Galleria Rossana Orlandi, in occasione della Milano Design Week, presenta
RoCollectible 2025, una panoramica del design contemporaneo incentrata
sull’esplorazione dei materiali e sulla loro capacità di evocare memoria,
trasformazione e bellezza.

Curata da Rossana Orlandi e la figlia Nicoletta Brugnoni, l’esposizione si configura come una mappa polifonica della creatività internazionale, intrecciando il lavoro di oltre 90 designer affermati e giovani talenti in un viaggio tra sperimentazione materica e dialogo tra passato e futuro.

L’architetta libanese Aline Asmar d’Amman, con The Power of Tenderness, invita
alla dolcezza attraverso la poesia del design.

Le serie di arredi da collezione di Aline, Béton Littéraire, The Memory of Stone, il suo iconico salotto da conversazione Georgia, e i tavoli Soft Shell, rappresentano collezioni uniche che incarnano la filosofia del suo lavoro, centrata sull’idea della cultura come framework essenziale, l’amore per il marmo selvaggio e oggetti espressivi dal forte accento femminile.

La collezione Béton Littéraire è una celebrazione della cultura letteraria come simbolo di forza che nasce dalla fusione tra libri e cemento, dove le venature della pietra e le pagine stampate si intrecciano delicatamente, dando vita a un materiale poetico unico, scolpito con maestria nei laboratori Morseletto di Vicenza.

Il salotto da conversazione Georgia rende omaggio alla sensualità femminile e alle sinuose curve delle opere astratte della pittrice americana Georgia O’Keeffe con sedute girevoli realizzate su misura nei più prestigiosi atelier di tappezzeria francesi.

I side e coffee table Soft Shell combinano matericità primitiva e dettagli sartoriali.

Le sue creazioni, permeate di narrazione e riferimenti letterari, danno forma a un dialogo tra cultura e materia, forza e sensualità.

Craftica Gallery, con la mostra EMOTIONS PASSION BURGUNDY. ARTIGIANI
POLACCHI, offrirà uno sguardo sull’anima creativa della Polonia intrecciando una
selezione di opere di creatori polacchi, scelti per realizzare la missione della
galleria: elevare e internazionalizzare la narrativa di un nuovo movimento
artigianale polacco.

Fil rouge della mostra è il colore borgogna, simbolo di passione e raffinatezza, che accomuna le creazioni in esposizione, caratterizzate da tecniche secolari reinterpretate in chiave moderna.

Fondata a Varsavia nel novembre 2024, la Craftica Gallery fa parte dell’ecosistema culturale della Starak Family Foundation, un’istituzione fondamentale che supporta l’arte e il design polacchi da quasi due decenni, attraverso il patrocinio, sovvenzioni e mostre internazionali.

RoCollectible 2025

Alessandro Ciffo presenta Breaking the Code, un’installazione immersiva che
esplora il rapporto tra materia e percezione attraverso il silicone, materiale che
l’artista sperimenta da 25 anni. Fulcro dell’opera è Breaking the Code un armadio
a quattro ante decorato con il motivo Password in tonalità marroni, inserito in uno
sfondo di pannelli in silicone stratificati che creano profondità e giochi di luce.

Completa la collezione un tappeto ovale, realizzato con silicone recuperato.
Breaking the Code invita a decifrare la realtà nell’era digitale, trasformando ogni
segno e colore in un codice visivo tra astrazione e figurazione.

L’artista polacco Cyryl Zakrzewski trasforma il materiale in espressione pura,
dando vita a oggetti che sembrano respirare e mutare. L’Organoid Cabinet fonde
caos e ordine, intrecciando legno e plastica riciclata in un equilibrio tra natura e
ingegno umano. La Nexus Collection gioca con forme fluide che evocano
movimento, mentre la Flow Collection cattura l’essenza del dinamismo in arredi
minimali. Ogni opera è un invito a riflettere sul legame tra materia, struttura e
trasformazione.

