Pubblicata la guida alle eccellenze vitivinicole lombarde di AIS Lombardia. Sulla Web App le schede di 267 aziende e 902 vini lombardi. Quest’anno sono 265 le 4 Rose Camune, 100 le Rose Oro.
La 16a edizione della Guida Viniplus® dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia è da oggi integralmente consultabile on-line all’indirizzo www.viniplus.wine.
Un intenso lavoro che fotografa con cura e precisione lo stato dell’arte della produzione vinicola della Lombardia nella sua interezza,
grazie all’attenta analisi condotta da 132 esperti sommelier.
“È un’edizione di grande respiro e approfondimento quella che quest’anno AIS Lombardia è felice di presentare, in primis, a tutti i suoi quasi 6000 soci e al mondo produttivo lombardo” commenta Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di AIS Lombardia.
“Il numero di eccellenze è notevolmente cresciuto a dimostrazione del grande lavoro che viene svolto in tutte le province lombarde. Più del 90% del vino prodotto nella nostra regione è a denominazione e di anno in anno emerge con forza una diffusa valorizzazione di tutti i distretti vinicoli che abbiamo la fortuna di avere in Lombardia”.
I vini che hanno ottenuto le 4 Rose Camune da parte della Guida Viniplus® 2022 salgono a 265 e a 100 di loro è stata assegnata anche la Rosa Oro. Le 4 Rose Camune rappresentano il punteggio più alto che possa essere assegnato a un vino, insignito anche della Rosa d’Oro quando alle qualità orga- nolettiche somma il particolare merito di valorizzare il territorio, il vitigno, la tecnica di produzione o l’attenzione all’ambiente.
“Quest’anno le commissioni di degustazione sono state impegnate durante 4 giornate di lavoro” spiega Luigi Bortolotti, responsabile dei degustatori di AIS Lombardia. “Abbiamo adottato il con-sueto e ormai collaudato metodo che consiste nel far degustare ogni campione alla cieca a quattro differenti giudici che non possono scambiarsi alcuna informazione e che ci consente di assicurare
la massima imparzialità”.
È un gruppo sempre più esperto e preparato quello dei Degustatori di AIS Lombardia che durante l’anno partecipa ad un percorso di formazione mirato all’approfondimento e al miglioramento della tecnica della degustazione in funzione dei vitigni e dei territori.
“Quest’anno abbiamo utilizzato la nuova scheda a punti dell’Associazione Italiana Sommelier, che verrà adottata ufficialmente durante i corsi nel 2022: ci ha consentito di valorizzare ancora di più i vini introducendo parametri più dettagliati e puntuali”.
“La partecipazione da parte delle aziende lombarde è stata davvero importante e fa sì che la nostra guida sia uno strumento utile per tutti gli amanti del vino della nostra regione” afferma Sebastiano Baldinu, curatore della Guida Viniplus® 2022. “Il numero di Rose Oro di questa edizione, ben 100, testimonia un’attenzione sempre più importante da parte delle aziende non solo alla qualità generale, quanto al legame con il territorio di appartenenza, che viene tutelato e difeso anche dal punto di vista ambientale”.
A proposito di ambiente e sostenibilità, temi sempre più presenti nel mondo vitivinicolo lombardo, AIS Lombardia si conferma particolarmente attenta e desiderosa di portare il suo contributo. “Tutte le nostre pubblicazioni, a partire dalla nostra rivista regionale, utilizzano carta FSC®, uno standard che garantisce che le foreste siano gestite in modo sostenibile – conclude il presidente di AIS Lombardia –.
Per dare un segnale ancora più concreto e tangibile del nostro impegno, quest’anno abbiamo deciso di non stampare la nostra guida, che quindi è consultabile esclusivamente attraverso la nostra web app. È uno strumento ormai molto apprezzato e che può essere consultato gratuitamente da tutti gli appassionati del vino lombardo”.
I numeri della Guida Viniplus® 2022
267 cantine recensite
902 vini degustati e recensiti
265 vini con 4 Rose Camune
100 vini hanno ottenuto il riconoscimento speciale Rosa d’Oro
132 sommelier degustatori di AIS Lombardia impegnati nelle commissioni di assaggio
La Guida Viniplus® 2022 si inserisce nel più ampio programma di AIS Lombardia che ha come obiet- tivo la promozione del territorio regionale a livello enogastronomico, la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento professionale della figura del sommelier e la comunicazione del “Bere Bene, Bere Responsabile”.
a cura della redazione