Casa branca, progetto dell’architetto Roberto Mascazzini e dell’architetto Nicola Zema, co-progettista
Superficie lotto: 900 mq
Superficie abitabile: 315 mq
Volume: 1.000 mc
Casa Branca a Buscate rappresenta una nuova esperienza abitativa e domestica originata dalla divisione binaria del lotto che la ospita in ‘righe’ parallele tra loro e perpendicolari all’asse della via cittadina.
L’idea ‘binaria’ in cui si suddivide l’intera area di progetto crea l’illusione di una dilatazione spaziale del giardino della villa, conferendo energia al concetto di base di una partizione in setti cementizi che vanno a organizzare gli spazi domestici, insinuandosi sapientemente nel progetto. I percorsi interni orizzontali e verticali si disegnano quindi con pochissime partizioni interne in coerenza con l’idea iniziale.
“Avere l’opportunità di affrontare esperienze progettuali come questa, – dice Nicola Zema – fatta con un collega di grandi capacità come Roberto Mascazzini, ha per me un valore inestimabile e mi insegna – ogni volta – ad aprire la mente, ad allenarla nella ri-elaborazione di concetti base come, in questo caso, quello dell’abitare; è il modus operandi stesso del progettista infatti, che deve partire dalla ricerca del significato prima ancora di arrivare al gesto architettonico. Si possono così concepire progetti di indubbia importanza, come capita nella mia carriera grazie al retail e a luxury brand (Armani, Jimmy Choo, Versace, Belruti ecc…), che sono esperienze impagabili ma non superiori a quella di riuscire a dare un contributo progettuale anche allo scrigno del quotidiano, al focolare domestico, al luogo per eccellenza: la casa”
L’affaccio dell’abitazione sullo stretto corridoio verde che separa l’ingresso dalla strada, rimane per lo più nascosto da un forte muro di confine e si chiude rispettosamente sul privato della famiglia, mentre il retrostante giardino gode del dinamico spettacolo di volumi che si proiettano sui binari in una colorata danza di forme.
Sono i sapienti accostamenti dei materiali come le lastre di piombo, il vetro, i pannelli di legno infatti a conferire movimento e forme alla facciata sul giardino retrostante, senza contraddire la nitida e pura muratura bianca.
La domesticità di Casa Branca si esprime poi tutta nell’elegante svolgimento degli scorci prospettici interni in un contesto di protetto e silenzioso privato.
a cura della redazione