· Ricavi: € 39,0 milioni (2020: € 24,7 milioni): +58%

· EBITDA: € 17,6 milioni (2020: € 9,9 milioni): +78%; EBITDA margin 45% (2020: 40%)

· Utile Netto: € 11,9 milioni (2020: € 7,1 milioni): +67%; pari al 30% dei Ricavi

· Flusso di Cassa Operativo: € 14,2 milioni (2020: € 10,9 milioni): +30%, 38% dei Ricavi Netti e 80% dell’EBITDA

· Posizione Finanziaria Netta: € 35,0 milioni (2020: € 40,3 milioni)

· Posizione Finanziaria Netta comprensiva di Put Option: € 58,0 milioni (2020: € 65,0 milioni)

Il Consiglio di Amministrazione di Piteco (PITE:IM), società quotata sul mercato Euronext Milan (EXM) e player di riferimento nel settore del software finanziario, ha approvato in data odierna il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio separato di esercizio al 31 dicembre 2021, redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS.

 

Marco Podini, Presidente di Piteco:

“Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti nel 2021 che hanno premiato i nostri sforzi e gli investimenti a favore della crescita. Non solo si conferma la solidità del Gruppo premiando il suo modello di business basato sui ricavi da canoni ricorrenti (51%), ma si evidenzia la crescita di marginalità superiore alla crescita dei ricavi stessi, con un performante +78% dell’EBITDA (Ebitda margin al 45,2%) rispetto al +58% dei Ricavi.

Segnalo le ottime performance della capogruppo che registra una crescita di Ricavi del 9% e dell’Ebitda del 11% (Ebitda Margin al 41%) e della neo-controllata Rad Informatica S.r.l., leader italiana nel settore dei software per la gestione degli NPL, che ha traguardato il primo esercizio intero all’interno del Gruppo con Ricavi per 14,2 milioni e con un eccellente Ebitda Margin del 56%. Migliora le sue performance anche la controllata Myrios, operativa nel settore del Financial Risk Management (+6% nei Ricavi e +4% nell’Ebitda, con Ebitda Margin del 45%), mentre la controllata USA Juniper Payments ha registrato il rallentamento degli ordini da parte della clientela nel settore Banking, ma grazie alla focalizzazione delle proprie attività nello sviluppo di soluzioni innovative è pronta a cavalcare la prossima ripresa del mercato.”

 

Principali risultati consolidati al 31 dicembre 2021[1]

 

I Ricavi ammontano a € 39,0 milioni, +58% rispetto a € 24,7 milioni nel 2020. La crescita è dovuta sia alla contribuzione per l’intero anno di Rad Informatica che nel 2020 aveva contribuito solo parzialmente, sia ad una crescita strutturale del 4%, attribuibile principalmente all’aumento del volume dei Canoni ricorrenti relativi all’utilizzo del software, caratteristica comune del business di tutte le società del Gruppo, nel 2021 pari al 51% dei Ricavi complessivi.

 

L’EBITDA ammonta a € 17,6 milioni, pari a un EBITDA margin del 45%, con un incremento del 78% rispetto al 2020 (€ 9,9 milioni).

 

Il Risultato ante imposte è pari a € 12,4 milioni, in crescita del 71% rispetto a € 7,3 milioni del 2020 ed è pari al 32% del totale Ricavi.

 

L’Utile Netto è pari a € 11,9 milioni in crescita del 67% rispetto a € 7,1 milioni nel 2020 e si attesta al 29% del totale Ricavi.

 

La Posizione Finanziaria Netta ammonta a € 35,0 milioni, rispetto a € 40,3 milioni al 31 dicembre 2020, in significativo miglioramento nonostante nell’anno si siano acquisite ulteriori partecipazioni nelle controllate RAD Informatica (10%) e Myrios (4,85%) pagate rispettivamente € 5,2 milioni e € 0,6 milioni. Si rammenta che nel 2021 nel Gruppo sono stati distribuiti dividendi per € 3,9 milioni.

Considerando anche le PUT Option relative all’acquisto delle quote di minoranza di Myrios, Juniper e RAD (per complessivi € 23,0 milioni), la Posizione Finanziaria Netta ammonta a € 58,0 milioni, di cui almeno € 4,0 milioni (pari al 50% del valore della Put Option di Myrios) eventualmente regolati mediante concambio con azioni Piteco.

 

L’Operating Cash Flow ammonta a € 14,2 milioni in crescita del 30% rispetto al 2020 (€ 10,9 milioni) e presenta un’eccellente Cash Conversion pari al 38% dei ricavi netti e all’80% dell’EBITDA.

 

 

Principali risultati della Capogruppo Piteco SpA al 31 dicembre 2021

 

I Ricavi ammontano a € 18,1 milioni, con una crescita del 9% rispetto al 2020. Da segnalare la continua crescita dei Canoni ricorrenti, che rappresentano il 60% dei Ricavi, che rappresenta una precisa scelta di business con le nuove soluzioni software offerte in Cloud.

 

L’EBITDA ammonta a € 7,4 milioni, con una crescita dell’11% rispetto al 2020 e con un EBITDA margin del 41%. I Costi Operativi sono cresciuti del 7% rispetto al 2020.

 

L’Utile Netto è pari a € 9,6 milioni, rispetto a € 4,1 milioni nel 2020, con una crescita del 134% rispetto al 2020, generata dal fenomeno positivo dei proventi sul cambio del Dollaro Usa (€ 0,5 milioni, rispetto alle perdite del 2020 di 0,6 milioni), dall’aumento dei dividendi incassati dalla società controllate (nel 2021 pari a € 2,3 milioni) e dagli effetti postivi sulle imposte derivanti dal riallineamento fiscale dell’Avviamento.

