Il Museo Poldi Pezzoli presenta dall’11 novembre 2021 Giorno per giorno nella pittura. Federico Zeri e Milano: mostra dedicata a Federico Zeri (Roma, 12 agosto 1921 – Mentana, 5 ottobre 1998), nel centenario della nascita del grande studioso.
“Federico Zeri è stato uno dei più grandi conoscitori e storici dell’arte del Novecento. Spirito libero e anticonformista, come amava definirsi, ma rigoroso, dotato di una memoria visiva prodigiosa” ha commentato oggi in occasione della conferenza stampa di presentazione della mostra la Direttice del Museo Annalisa Zanni.
“Ha lasciato nei suoi scritti un patrimonio di conoscenze, ricerche, attribuzioni, ancora oggi punti di riferimento per chi studia la storia dell’arte italiana, in particolare per alcuni ambiti come la pittura dal Duecento al Cinquecento.
Il suo strumento di lavoro, oltre alla sua vasta conoscenza del patrimonio artistico, era la sua incomparabile fototeca, formata nel corso di una vita, oggi patrimonio di tutti grazie alla Fondazione Federico Zeri, che ha sede a Bologna presso l’Università “Alma Mater””.
L’esposizione, a cura di Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Zeri di Bologna, e Andrea Di Lorenzo, direttore del Museo Ginori di Firenze, indaga e ricostruisce le complesse e variegate relazioni intessute negli anni dal grande conoscitore con le istituzioni, i musei e i collezionisti milanesi.
In mostra una trentina di opere: oltre aidue dipinti giunti al Museo per legato testamentario dello studioso, sui quali verranno presentate nuove ricerche e approfondimenti, saranno esposte altre opere di grande interesse appartenenti a collezioni private e a musei e di cui Zeri si è occupato nei suoi studi e nelle sue pubblicazioni o di cui ha suggerito direttamente l’acquisto.
I dipinti esposti rappresentano, in maniera significativa ed esemplare, la vastità degli interessi e delle competenze di Zeri come conoscitore e storico dell’arte, attraverso le diverse scuole dell’Italia centro-settentrionale e le varie epoche, dal XIV al XVIII secolo (tra gli artisti in mostra, Andrea Previtali, Giovanni Battista Moroni, Giulio Cesare Procaccini e Alessandro Magnasco).
Nella mostra viene illustrato inoltre il notevole contributo e impulso dato dallo studioso alla creazione di importanti raccolte, e al consolidamento di un gusto collezionistico improntato all’apprezzamento di opere d’arte di raffinata qualità e in ottimo stato di conservazione, eseguite dai tanti artisti che contribuiscono a comporre il variegato mosaico della storia dell’arte italiana.
Programma di iniziative per il pubblico in occasione della mostra
Per tutta la durata dell’esposizione saranno organizzate diverse attività collaterali: visite guidate su prenotazione per diverse tipologie di pubblico, anche per i più fragili: percorsi tenuti da mediatori sordi in LIS (Lingua dei Segni Italiana) o per anziani; itinerari didattici per le scuole e per i bambini e un ciclo di conferenze sui temi della mostra affidate a specialisti degli argomenti affrontati.
Inoltre, grazie al sostegno di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, verrà realizzato il laboratorio, dedicato ad adulti e bambini, Federico Zeri, è quasi sempre oro, alla scoperta delle tecniche del fondo oro e della doratura, che hanno affascinato Gian Giacomo Poldi Pezzoli prima e Federico Zeri poi.
a cura della redazione