Da sabato 12 marzo il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia apre al pubblico STEM*Lab Base Marte, il nuovo spazio educativo che ricrea una base marziana come scenario innovativo per sperimentare le STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) attraverso un inedito gioco di ruolo dal vivo.
Pensato in particolare per ragazzi dai 10 ai 14 anni, il laboratorio è un ambiente di ricerca immersivo in cui mettersi nei panni dell’equipaggio di astronauti in missione sul Pianeta Rosso per garantire la sopravvivenza della Base.
“Base Marte chiede alle ragazze e ai ragazzi di prendere decisioni complesse, impattanti. Ciascuno si rende conto contemporaneamente di avere bisogno del giudizio di tutti i membri del gruppo e che il gruppo ha bisogno anche del suo giudizio.
Il contesto di gioco stimola un protagonismo intelligente, rispettoso e solidale, un protagonismo di testa e di cuore. Il che è quello di cui abbiamo bisogno”, ha dichiarato ieri, durante uan conferenza stampa, Paola Dubini, Vicepresidente del Museo.
Il laboratorio è parte del progetto nazionale STEM*Lab – Scoprire Trasmettere Emozionare Motivare – selezionato dall’impresa sociale Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile e coordinato dal consorzio Kairòs.
L’iniziativa coinvolge scuole, soggetti del terzo settore, amministrazioni locali e fondazioni, con l’obiettivo di creare un contesto scolastico aperto che utilizzi metodologie innovative per l’educazione alle STEM (Science Technology Engineering Mathematics) come leva di crescita e superamento dello svantaggio socioculturale ed economico dei minori.
I ragazzi saranno invitati a partecipare ad una missione sul Pianeta Rosso: divisi in 5 gruppi, come veri e propri team di ricerca, dovranno svolgere attività sperimentali per gestire in modo concreto situazioni ed eventi che si susseguono sulla base marziana, dedicata a Giovanni Schiaparelli, portando in salvo l’equipaggio.
Una trama narrativa, ambientata sulla Base, regge e motiva le esplorazioni di elementi scientifico-tecnologici, come ad esempio coltivare vegetali per assicurare l’approvvigionamento del cibo, provvedere alla manutenzione e alla produzione di energia, mantenere in buona salute fisica e mentale i propri compagni, gestire i supporti vitali della struttura, esplorare con i rover la superficie esterna del Pianeta.
Nello specifico lo STEM*Lab Marte sperimenta il gioco di ruolo dal vivo come dinamica inclusiva nei contesti educativi rivolti alle materie scientifiche, in particolare in quelli di povertà educativa , e introduce nuove pratiche con l’obiettivo di influenzare positivamente la crescita di tutte le ragazze e i ragazzi che saranno futuri cittadini.
Le attività nella nuova base marziana del Museo sono incluse nel biglietto d’ingresso al Museo
a cura della redazione