, patate al fumo e crema di zucca e la Zuppetta di mare. Completamente rinnovata anche la carta dei dessert preparati dal pastry chef ogni giorno e serviti in abbinamento con vini liquorosi o una selezione di distillati.

 

Da Pisco ogni portata è pensata per raggiungere la qualità assoluta: materia prima, tecniche, presentazione e servizio sono elementi fondamentali per il lavoro di tutto lo staff. Un’eccellenza contemporanea dove la cucina di pesce si esaltata e viene espressa in un’esperienza indimenticabile per l’ambiente, il luogo e la verticalità dei piatti.

 

Ennesima novità per questo inverno da Pisco, l’introduzione di un menù degustazione, servito per tutto il tavolo e con possibilità di pairing con i vini scelti dal sommelier. Dopo un amuse bouche si parte con i classici e immancabili crudi: gambero, scampo e ostrica seguiti da una Tartare di Ricciola, dalle richiestissime Acciughe del Cantabrico con burro e crostini e dalla Capasanta con spuma di patate al tartufo, polvere di bottarga e chips di cipolla rossa. I Fusilli trafilati al pesto di cime di rapa, sono serviti con una mousse di scampi e anguilla affumicata

A scelta la portata principale. Si può optare per la Pappa al pomodoro con merluzzo mantecato oppure per la Seppia cotta con chimichurri e porro fondente, polenta di grano saraceno. Si conclude dolcemente con la Millefoglie con crema alla vaniglia e frutti di bosco, salsa di ribes nero. Il menù è proposto a 110 euro, bevande escluse.

 

Le feste di fine anno meritano un luogo dove poterle celebrare degnamente. Al Ristorante Pisco l’ultimo dell’anno sarà festeggiato con un menù esclusivo – al costo di 125 euro, bevande escluse – con una selezione dei migliori piatti della carta e proposte pensate appositamente per salutare, con piacere, l’arrivo del 2025. Una serata che avrà il suo culmine nel brindisi di mezzanotte e sarà allietata da musica live.

 

Nuovi inserimenti anche nella carta dei vini ricca di bollicine, tanto apprezzate anche a tutto pasto sulle tavole delle feste. Champagne e Spumanti italiani, dalla Franciacorta all’emergente Alta Langa.

Fra i bianchi molte proposte da Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e dall’estero con i vini del Collio sloveno, dell’Alsazia e dell’Argentina.

Il team di Pisco aspetta i suoi ospiti all’Arco della Pace di Milano per tutto il mese di dicembre sino al 23 e quindi dal 27 sino al 31 dicembre. Chiuso 1 Gennaio.

a cura della redazione

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Written by giovanni47