L’emergenza sanitaria Covid-19 e la conseguente chiusura forzata del Museo hanno portato a ripensare alcune strategie di fundraising, soprattutto nella prospettiva di diversificare le fonti di finanziamento.

Nel 2021 è nato così il nuovo programma di Mission Partnership, a cui imprese e fondazioni sono invitate a partecipare, che contribuirà ad assicurare al Museo le risorse per proseguire nell’attuazione del proprio programma culturale ed educativo annuale e nella proposta di attività a fasce sempre più ampie di pubblico.

IBSA Foundation per la ricerca scientifica aderisce agli obiettivi strategici e all’attività del Museo ed è il primo partner ad aderire al programma di Mission Partnership, confermandosi Partner Scientifico attento e sensibile. Nell’autunno 2021, IBSA Foundation collaborerà inoltre con il Museo per ospitare, all’interno dei suoi spazi, due installazioni digitali di due artisti internazionali interattive fruibili al pubblico. Le opere avranno l’obiettivo di aprire nuovi scenari di riflessione ed esplorazione dei linguaggi digitali e delle relazioni con l’intelligenza artificiale.

IBSA Foundation per la ricerca scientifica rinnova così il suo sostegno e la collaborazione con il Museo, iniziata nel 2019 con la mostra temporanea “Dream Beasts. Le spettacolari creature di Theo Jansen” che ha portato per la prima volta in Italia le opere dell’artista olandese conosciuto in tutto il mondo per le sue gigantesche installazioni cinetiche Strandbeest, “animali da spiaggia”.

La partnership è poi proseguita nel 2020 con il supporto al programma digitale #storieaportechiuse, nato durante il lockdown per tenere vivi l’offerta e il dialogo con la comunità attraverso il racconto quotidiano di alcune delle storie più belle del Museo.

“Siamo molto orgogliosi dell’evoluzione di questa collaborazione, che ci vede oggi al fianco del Museo in maniera ancora più attiva” – commenta Silvia Misiti, Direttore di IBSA Foundation per la ricerca scientifica. “Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia è un partner prestigioso e noi, come Fondazione, siamo fieri di poter dare il nostro contributo allo sviluppo del legame tra Arte e Scienza e ai progetti di divulgazione della cultura scientifica che il Museo porta avanti da anni. IBSA Foundation è da tempo promotrice di questo connubio e siamo lieti di aggiungere l’arte digitale interattiva ai nostri progetti”.

“Per descrivere l’essenza della relazione tra IBSA Foundation e il Museo basta dire che molte delle attività più originali e più sperimentali di questi ultimi anni del MUST sono state realizzate grazie al sostegno di IBSA Foundation: una sorta di investitore entusiasta sulla nostra capacità di innovazione, sulle nostre idee, oltre che un sensibile sostenitore dei nostri progetti e, adesso, anche della nostra missione. Ciò è possibile perché partiamo da una condivisione di valori e poi ci troviamo a discutere obiettivi e istanze specifiche. È una di quelle relazioni che contano, che intendono fare la differenza”, spiega Giovanni Crupi, Direttore Sviluppo del Museo.

La partnership con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano è solo un esempio dell’impegno e delle risorse che la Fondazione dedica costantemente alla divulgazione della cultura nel suo senso più ampio e inclusivo. IBSA Foundation promuove e supporta diverse attività di formazione e nell’ambito della ricerca scientifica, dell’arte e della salute e numerose iniziative e Forum di alto livello che coinvolgono anche scienziati e studiosi di rilievo internazionale e includono il confronto con le nuove generazioni di studiosi, al fine di generare un impatto sulla società e sul territorio sempre più profondo.

 

IBSA Foundation per la ricerca scientifica

La Fondazione nasce nel 2012 dalla casa farmaceutica IBSA Institut Biochimique SA, azienda particolarmente attenta alla ricerca e al suo sostegno. In virtù del suo ruolo attivo nella formazione, eroga ogni anno borse di studio a studenti e giovani ricercatori e organizza Forum in cui scienziati di fama internazionale si confrontano. IBSA Foundation elabora strumenti nuovi per dialogare con i differenti segmenti di pubblico. Con l’intento di diventare un punto di riferimento per una corretta informazione e divulgazione scientifica, la Fondazione approfondisce linguaggi diversi, grazie a cui il contenuto di temi di valore medico-scientifico viene espresso con l’uso e la suggestione delle arti, come il fumetto. Tutto questo nella consapevolezza degli effetti benefici che la partecipazione culturale esercita sul benessere fisico e mentale, sulla prevenzione e nella cura di diverse patologie.

 

a cura della redazione

Written by giovanni47