Diasen presenta ANESIS, Natura, Benessere, CorkPhilia. Progettata da Giuliana
Salmaso, l’installazione è un’oasi rigenerativa polisensoriale, basata su CorkPhilia,
il sistema di finiture biofiliche a base di sughero di Diasen. L’installazione, una
struttura biomorfica rivestita in Diathonite (biomalta a base di sughero, calce e
pietra pomice), guida i visitatori in un viaggio esperienziale dal caos alla calma.
Attraverso un percorso simbolico di introspezione e rinascita, culmina in uno
spazio aperto che favorisce il benessere psicofisico, riduce lo stress e ristabilisce il
contatto con la natura. ANESIS esprime la visione di Diasen di un’architettura
biofilica sostenibile, in cui design, materiali naturali e forme organiche
contribuiscono a migliorare la qualità della vita.

Il lavoro di Draga & Aurel si muove tra due dimensioni: arte e design, rigore e
istinto, materia e luce. Pensieri Riflessi è un’installazione che esplora questa
tensione attraverso l’interazione tra trasparenze, sovrapposizioni e mutazioni
cromatiche, trasformando lo spazio in una scenografia fluida. Il sipario si apre sul
nuovo progetto di upcycling artistico con il cabinet Rescue Me, i riflettori si
accendono sulla madia Cadre – realizzata interamente in lucite – e l’atmosfera si
anima con le lampade Phebe, satelliti luminosi nello spazio. Gli oggetti sembrano
pulsare di energia, trasportando lo spettatore in una dimensione sospesa tra idillio
e stupore, un invito a immergersi nel colore e nella luce, perdersi tra trasparenze e
dettagli, e scoprire un nuovo linguaggio.“Per noi, pittura e design sono due mondi
indissolubilmente legati. Si rispecchiano l’uno nell’altro in un continuo gioco di
rimandi, riflessi e narrazioni” – Draga & Aurel

RoCollectible 2025

Il designer brasiliano Lucas Recchia combina artigianato e design contemporaneo, trasformando i materiali in composizioni scultoree.

Il divano e la poltrona Eche, sospesi su basi in bronzo grezzo, ridefiniscono il concetto di comfort.

I tavoli Morfa, in vetro o bronzo, esaltano texture e ossidazioni uniche.

Con la serie Material Distortion, vasi e specchi esplorano la fusione tra metallo e
vetro. Il Cavo Table, in bronzo fuso, sintetizza il suo approccio: un equilibrio tra
peso, spazio e forma essenziale.

Il designer olandese Paul Heijnen espone la sua Sculpt Chair, frutto di anni di
ricerca su materiali e tecniche, un pezzo che incarna il suo profondo legame con
arte, artigianato e design.

Dopo anni trascorsi a immaginare come trasformare la sedia in un oggetto funzionale, Paul intraprese un percorso per trovare materiali e tecniche che potessero dare vita alla sedia in modo coerente con i suoi valori artistici, artigianali e progettuali.

Questo viaggio raggiunse il culmine quando scoprì un metodo per solidificare la pittura a olio nel giro di poche ore, rendendola scolpibile, modificabile e sovrapponibile.

Questa svolta gli permise di fondere senza soluzione di continuità vari materiali, ottenendo straordinarie venature marmorizzate, senza la necessità di forni ceramici o lavorazioni metalliche.

Ispirata alla ceramica giapponese Nerikomi, alla lavorazione dei metalli Mokume-gane e alle palette cromatiche impressioniste, la superficie della sedia richiama le
copertine marmorizzate dei libri antichi e la profondità stratificata delle gemme di
Fordite.

Quando ci si siede, le ali paraboliche ai lati amplificano i suoni dell’ambiente circostante, trasformando la percezione dello spazio e rendendola un rifugio ideale per ascoltare il mondo attorno a sé.

Rezina con 0.0 Design (design di Stefania Vasques), presenta Speziati. Un
prodotto per interni eco-compatibile, a base di calce colorata mediante l’accurata
selezione e l’esclusivo utilizzo di scarti di miscele di spezie.

Speziati è una pittura di ambiente totalmente naturale aromatica, a base di calce, che stimola la percezione sensoriale, di forte impatto visivo con una spiccata matericità.

La sua naturale colorazione, caratterizzata dalla miscela di spezie, diffonde una freschezza di odori nell’ambiente.

Le spezie base utilizzate per le miscele della cartella colori sono la curcuma, lo zenzero, il cardamomo e la cannella.

