Giovedì 14 ottobre alle ore 21 al Centro Congressi XXIII, il fisico Dario Menasce sarà sul palco di BergamoScienza nell’incontro Le particelle che potrebbero riscrivere la fisica per parlare dei muoni, le piccole particelle che arrivano dallo spazio e attraversano il nostro corpo ogni secondo.
Scoperti durante gli studi sui raggi cosmici, oggi sfruttiamo i muoni per confermare la teoria della Relatività, per cercare stanze nascoste nelle piramidi, contrastare il traffico illegale di materiale fissile – il materiale in grado di sviluppare una reazione nucleare, come uranio e plutonio – e monitorare l’attività dei vulcani. Eppure, a 85 anni dalla scoperta, la loro natura ancora ci sfugge: un recente esperimento ha infatti mostrato come ci sia ancora molto da scoprire. E come, forse, una parte della fisica che conosciamo vada riscritta.
Dario Menasce è fisico e ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Specializzato in fisica delle particelle elementari, ha lavorato presso il Fermi Laboratory di Chicago per oltre 25 anni studiando la fotoproduzione dei quark pesanti.
BergamoScienza è il primo festival di divulgazione scientifica in Italia. Organizzato dall’Associazione BergamoScienza e giunto alla sua XIX edizione, il festival anima ogni anno le piazze e i teatri della città con ospiti della comunità scientifica italiana e internazionale. A chiudere il festival domenica 17 ottobre sarà il premio Nobel per la Medicina Paul Nurse in collegamento video alle ore 17 con il pubblico del Centro Congressi Giovanni XXIII.
Tutti gli incontri saranno trasmessi anche in streaming sul sito www.bergamoscienza.it.
a cura della redazione