Bauer, azienda storica nata in Trentino nel 1929, oggi si presenta come il terzo player nazionale nel mercato dei dadi da brodo e il primo nella produzione di dadi e insaporitori biologici.
Nel DNA di Bauer i valori etici di correttezza e trasparenza, nonché la genuinità, l’innovazione e la naturalità che distinguono i prodotti buoni e senza artifici proposti dall’azienda trovano ragion d’essere accanto, e a supporto, della serenità delle proprie risorse.
Da sempre attenta alle persone, alle famiglie e ai loro bisogni, Bauer è stata la prima PMI italiana dell’Industria alimentare ad ottenere la Certificazione Family Audit, un riconoscimento che rinnova ogni anno dal 2016.
La Certificazione Family Audit è rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento e rappresenta uno strumento manageriale volto alla promozione di una cultura organizzativa che si fa carico del benessere dei collaboratori e dei loro familiari. Per ottenere tale riconoscimento è necessario compiere un’indagine preliminare interna all’azienda ed identificare gli obiettivi e le soluzioni più idonee in grado di migliorare la conciliazione tra famiglia e lavoro, con un processo dal basso verso l’alto che ha come protagonisti proprio i lavoratori e le loro esigenze.
“Parlare di Conciliazione Famiglia – Lavoro rappresenta per noi una scelta etica, coerente con la filosofia di Bauer e questo perché siamo convinti che le aziende siano costituite principalmente da persone. Sono soltanto le persone che rendono possibili i successi aziendali. È questa la principale ragione per cui Bauer dedica una costante attenzione al benessere e alla felicità delle sue risorse, in termini organizzativi e di bilanciamento delle esigenze familiari”, ha affermato Giovanna Flor, Amministratore Unico di Bauer.
Migliorare il clima aziendale, aumentare la comunicazione e la partecipazione nei gruppi di lavoro, accrescere il welfare aziendale e offrire una maggiore flessibilità degli orari lavorativi. Questi sono solo alcuni dei traguardi che Bauer ha raggiunto e che si impegna a consolidare giorno dopo giorno.
“Il nostro modello gestionale e le politiche familiari che adottiamo rappresentano un vantaggio ad ampio respiro, non solo in termini di una migliore produttività aziendale. Infatti, valorizzando le risorse umane e lavorando sul clima, si potenziano anche la consapevolezza e la responsabilità dei singoli lavoratori”, ha aggiunto Giovanna Flor.
Tra le molteplici azioni concrete intraprese da Bauer in questi anni ricordiamo:
· La creazione di un Gruppo Ponte, un gruppo di dipendenti con forte senso di appartenenza, stimolati a condividere le informazioni e a stabilire momenti di condivisione per far nascere nuove idee.
· Lo sviluppo e il trasferimento all’interno dei vari team aziendali di competenze tecniche e no, in una logica di interscambiabilità.
· La formazione sulle soft skills: comunicazione interna, gestione dei conflitti e costruzione del gruppo, tre tematiche fondamentali per creare un ambiente di lavoro positivo a favore della collaborazione e della crescita non solo professionale, ma anche umana.
· Il progetto Blue Book, con l’assegnazione a ogni singolo dipendente di obiettivi annuali con le valutazioni sulle aspirazioni e le skills possedute.
· Diverse iniziative a favore del work life balance quali offrire una maggiore flessibilità degli orari lavorativi; il part-time, ne abbiamo concessi 7 su 20 dipendenti totali, lo smart working per i profili amministrativi.
“Benessere e felicità, è questo che vogliamo per i nostri dipendenti e siamo convinti che favorire la conciliazione famiglia-lavoro rappresenti un altro tassello importante per valorizzare e fidelizzare le nostre risorse, aumentando un senso di appartenenza che si traduce in una dedizione ancora maggiore rispetto al proprio lavoro. È anche questo che rende così unici e genuini i prodotti Bauer”, ha concluso l’Amministratore Unico Giovanna Flor.
a cura della redazione