L’artista sudcoreana Yong Nam Kim, con la mostra Come Across, curata da
Maria Vittoria Baravelli, presenta 20 sculture e installazioni che trasformano mobili
tradizionali coreani, come armadi e contenitori, in opere d’arte cariche di
significato filosofico e sociale che sfumano il confine tra passato e presente.

L’artista si ispira alla teoria orientale dei cinque elementi (Oseck) e utilizza materiali
simbolici come il vetro, rappresentazione del vuoto e della sottrazione, e la
laccatura tradizionale Ottchil, emblema di fatica e sacrificio.

Tra le opere in mostra spiccano Pagoda Oseck, una struttura di contenitori in vetro sovrapposti, Jang, armadi in vetro incisi con motivi naturali, e Pagoda Shred, una torre che simboleggia il passaggio dalla solidità della pietra alla leggerezza della carta.

RoCollectible 2025

Nel cortile della Galleria, prende vita l’opera Unlimited di Nacho Carbonell.
L’installazione luminosa, vincitrice di The Art of Lighting Award 2024, è sviluppata
in un delicato gioco di forme e luci grazie al supporto tecnico e artigianale di
Luce5.

Ispirata alla natura, l’opera rappresenta la ciclicità della vita, con rami
luminosi che evocano la continua crescita e trasformazione.

L’elemento naturale è centrale per Nacho che afferma: “La natura è la madre di tutto.

È il catalizzatore del ‘germoglio’ da cui continuano a nascere nuove foglie, stagione dopo stagione”.

Nello stesso contesto è presente la collezione Tartan di Paola Navone OTTO
Studio per BRAID; la sedia in allumino Flip di Ron Arad per BRAID; i tappeti
annodati a mano di Maison Rhizomes e Sara Kele; il sistema modulare Axis, di
Opinion Ciatti, sia nella versione cucina che tavolo, rivestiti in Corkcrete, una
malta a base di sughero dell’azienda leader nella bioarchitettura Diasen; la
compostiera di 0.0 Design – design by Stefania Vasques; e le iconiche sculture
di Benedetta Mori Ubaldini

La materia è protagonista: dalle interpretazioni di materiali consueti alla
sperimentazione di nuove tecniche, l’esposizione mette in scena percorsi
installativi che interrogano il futuro della progettazione.

La memoria della materia si traduce nel riutilizzo di legni recuperati da tronchi di
alberi abbattuti durante catastrofi naturali per dare loro nuova vita artistica, come
nei lavori di Andrea Zambelli, Alessandro Musolino, Cengiz Hartmann, Mario
Trimarchi e Giulio Iacchetti.

Questo impegno verso il recupero e il riuso si fonde perfettamente con la visione
di RoGUILTLESSPLASTIC, il progetto internazionale ideato da Rossana Orlandi e
Nicoletta Brugnoni, che nel 2025 celebra la sua settima edizione.

RoGUITLESSPLASTIC presenta e promuove le migliori realizzazioni nel campo del
Re-use, Re-cycle e Up-cycle, principi chiave per una progettazione consapevole e
responsabile.

Il concetto di Re-use, in particolare, diventa un filo conduttore tra RoCollectible e
RoGuiltlessPlastic, sottolineando il valore della materia nel suo ciclo continuo di
trasformazione.

L’attenzione ai materiali e alla loro seconda vita non si ferma qui. È questo il caso
della designer polacca Hana Vopravilova, che con Leftovers trasforma cartone
ondulato e vecchi stampi in legno in nuove forme di vetro, esplorando il riuso
creativo; della SSS’AA (Scuola Superiore Specializzata d’Arte Applicata) della
CSIA di Lugano che, in collaborazione con LATI Industria Termoplastici S.p.A. e
Gimac, espone arredi modulari stampati in 3D con tecnopolimeri riciclabili come
HIVE, RIVIA e NEBULA; e del MADE Program, Accademia di Belle Arti “Rosario
Gagliardi” di Siracusa che rielabora legni restituiti dal mare con antiche tecniche
d’incastro, creando oggetti che esaltano sostenibilità e artigianalità.

