Tutto lo spessore di Caiarossa, la referenza cardine dell’omonima cantina di Riparbella, in una nuova box degustazione che ripercorre vent’anni di emozioni in un percorso unico.
Proprio a Vinitaly 2025, in programma dal 6 al 9 aprile alla Fiera di Verona, oltre a tutte le nuove annate delle principali referenze della cantina, sarà presentata una pregiata cassetta di legno contenente sei annate distintive per Caiarossa, blend unico di Cabernet Franc e Syrah con Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese, Petit Verdot e Grenache, affinato in barrique per almeno 14 mesi.
“Ogni annata racconta un momento unico della nostra avventura: – sottolinea Francesco Villa, direttore tecnico di Caiarossa – dalla prima, indimenticabile Caiarossa 2003, che segna l’inizio della nostra storia, alla 2016, un’ annata emblematica per la Costa Toscana, fino alla 2020, che ci ha regalato e continua a regalarci grandi soddisfazioni in giro per il mondo. Ogni bottiglia è un ritratto vivo del nostro territorio, i colori vividi, i profumi di macchia mediterranea e la brezza marina che accarezza le nostre vigne”. La delicatezza e l’eleganza di annate più fresche come la 2005 e la 2018, la complessità di millesimi importanti come 2010 e 2016, l’armoniosità di vini nati in quelli più caldi, come la 2003 e la 2020: “Ogni sorso vi racconterà la storia del nostro lavoro, la sincerità con la quale interpretiamo ogni vendemmia, la dedizione e la passione che mettiamo in ogni bottiglia”, conclude Francesco Villa. Quest’anno, Caiarossa sarà presente a Vinitaly (Pad. 9 – Stand D16) con uno stand completamente rinnovato che celebra i colori e l’essenza del territorio di Riparbella e ne racconta la visione fondata sulla sostenibilità che da sempre contraddistingue la sua produzione. Uno spazio suggestivo, impreziosito da una parete realizzata con il riciclo di casse in legno, dedicata all’esposizione dei rinomati vini rossi, gli “Icons di Caiarossa”, oltre che di tutte le altre etichette, arricchita da elementi che descrivono la filosofia e i valori dell’azienda.
Caiarossa, che segue principi dell’agricoltura Biodinamica e Biologica dal 1998, partecipa anche a Summa 2025 il 5 e 6 aprile, l’evento fieristico che da oltre 20 anni riunisce viticoltori internazionali di successo alla Tenuta Alois Lageder a Magrè, sotto la guida della viticoltura sostenibile (biologica, biodinamica o in conversione). In degustazione, le ultime annate delle loro etichette, oltre all’ Olio Evo Biologico, nei suggestivi locali del Granaio al tavolo 58. CAIAROSSA Era il 2004 quando Eric Albada Jelgersma decide di acquistare una tenuta in questa parte speciale d’Italia, portando con sè le conoscenze sviluppate negli anni a Bordeaux, con Château Giscours, nota azienda vinicola nella denominazione Margaux della regione francese di Bordeaux. Eric Albada si innamora infatti di questa piccola ma bellissima cantina, immersa nella macchia mediterranea, sul versante occidentale di una collina che si affaccia sul mare. Oggi, i suoi figli Dennis, Derk e Valérie proseguono sulle orme del padre e continuano a lavorare alla ricerca della massima precisione nella produzione dei vini. Questa ricerca è volta alla massima connessione con il ritmo della natura, ed è per questo che fin dalla sua nascita la cantina segue i principi dell’agricoltura biodinamica, con l’obiettivo di aumentare la vitalità e la resilienza del terreno. I vini Caiarossa sono unici: raffinati blend delineano una ricerca tra sperimentazione ed equilibrio. Un’armonia che restituisce l’interpretazione virtuosa del territorio con occhi francesi. a cura della redazione seguiteci anche con un like su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi |