Progetti ambiziosi, crescita costante e valorizzazione del capitale umano sono gli ingredienti sui quali Cuore di Parma S.r.l., la holding guidata da Marcello Rizza e Giuseppe Beani che controlla le due insegne milanesi Quore Italiano e Al Mercato Steaks &Burgers, punta per il 2022.
I nuovi “place to be”
Il nuovo anno si prospetta ricco di sorprese, con due aperture, rispettivamente per Al Mercato Steaks &Burgers, il brand esempio di una ristorazione fine dining, che si arricchisce di una
nuova proposta fast casual e Quore Italiano, che rafforza la sua presenza nei luoghi chiave della città.
Ad inizio marzo Al Mercato Steaks & Burgers, storica insegna milanese della carne, inaugura la sua terza location in piazza Alvar Aalto, in zona Porta Nuova, e amplia l’offerta. Il brand,
sinonimo di cucina contemporanea, si evolverà infatti con una proposta di street food d’ispirazione asiatica, nord e sud americana nonché vegana, fortemente influenzata dalle
esperienze dello chef Eugenio Roncoroni in tutto il mondo. Un format innovativo, finora assente dalla scena gastronomica milanese, studiato per essere replicabile a livello nazionale e
internazionale.
Marzo sarà anche il mese di Quore Italiano. Il brand si arricchisce di un nuovo locale nella centralissima via Dante, a due passi dal Duomo, e si conferma punto di riferimento per un’esperienza culinaria all’insegna dell’italianità.
Sfide e successi
Gli ultimi due anni hanno rafforzato la mission di Cuore di Parma S.r.l.: la società, con determinazione e resilienza, ha portato avanti i propri progetti aprendo due ristoranti in piena
pandemia – Quore Italiano nei pressi di piazza Gae Aulenti e Al Mercato in corso Venezia 18 – e chiudendo il 2021 ben oltre le aspettative.
Nell’ultimo semestre del 2021, Cuore di Parma S.r.l. ha infatti registrato una significativa crescita, che ha permesso a tutti i punti vendita di chiudere il bilancio in positivo.
Gli importanti risultati raggiunti sono il frutto di passione, caparbietà ed esperienza che contraddistinguono la grande squadra di Cuore di Parma S.r.l. Al centro del progetto guidato
dal CEO Marcello Rizza e Giuseppe Beani c’è la valorizzazione del talento femminile: il team di 9 persone è composto per due terzi da donne, di cui due ai vertici della società: Beatrice Beani
in qualità di CFO e Cristina Giordano che ricopre il ruolo di COO.
Inoltre, nei 7 locali del gruppo le quote rosa rappresentano, oggi, più del 30% dei dipendenti della società.
“In un’azienda sana, che cresce e che non si ferma di fronte alle avversità, a fare la differenza è il capitale umano – afferma Marcello Rizza, CEO di Cuore di Parma S.r.l. -. In un momento di
forte contrazione del mercato, anziché essere conservativi abbiamo continuato a sognare, a guardare oltre, investendo in primis sulle persone. È per questo che nel 2022 passeremo da
150 a 200 dipendenti. Entreranno nel team le migliori figure del panorama gastronomico milanese.
La concorrenza è spietata e il nostro obiettivo è quello di distinguerci”.
I valori al centro
Alta qualità, eccellenza delle materie prime e attenzione alla sostenibilità sono i valori che Cuore di Parma S.r.l. porta avanti con dedizione e concretezza attraverso i due brand, diversi nel concept, ma accomunati da una filosofia condivisa.
“La strada è lunga, ma restare uniti, guardare avanti e puntare sulla qualità sono i valori necessari per affrontare il post pandemia – afferma Beatrice Beani, CFO di Cuore di Parma S.r.l. -.
La ripresa economica è fisiologica e dobbiamo farci trovare pronti. Stare a guardare non è nel nostro DNA e i risultati, le nuove aperture e il mantenimento di uno standard qualitativo
elevato ne sono la dimostrazione”.
a cura della redazione
