Lavagnoli presenta a Marmomac la sua prima collezione di arredi, nata dalla collaborazione con Marco Piva.
Marmomac 2021 rappresenta per Lavagnoli l‟inizio di un percorso progettuale che conduce l‟azienda nel mondo dell‟interior project. Al padiglione 6 stand E5, presenta la sua prima collezione di arredi in marmo, design by Marco Piva. Il marmo Bianco Carrara, materiale lapideo di pregio e raffinatezza, prende vita con la sua straordinaria capacità di riflettere la luce e si declina in realizzazioni di grande eleganza. I progetti di design che compongono la “galassia di pietra” sono posizionati in un vero e proprio “spazio cosmico”, a rappresentare il punto di incontro tra la duttilità della materia e la produzione d‟arte.
Le competenze sviluppate in più di 150 anni di esperienza nella lavorazione di pietre naturali, permettono a Lavagnoli di porsi sul mercato come partner ideale per affiancare progettisti e designer.
Da questa esperienza nasce Stone Galaxy, il nuovo concept ideato per Marmomac in collaborazione con lo Studio Marco Piva: un luogo sospeso, un grande contenitore dove il marmo è protagonista in una nuova dimensione realizzata ad hoc per questo evento.
Lo spazio siderale ha scolpito una galassia fisica, statuaria e immobile nel tempo, che accoglie la materia viva e che si concretizza in sinuose geometrie non convenzionali. Queste architetture cosmiche prendono vita, ispirano la bellezza senza tempo e sanciscono l‟unione tra la qualità della pietra naturale e l‟eccellenza nella sua lavorazione, una sintesi che Lavagnoli sa esprimere in ogni scala progettuale, dal piccolo oggetto d‟arredo alla grande realizzazione.
Il progetto Stone Galaxy intende raccontare una nuova galassia costellata da oggetti in pietra, tra sequenze di pieni e vuoti, luci e ombre, offrendo uno straordinario spettacolo della materia scolpita che resiste al tempo e della forza possente del marmo.
Una materia plasmata da cui si generano opere atemporali che possono vivere in qualsiasi contesto e in qualsiasi epoca.
“Esiste un luogo al confine tra realtà e immaginario, al limite della metafisica, dove il tempo è rimasto sospeso. Qui la gravità e lo spazio sembrano immobili, come scolpiti nella materia in un universo che emette energia propria, muta e si rigenera, non curante dell’intorno” – Marco Piva
L‟ambientazione scenografica dello stand invita il visitatore a compiere un viaggio nelle differenti interpretazioni della materia e lo coinvolge in un‟installazione in cui le potenzialità di applicazione della pietra naturale sono studiate nei minimi dettagli.
“Le linee si espandono, in armonia con la struttura della pietra, protagonista essenziale, materia viva e pura, andando a comporsi in geometrie a volte sinuose e a volte reticolari, in
forme non convenzionali che alludono alla magnificenza enigmatica del cosmo” – Marco Piva
Stone Galaxy projects design by Marco Piva – Marmo Bianco Carrara
Spectrum
Tavolo dalle forme nette e definite, composto da due setti in marmo che sorreggono un piano monomaterico. Le gambe in marmo, che rastremandosi alleggeriscono la struttura,
sorreggono un piano dello stesso materiale e permettono la realizzazione di diverse composizioni dimensionali. D160 x H74 cm.
Stardust
I coffee tables Stardust sono realizzati con una base in marmo lavorata con tecnica CNC (Controllo Numerico Computerizzato), assumendo così una forma morbida e aggraziata. La struttura di supporto si arricchisce di un elemento metallico che sorregge piani circolari, anch‟essi lavorati con sistemi di altaprecisione e caratterizzati da texture geometriche. 80 x 80 x H38 cm – 50 x 50 x H45 cm.
Cassiopea
Seduta con un„anima di metallo rivestita in marmo. Questa soluzione dona leggerezza e slancio al progetto, lasciando la parte interna svuotata. I tagli trasversali conferiscono alla
seduta un disegno lineare e fortemente riconoscibile. 160 x 45 x H42 cm.
Geyser
Lavabo scultoreo che si erge da una base cilindrica per estendersi poi nella parte terminale. L‟elemento di base è separato dalla vasca da un anello metallico che ne segna la geometria ed evidenzia la forma svasata del top. Geyser, grazie alla sua configurazione, è proposto anche con una versione da appoggio. 68 x 45 x H84 cm.
Needle
Si chiama così la famiglia di lampade da terra proposte in tre diverse altezze, in modo da poterle utilizzare in contesti sia domestici, sia in strutture ricettive e settore hospitality. Dalla piastra metallica posta alla base si erge un cilindro in marmo texturizzato. Il corpo illuminante è costituito da un cilindro di vetro che, come un piccolo faro, proietta la luce intorno… in casa, su un terrazzo, in giardino.
D10 x H80 cm – D10 x H140 cm – D 10 x H180 cm.
Lybra
Lybra è una lampada/scultura. Le sue dimensioni
generose permettono di posizionarla solo in ampi
spazi, esaltando la sua monumentalità. La base in
metallo nichel rappresenta non solo il supporto della
struttura visibile, ma è anche l‟anima che sorregge i
pannelli in marmo. Le linee degli spigoli sembrano far
fluttuare nello spazio le superfici illuminate del
marmo.
140 x 115 x H180 cm – Cubo: 80 x 80 x 80 cm.
Solar
Sistemi di pannelli circolari retroilluminati, caratterizzati da texturizzazioni diverse. Le linee geometriche nette, scavate nel marmo, mettono in contrasto rette, curve, strisce e patterns. I pannelli sono fissati a parete e la retroilluminazione led conferisce a ogni singolo elemento un profilo luminoso che contribuisce a staccare visivamente il prodotto dalla parete di appoggio. Dischi di D 60, 90, 120, 150 cm.
a cura della redazione