Per questa prima mondiale, l’organizzazione ha accreditato più di 3.750 visitatori professionali francesi e internazionali (importatori, commercianti di vino, ristoratori e albergatori, sommelier, centrali d’acquisto, distributori e grossisti specializzati, ecc.) Durante i 3 giorni del salone, i visitatori si sono collegati alla piattaforma https://www.millesimes-alsace.com per confrontarsi e degustare insieme a 100 espositori alsaziani, ognuno dei quali ha presentato 4 vini in scatole di 4 mini-flutes.

 

Non appena sono state aperte le iscrizioni a marzo, la fiera ha raccolto un interesse immediato: dopo solo una settimana, gli organizzatori avevano già accreditato più di 900 visitatori professionali, superando così il numero della sua precedente edizione del 2018 (che si è svolta in un formato più classico, in forma fisica, a Colmar e dintorni).

 

E l’entusiasmo è stato confermato nel mese di maggio, appena sono stati resi noti i calendari online dei produttori alsaziani, sono stati presi più di 2.000 appuntamenti!

 

Se i 1.050 professionisti francesi rappresentavano il 30% degli accreditati, la formula ha avuto più successo a livello internazionale: 2.700 visitatori internazionali hanno partecipato da 55 paesi!

I primi 5 mercati rappresentati sono stati gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Italia, il Canada e Taiwan. Hanno preso parte anche mercati più “esotici”, come Perù, India, Nepal, Paraguay…

 

 

Una portata globale per un progetto concepito al 100% a livello locale

 

Sostenuta da tutta l’industria e guidata dal CIVA, Millésimes Alsace Digitasting® è un’iniziativa caratterizzata da un progetto collettivo. Una grande innovazione nell’industria vinicola mondiale, questo evento straordinario è stato organizzato internamente dall’interprofessione dell’Alsazia, che ha forti ambizioni collettive per i suoi vigneti.

 

Millésimes Alsace Digitasting® ha mobilitato partner al 100% alsaziani, tutti situati in un raggio di 75 km dal centro di progettazione: la logistica e il trasporto sono stati gestiti dai partner di Molsheim e Colmar, il design digitale da un’azienda di Strasburgo, l’imbottigliamento da un esperto situato nel Bas-Rhin, il design fotografico da un laboratorio di Soultzmatt, il lavoro video da un’agenzia di Sainte-Croix-aux-Mines, i cofanetti da un fornitore di Colmar, le conferenze registrate a Ingersheim collegate in videoconferenza con relatori situati in tutto il mondo (California, Canada, Svizzera).

 

Millésimes Alsace DigiTasting® e i suoi risultati sono un vero orgoglio per il Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace :

 

“Anche se questa fiera è stata un grande successo, rimane solo una delle tante azioni che l’interprofessione mette in atto! Il nostro rinnovamento non è iniziato con Millésimes Alsace Digitasting®, ma con questa mostra è stato ulteriormente amplificato, con una grandezza impressionante. Da diversi anni, la reinvenzione dell’Alsazia è stata grande, e questa iniziativa è un ulteriore passo per dire al mondo intero che l’Alsazia è tornata! Ma se guardiamo le cifre, vediamo che i visitatori francesi erano meno presenti. La relativa moderazione del pubblico francese è forse l’unica riserva, ma siamo convinti che cambieranno rapidamente la loro visione di ciò che l’Alsazia è capace di fare! ”

 

Didier PETTERMANN, presidente del CIVA.

 

“Il risultato è al di sopra delle nostre aspettative! Fin dall’inizio, avevamo concepito questo evento come qualcosa di più di una semplice fiera, volevamo rimettere l’Alsazia al centro della scena mondiale del vino. Abbiamo sentito un vero entusiasmo da parte dei visitatori internazionali: molti di loro sono rimasti impressionati dalla qualità generale delle scatole, dalle caratteristiche della piattaforma, dagli orari aggiornati in tempo reale e soprattutto dal know-how delle cantine alsaziane! L’’Alsazia continua ad uscire dagli schemi tradizionali per contribuire ad inventare i codici di domani. Come ha detto un enologo, “l’immagine di questo spettacolo va ben oltre i 3 cl contenuti in ogni flute! ”

 

Philippe BOUVET, direttore marketing di CIVA.

 

Il feedback degli espositori e dei visitatori è estremamente positivo. I viticoltori hanno avuto contatti che non avrebbero mai avuto senza questo evento e molti di loro hanno espresso la loro soddisfazione. Per quanto riguarda i visitatori, molti di loro hanno lodato l’audacia dei vigneti alsaziani e la qualità generale della fiera. Secondo l’opinione di molti professionisti, questo evento sarà un punto di riferimento e molti stanno aspettando la seconda edizione.

 

Verso una seconda edizione ?

 

L’interprofessione sta pensando alle nuove evoluzioni che il Digitasting potrebbe presentare. Per il direttore della CIVA, Gilles NEUSCH: “il bisogno di incontrarsi faccia a faccia rimane forte. Per il momento, molti incontri avviati dalla piattaforma continuano a svolgersi. Non stiamo fermando nulla in questa fase. Vista la portata di questa iniziativa, analizzeremo cosa avremmo potuto fare meglio, e cosa potremmo fare ancora meglio in futuro! ”

a cura della redazione

Written by giovanni47