NEROPERSO, la novità di casa Enoitalia, è premiato alla Special Edition di Vinitaly per miglior packaging di vino rosso per i Vini&Consumi Awards 2021 assegnati dagli operatori del mondo retail alle cantine che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione nell’anno solare 2020.

A ritirare il premio Luana Cappuzzo e Stefania Vittoni, Direttrice Marketing e Responsabile Relazioni Esterne di Enoitalia.

NEROPERSO è il nuovo vino di Enoitalia dedicato ai grandi vini di appassimento, emblema della tradizione veneta, oggi sempre più richiesti ed amati nel mondo.

Il nome Neroperso porta subito alla mente un vino che viaggia nelle terre e nella storia del Veneto, nelle sue più antiche consuetudini, alla scoperta dei sapori autentici e tradizioni di una regione meravigliosa e sempre più conosciuta Worldwide.

È un elogio all’appassimento, un’etichetta dalla spiccata identità territoriale, che regala un sorso capace di evocare il ricordo delle dolci colline vitate, dei grappoli scelti e lasciati pazientemente ad appassire. Sintesi di storie di vigna che si tramandano di generazione in generazione come la tecnica dell’appassimento.

Un grande rosso, ambasciatore del territorio e delle sue tradizioni.

Al naso presenta un profumo complesso, con note di ciliegia e frutta rossa matura. Il sorso é ricco e vellutato, armonico con note speziate ed un finale lungo, regalando un’esperienza gustativa appagante.

I DATI: i vini rossi d’appassimento sempre più amati all’estero ed in Italia

Nei principali mercati internazionali, i vini veneti d’appassimento sono entrati a far parte dell’élite dei grandi rossi. Sempre più apprezzati per la grande qualità e le proprietà organolettiche che sanno portare nel calice. Rossi di struttura con aromi complessi al naso e armonici e vellutati al palato.

L’appassimento dei grappoli prima della vinificazione ha origini antichissime ed era già praticato in epoca romana. Il famoso vino dolce dell’area dell’odierna Valpolicella, conosciuto in antichità come acinaticum, godeva d’alta considerazione per i suoi aromi intensi e la piacevole dolcezza.

Questo antico metodo fa parte del patrimonio enoico veneto, tramandato nel corso dei secoli come un prezioso tesoro fino ai giorni nostri, permettendo al Veneto IGT di essere sempre più apprezzato per il suo stile enologico.

Grazie al profilo piacevolmente suadente, i vini d’appassimento hanno conquistato i palati di appassionati e non, in alcuni dei principali mercati per l’export del vino italiano, dagli USA, Canada, alla Germania, fino al nord Europa ed ora anche in Asia.

Il loro frutto morbido e dolce, i tannini vellutati e perfettamente integrati nel corpo del vino e la loro acidità moderata, sono caratteristiche molto apprezzate, sia dai palati più raffinati, sia da chi s’avvicina per la prima volta al mondo del vino.

Se gli intenditori apprezzano soprattutto la complessa sfaccettatura aromatica e la persistenza, i millennials, un crescente pubblico femminile e gli appassionati dei nuovi mercati internazionali, restano affascinati dalla sensazione di avvolgente armonia, che solo l’appassimento è in grado di donare. La fortuna dei vini d’appassimento risiede proprio in questa possibilità d’interpretazione gustativa a più livelli. Uno più semplice, basato sull’immediata piacevolezza, e uno più alto, che presuppone una maggior esperienza e competenza enologica.

Il vino d’appassimento è un vino per tutti, capace d’esprimere un gusto moderno e internazionale, pur restando fedele alla storia e alle più antiche tradizioni.

Nel 2020, oltre al consolidamento dei mercati storici per i vini d’appassimento, quali Canada, Stati Uniti, nord Europa e Germania, si è registrata una crescita nei consumi in Italia, dove un pubblico sempre maggiore si è avvicinato a questa tipologia di vino proprio per il suo profilo organolettico che da piacevolezza al palato.

NEROPERSO è una bottiglia che unisce, capace di diventare un punto d’incontro conviviale e gioioso per chiunque ami il buon vino e voglia scoprire questa antica tradizione persa e ritrovata nel tempo.

ENOITALIA

Enoitalia, società del Gruppo IWB, è la prima azienda vinicola privata in Italia per numero di bottiglie prodotte (110 milioni nel 2020) e da anni fra le top 10 del settore vitivinicolo per fatturato (201 milioni di euro nel 2020). Nata nel 1986 per volontà della famiglia Pizzolo, attiva da generazioni nel campo agroalimentare ed oggi guidata da Giorgio Pizzolo, Enoitalia è oggi uno dei maggiori player del vino italiano nel mondo con una quota export pari all’80%. È presente con i propri vini in 5 continenti e oltre 80 nazioni, sia nei canali on trade che off trade. Stati Uniti, Canada ed Europa sono i principali mercati di riferimento, Asia, Australia, Russia e Medio Oriente sono mercati di interesse dove l’azienda lavora con una task force dedicata.

Conosciuta per i suoi vini con stili di consumo distintivi (Voga, Luna di Luna, Gemma di Luna, Ca Montini, Lignum Vitis), l’azienda è 2° produttore di Prosecco DOC in Italia di, leader nella produzione di Pinot Grigio delle Venezie DOC e di Appassimento. Fortemente legata alla terra veneta, qui svolge l’attività produttiva presso due winery: a Calmasino di Bardolino (VR) ove si trova anche la sede, e a Montebello Vicentino (VI).

ITALIAN WINE BRANDS

Italian Wine Brands (IWB) è il primo gruppo vinicolo privato italiano per fatturato e il primo ad essere stato quotato in Italia (AIM). IWB produce vini di qualità provenienti da tutte le regioni italiane e li distribuisce in tutto il mondo, nei canali GDO, On line e HORECA. In quattro stabilimenti produttivi, di cui tre nel Nord Italia (Veneto e Piemonte) ed uno in Puglia, IWB produce annualmente circa 170 milioni di bottiglie. Il Gruppo è approdato in Borsa su AIM nel 2015 sostenuto dalla SPAC IPO Challenger, promossa da Electa Ventures. Sotto la guida di Alessandro Mutinelli e di un team di manager appassionato, dalla quotazione ad oggi il Gruppo è cresciuto in maniera organica e per acquisizioni (Svinando, Raphael Dal Bo, Enoitalia), passando da un fatturato di circa 140 ad oltre 400 milioni di €, con la capitalizzazione di Borsa che è più che quadruplicata.

a cura della redazione

Written by giovanni47