Clara, l’applicazione nata per assistere chi aiuta (i caregiver), ha suscitato molto interesse e molta curiosità fra il pubblico di addetti ai lavori e visitatori della fiera ‘104 The caregiving Expo’, la prima manifestazione in Italia e in Europa dedicata esclusivamente alla cura e all’assistenza delle persone anziane, fragili e con disabilità. La fiera – prima nel suo genere che si è svolta dall’8 al 10 maggio a Pordenone – con circa 170 espositori tra aziende, professionisti e strutture di assistenza, ha registrato oltre 5000 visitatori.

 

Il bilancio della partecipazione di Prossima – startup titolare di Clara – è più che positivo, e lusinghiera l’accoglienza riscontrata da parte di tutti, mentre sono diverse le opportunità di collaborazione e sviluppo nate durante la manifestazione. 

L’azienda pesarese ha avuto conferma della validità del proprio approccio al mondo ‘caregiver’ che registra la necessità di un cambiamento ‘culturale’ per superare barriere materiali e stereotipi.  Affrontare il tema delle disabilità oggi significa partire dal riconoscimento che il bisogno di assistenza è profondamente diverso da quello di qualche decennio fa, dalla consapevolezza di una diversa complessità dei bisogni delle persone, di nuove fragilità come l’invecchiamento della popolazione, l’isolamento sociale e la solitudine.  Serve pertanto una spinta al cambiamento in un settore che, come è stato detto durante la fiera, resiste al necessario aggiornamento.

 

Prossima, partecipando alla manifestazione, ha condiviso l’obiettivo di un approccio a 360 gradi al mondo dei caregiver, e innovativo, contribuendo alla nuova piattaforma di confronto delle esigenze della formazione, della promozione di servizi e tecnologie, della costruzione di reti tra i diversi attori del settore.

Un nutrito palinsesto di workshop, seminari e corsi ha offerto la possibilità di diversi approfondimenti ai visitatori. Fra questi, l’evento organizzato da Prossima ha presentato una prospettiva diversa di innovazione tecnologica di supporto al mondo dei caregiver, fornendo l’esempio di” Un uso intelligente dell’Intelligenza artificiale” come ha dichiarato Antonio Campanaro, co-fondatore e A.d. della startup.

Alcune persone presenti al workshop hanno confermato forti aspettative verso nuove tecnologie in grado realmente di aiutare e supportare i caregiver nel loro impegnativo compito.

Ed è stato molto interessante per Prossima il confronto con alcuni esponenti particolarmente rappresentativi di questo mondo, come Roberta Zona, consigliera della Consulta Regionale delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli-Venezia Giulia, che ha sottolineato come le innovazioni tecnologiche siano fondamentali: “Ci sono – ha affermato – ed è giusto sfruttarle nel miglior modo possibile”.  O come Giovanna Pacco, direttrice di Associazione De Banfield, che evidenzia il bisogno dei caregiver di essere affiancati “di non sentirsi in solitudine e di avere servizi che li accompagnino”.

La prima fiera dedicata al mondo dei caregiver non nasce a caso a Pordenone: la Regione Friuli-Venezia Giulia, infatti, è particolarmente sensibile ai bisogni di questo settore, con una Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, molto attiva su tutto il territorio.

Durante la fiera, dopo il debutto di Clara, per Prossima si sono attivati diversi contatti: si aprono molteplici scenari di sviluppo e di settori applicativi.

a cura della redazione

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Written by giovanni47

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