Aceto Balsamico di Modena sempre più “innovativo”: al video immersivo realizzato dal Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP in collaborazione con la startup Digital Mosaik di Trento per promuovere la conoscenza del prodotto e le sue origini, è stato infatti assegnato il Premio Innovazione Smau 2021, come Eccellenza Italiana modello di Innovazione per Imprese e Pubbliche Amministrazioni.
L’attribuzione di tale premio al progetto di realtà virtuale del Consorzio, è arrivata durante Smau Milano che si è tenuto lo scorso 12 e 13 Ottobre ed è un riconoscimento che pone al centro dell’attenzione due temi di grande importanza, ovvero l’innovazione e la sostenibilità, per le imprese intente a ripensare il proprio modello di business nell’ottica di costruire un futuro di maggior benessere.
La sensibilità verso i temi della crescita sostenibile, è la chiave per programmare il futuro attorno alle persone e alle eccellenze italiane e raggiungere gli obiettivi fissati nell’Agenda 2030. Anche cambiando modelli di produzione e consumo, come è avvenuto nel caso del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, che ha operato un cambio di passo ripensando l’esperienza sensoriale attorno al pregiato condimento in versione digitale.
“Un progetto in cui abbiamo sempre creduto molto – spiega il Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – certi che potesse essere un buon viatico per raggiungere consumatori in ogni angolo del mondo.
La realtà virtuale è un mondo in piena evoluzione e con grandi potenzialità, non solo nell’entertainment ma anche a fini educativi ed informativi, in linea con quelli che sono gli obiettivi del Consorzio. La nostra intenzione era ed è trasportare l’utente in un dinamico percorso sensoriale, per un’esperienza che punta a fissare, nelle mente del consumatore, le caratteristiche distintive del prodotto autentico. Un progetto che la pandemia non ha fermato bensì accelerato, mettendoci nella condizione di dover trovare un modo per raggiungere comunque i consumatori nonostante le restrizioni agli spostamenti”.
Il video, tradotto anche in inglese, è stato infatti realizzato prima del lockdown: è fruibile con visori Oculus e mostra come nasce il prodotto, nonché come riconoscerne l’autenticità e come utilizzarlo in cucina, sottolineando altresì che tipo di esperienza sensoriale può dare.
Obiettivo principale del video immersivo di realtà virtuale è trasferire i valori identificativi e distintivi del prodotto tutelando così i produttori, nonché aiutare il grande pubblico di tutto il mondo a saper apprezzare, riconoscere e cercare il vero Aceto Balsamico di Modena IGP. Uno strumento con enormi potenzialità per diffondere la cultura del prodotto, accompagnando il consumatore a degustare, conoscere, apprenderne i segreti ed emozionarsi come se le distanze geografiche non esistessero, senza muoversi da casa.
“Ricevere questo premio – riprende Desimoni – è un onore, soprattutto considerando il fatto che il nostro è un prodotto IGP la cui produzione deve seguire rigorosamente il disciplinare di produzione, per cui l’innovazione deve passare per la comunicazione e per i modi di utilizzo.
Un importante riconoscimento per il Consorzio, che con questa occasione ha confermato di rappresentare un punto di riferimento non soltanto per la tutela, ma anche nelle scelte strategiche, che permettono di guardare al futuro e far comprendere quali siano le strade da percorrere nel campo dell’innovazione, soprattutto comunicativa.”.
Il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP – L’Aceto Balsamico di Modena può essere prodotto esclusivamente nelle province di Modena e Reggio Emilia.
Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena monitora il mercato e si impegna nella difesa dell’Aceto Balsamico di Modena dai prodotti imitativi; al fianco del Ministero, studia e implementa la regolamentazione degli aspetti produttivi e dei controlli; promuove il prodotto e le sue caratteristiche, sia partecipando a fiere e manifestazioni, sia dialogando con i media.
Cresciuto nel tempo, dai 12 produttori iniziali, attualmente il Consorzio Tutela raggruppa 51 aziende appartenenti alla filiera produttiva dell’Aceto Balsamico di Modena.
a cura della redazione