Si è chiuso ieri giovedì 12 dicembre a Palazzo Isimbardi il ciclo d’incontri dedicato al nuovo cammino metropolitano con visita finale al Duomo di Milano.
Un modello di governance per il nuovo cammino metropolitano “La via del Marmo. Da Candoglia la Duomo di Milano” sotto i riflettori giovedì 12 dicembre nella Sala Consiglio di Palazzo Isimbardi.
Alle 9.30 la Città metropolitana di Milano ha invitato i partner di progetto all’ultimo incontro del ciclo dedicato a la Via del Marmo, con un focus sulle azioni sinora realizzate per recuperare la memoria dell’antico tracciato e di tutto ciò che attorno ad esso ha gravitato.
Nel corso del convegno sono stati condivisi gli esiti delle attività di coinvolgimento del territorio e di analisi dei modelli di governance di altri cammini/itinerari in Italia e illustrate le prossime attività previste per la realizzazione del cammino.
“Nei mesi scorsi, infatti, era stata avviata la coprogettazione dell’itinerario turistico-culturale “La Via del Marmo”. Ha spiegato Cosimo Damiano Meleleo, Responsabile del Servizio Turismo della Città metropolitana di Milano riassumendo poi un po’ le tappe e le fasi del progetto.
Il percorso, che attraversa le province di Verbania, Novara, Varese e Milano, si snoda lungo le vie d’acqua per circa 130 chilometri e costituisce un importante patrimonio di cultura e di memoria, oltre che un’opportunità concreta per un nuovo sviluppo turistico ed economico del territorio.
A promuovere la nascita del nuovo cammino è la Città Metropolitana di Milano che, in partenariato con il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi e con la collaborazione della Veneranda Fabbrica del Duomo e l’Arcidiocesi di Milano, ha ottenuto un finanziamento da Regione Lombardia attraverso il bando “Avviso Unico Cultura 2024” grazie al progetto “La Via del Marmo – Dalle Cave di Candoglia al Duomo di Milano. Costruire un modello di governance per sviluppare un nuovo cammino”.
L’obiettivo è stato mettere in rete enti ed associazioni dei territori interessati intorno all’idea progettuale del cammino “La Via del Marmo”, tramite attività di ascolto, di co-costruzione di proposte turistiche, di condivisione di possibili modelli di gestione del nuovo cammino tra i soggetti che si occupano a diverso titolo della valorizzazione turistico-culturale del territorio.
Insomma una sinergia costruttiva per generare attrattività sulla scia di quanto già avvenuto con altri cammini della Rete dei Cammini metropolitani.
“Un’importante collaborazione e un dialogo continuo tra gli enti dei diversi territori, con un obiettivo comune: scoprire e raccontare ai cittadini e ai turisti un percorso storico che ci accomuna e ci lega da oltre 600 anni .La Città Metropolitana di Milano crede fermamente che la realizzazione del nuovo itinerario turistico, culturale e religioso de ‘La Via del Marmo’ possa creare nuove opportunità per lo sviluppo economico del territorio in chiave turistica e culturale, oltre a far riscoprire le meraviglie che lo compongono, attraverso un turismo sostenibile e di prossimità Fondamentale, quindi, la sinergia tra tutte le realtà coinvolte, che ringrazio” ha chiosato la Consigliera delegata al Turismo e al Marketing territoriale della Città Metropolitana di Milano, Aurora Impiombato Andreani succedendosi nella narrazione e nell’intrattenimento degli ospiti al Dr. Cosimo Damiano Meleleo.
a cura della redazione
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