RoCollectible 2025

L’innovazione nei materiali è al centro anche dei lavori della designer svedese Line
Dansdotter Murkén of Espace Aygo, che con Amnion Limen reinterpreta la
vasca da bagno come un rifugio sensoriale in gomma e acciaio; e dell’artista
israeliana Ori Orisun Merhav che con Insect Plantasia propone un’inedita sinergia
tra biofabrication e design, utilizzando polimeri naturali prodotti dagli insetti per
creare forme ibride, tra il vegetale e l’artificiale.

RoCollectible 2025 è un invito a interrogarsi sulla natura mutevole della materia e
sul suo impatto nella nostra quotidianità.

Un viaggio che attraversa tempo e geografie, in cui il design si fa narratore di processi, di gesti e di intuizioni.

Protagonisti di RoCollectible 2024 sono: (per consultare ogni press-kits)

0.0 Design – design by Stefania Vasques, A+N studio, ACdO, Affreschi & Affreschi, Alcarol, Alessandro Ciffo, Alessandro Musolino, Alexa Lixfeld, Aline Asmar d’Amman, Andrea Zambelli, Anotherview, Arte Veneziana, atelier oï, atelier Willem Zwiers, Aurélien Veyrat, BCXSY X LOBMEYR, Benedetta Mori Ubaldini, BouleyGandhi, BUDDE x Nando Studio, Bufalini x Paolo Ulian, Cengiz Hartmann, CortoMagDelft, Craftica Gallery, Cyryl Zakrzewski, David Valner, Diasen, Diederik Schneemann, Dolomitisch, Draga & Aurel, EGO Design, Fatto ad Arte Edition, Fiedler O Mastrangelo, Forbo, Frank Chou, Giulio Iacchetti, Hana Hillerova, Hana Vopravilová, Henzel Studio, Hermann Nachbaur, Irene Cattaneo per Meritalia®, Jacopo Gonzato, Konqrit, Lidewij Edelkoort x El Espartano, Line Dansdotter Murkén of Espace Aygo, Lucas Recchia, Lucas Zito,MADE Program, Accademia di Belle Arti “Rosario Gagliardi” di Siracusa, Maison Rhizomes, Mandalaki, Manu Crotti, Manuel
Sanchez Algora, Margarita Rangelova, Mario Trimarchi, Martens Visser, Materially, Matteo Cibic, MiDa Lab, Milan Pekar, Morghen Studio, Nacho Carbonell, Nicolas Zanoni, Ochre, Opinion Ciatti, Ori Orisun Merhav, Paola Navone x BRAID, Paul Heijnen, Philip Shalam, Rezina con 0.0 design by Stefania Vasques, Rive Roshan, Ron Arad x BRAID, Sára Kele, Secondome, Silvia Sukopova, SSS’AA (Scuola Superiore Specializzata d’Arte Applicata) della CSIA di Lugano, Studio JibyJi, Studio Waldemeyer, Teun Zwets, Tim Teven, Václav Mlynář, Vanessa Semaino, Vezzini & Chen, WhiteNoiseDada, Yellowdot, Yong Nam Kim, Yukiko Nagai, zeitgeist.limited.

RoCollectible 2025

Gallery Bio

Galleria Rossana Orlandi nasce nel 2002 in via Matteo Bandello 14/16, trasformando oltre 2.500 mq di superfice in un susseguirsi di scenari visionari, dove ogni spazio è un mondo a sé. Anima di questa realtà in costante evoluzione sono le padrone di casa: Rossana e la figlia Nicoletta.

Un tempio di ambienti onirici dove design e arte si intrecciano.

La Galleria rappresenta una delle più importanti vetrine per le giovani promesse.

Rossana Orlandi, che scopre talenti in ogni angolo del mondo, esordienti e maestri, ed esordienti oggi maestri. Rossana Orlandi, Compasso d’Oro alla carriera nel 2022.

NOTITLE03 sarà visitabile dal 20 al 23 febbraio 2025 presso l’ex Klinik Gut, dove NOMAD trasformerà il cantiere nel cuore delle Alpi svizzere in una piattaforma unica per il dialogo tra arte contemporanea e design.

a cura della redazione

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Written by giovanni47