Corriere della Sera ha festeggiato quest’anno i 145 anni di vita, ma non smette di rinnovarsi e di porsi all’avanguardia di ogni istanza culturale, con un primo importante passo nel mondo dell’arte digitale.
Dalle 18 alle 19 di giovedì 23 settembre, su Nifty Gateway, la nota piattaforma di aste online di arte digitale per token non fungibili (NFT), sarà possibile acquistare la rielaborazione creativa della prima pagina di Corriere della Sera del 21 luglio 1969, quella che celebrò lo storico primo sbarco sulla Luna firmata da Andrea Bonaceto, artista italiano tra i pionieri di questa nuova forma d’arte. Saranno messe all’asta 10 edizioni dell’opera.
Le vendite di opere d’arte conservate in blockchain – ossia con informazioni digitali che le rendono uniche e rare rispetto ad analoghe riproduzioni che
circolano in rete – nell’ultimo anno hanno registrato una crescita esponenziale.
Agli NFT si sono approcciate anche molte testate internazionali, da Time a Forbes, dal NY Times a Fortune, offrendo agli artisti l’opportunità di creare e sostenere la loro arte e ai collezionisti il diritto di proprietà dell’opera d’arte digitale.
Andrea Bonaceto ha realizzato una pagina di Corriere “in evoluzione”, ciò significa che se la sfida in corso tra i privati dovesse portare a un nuovo
traguardo nella conquista dello spazio, quest’opera si aggiornerà, rendendola ancora più esclusiva. “L’esplorazione dello spazio è metafora del processo di ricerca dell’identità umana, attraverso l’infinito del cosmo” – spiega Andrea Bonaceto – “Allo stesso modo gli NFT sono il punto di partenza di una nuova frontiera per la creatività umana, dove diverse forme d’arte come poesia, musica e arti figurative possono fondersi in qualcosa di inedito ed essere veicolate al pubblico in maniera nuova”.
“Dal primo numero cartaceo del quotidiano nel marzo 1876, Corriere ha sempre anticipato e intercettato le novità che la cultura e l’arte offrivano” – commenta Luciano Fontana, direttore di Corriere della Sera – “Anche in questo caso lo sguardo aperto al futuro, che fa parte da sempre del nostro Dna, ci porta a voler essere il primo quotidiano in Italia ad esplorare questo fenomeno che abbina linguaggi nuovi e modalità di fruizione del tutto innovativi.”
Il lancio dell’iniziativa è sostenuto da una campagna di comunicazione pianificata sui mezzi RCS.
a cura della redazione