 

 

Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio

 

Il 9 febbraio 2022 Piteco Spa ha acquisito un ulteriore 0,6% di quota della controllata Rad informatica Srl, raggiungendo quindi l’80,6% del capitale sociale.

 

 

Evoluzione prevedibile della gestione

 

I primi mesi del 2022, pur caratterizzati dal perdurare della pandemia Covid-19 e dal difficile contesto geo-politico, confermano il trend di crescita delle società del Gruppo e la bontà degli investimenti e delle strategie attuate.

Piteco S.p.A. sta riscuotendo un significativo successo dalla proposta lanciata sul mercato dei prodotti Piteco Evo 5.0 e IDM, soprattutto nelle versioni in cloud.

RAD Informatica, nel corso dei primi mesi del 2022, sta confermando la bontà dei risultati del 2021con ulteriori crescite nel fatturato e nell’offering dei propri prodotti.

Anche Myrios Srl sta proseguendo il suo percorso di sviluppo nel mercato banking e riscuote un crescente interesse nel segmento Corporate.

Juniper Payments ha iniziato l’attività di installazione sul mercato USA della nuova soluzione di Instant Payments indirizzata principalmente al mercato delle Credit Union, il cui sviluppo è terminato nel 2021.

 

 

Destinazione dell’utile

 

Il Consiglio di Amministrazione di PITECO SPA ha deliberato di proporre all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti la seguente destinazione dell’utile d’esercizio, pari a € 9,58 milioni:

– € 0,48 milioni a riserva legale;

– € 0,47 milioni a riserva indisponibile ex art. 2426 comma 8 c.c.;

– € 8,63 milioni a riserva straordinaria.

 

 

Relazione annuale sul Governo Societario e Relazione sulla Remunerazione

 

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha esaminato e approvato la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, ex art. 123-bis del TUF, nonché la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex art.123-ter del TUF, che verrà sottoposta all’esame e approvazione dell’Assemblea dei soci; tali relazioni saranno pubblicate e rese disponibili, nei termini di legge sul sito www.pitecolab.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it).

 

Proposta di approvazione piano di Buy-Back

 

In data odierna, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci la proposta di adozione di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell’art. 132 del TUF.

 

L’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie è richiesta con la finalità di dotare la Società di uno strumento flessibile e funzionale a perseguire alcune delle finalità compatibili con le vigenti disposizioni di legge e regolamentari e segnatamente:

 

disporre di azioni proprie da destinare a servizio di eventuali piani di incentivazione futuri a favore dei membri degli organi di amministrazione o di controllo, dipendenti o collaboratori della Società e/o delle società controllate da Piteco che implichino la disposizione o l’assegnazione di azioni o strumenti finanziari convertibili in azioni;

 

disporre di un portafoglio titoli (c.d. magazzino titoli) da utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, a servizio di eventuali operazioni straordinarie e/o l’eventuale impiego delle azioni come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse della Società;

 

il tutto nei limiti previsti dalla normativa vigente e, ove applicabili, in conformità a prassi di mercato ammesse dall’autorità di vigilanza, pro tempore vigenti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014. L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie viene richiesta all’Assemblea dei Soci per un periodo di 18 mesi, a far data dell’eventuale delibera di approvazione della proposta da parte dell’Assemblea, mentre l’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie eventualmente acquistate viene richiesta senza limiti temporali.

L’autorizzazione richiesta comporta la facoltà di acquistare, in una o più operazioni e in misura liberamente determinabile – di volta in volta – con delibera del Consiglio di Amministrazione, un numero massimo di azioni ordinarie della Società, senza valore nominale, tale da non eccedere il limite del 7,5% del capitale sociale, tenuto conto delle azioni proprie eventualmente già in portafoglio, ovvero detenute da società controllate, e in ogni caso destinando a tali acquisti risorse per un importo massimo complessivo pari a Euro 3.800.000,00.

Si propone che gli acquisti possano avvenire ad un corrispettivo unitario che non potrà discostarsi, né in diminuzione né in aumento, per più del 20% rispetto al prezzo di chiusura registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione, e in ogni caso nel rispetto delle ulteriori norme applicabili (ivi incluse le ulteriori condizioni stabilite nell’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 della Commissione dell’8 marzo 2016).

Si propone che la disposizione di azioni proprie (per finalità diverse da quelle perseguite nell’ambito di progetti industriali o di operazioni di finanza straordinaria) possa avvenire ad un corrispettivo unitario di cessione non sia inferiore del 20% rispetto al prezzo di chiusura registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.

 

Per maggiori informazioni, anche con riferimento alle modalità di esecuzione delle operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie, si rinvia alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione disponibile nella sezione Investor Relations – Assemblea degli Azionisti del sito sul sito www.pitecolab.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it).

 

 

L’avviso di convocazione dell’Assemblea del 28 aprile 2022 sarà disponibile, a far data dal 28 marzo 2022, sul sito www.pitecolab.it (sezione Investor Relations / Assemblea degli Azionisti) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it).

 

La documentazione relativa agli argomenti all’ordine del giorno sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente e, in particolare, presso la sede sociale, sul sito www.pitecolab.it (sezione Investor Relations / Assemblea degli Azionisti), nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it).

 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Riccardo Veneziani, dichiara ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D. Lgs. n. 58/98, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

a cura della redazione

 

Written by giovanni47