Nasce a Milano la prima startup italiana di acqua e beverage delivery. Si chiama Bevy e distribuisce acqua e bevande a privati e a piccoli uffici in modo rapido, semplice ed ecologico.

Il progetto nasce dall’idea di due giovani imprenditori, Federica Lettieri e Hendrik Wawers, coppia italo-tedesca nel lavoro e nella vita, con un background lavorativo all’interno di società di consulting a Berlino, che si impegnano per risolvere il problema quotidiano di dover trasportare a casa pesanti casse d’acqua dal supermercato attraverso un servizio a domicilio, rapido (le consegne avvengono entro 3 ore dall’ordine), senza costi aggiuntivi e con il vuoto a
rendere.

I due si incontrano a Barcellona ancora studenti, vivono tre anni a Berlino e decidono infine, complice la pandemia e la voglia di sole e buon cibo, di fare ritorno in Italia, dove si rendono conto della mancanza di un servizio di consegna delle bevande a domicilio, rapido e conveniente.

Nonostante l’aumento dei supermercati con diverse opzioni di delivery, permane un gap riguardante le bevande e i prodotti ingombranti. In seguito a un piccolo sondaggio, con un riscontro molto positivo da parte degli intervistati, Federica e Hendrik decidono di rivolgersi a un fondo di investimento per far partire il progetto.

Vogliamo semplificare la vita quotidiana delle persone eliminando il fastidio di trasportare carichi pesanti. L’Italia è il mercato perfetto per lanciare questo servizio in quanto è il Paese con il più alto consumo di acqua in bottiglia pro capite in Europa. Vogliamo diventare il principale fornitore di bevande e di prodotti ingombranti” afferma Hendrik Wawers, co-fondatore di Bevy.

La start-up si presenta così sul mercato italiano annunciando un finanziamento di 2 milioni di dollari ricevuti da FoodLabs, investitore leader in Europa nell’Early Stage FoodTech. Al round hanno preso parte anche importanti business angels come Matteo Pichi (fondatore di Pokehouse) e Vincenzo Ferrieri (fondatore di Cioccolati Italiani &Bun Burger).

Bevy mira a diventare il leader europeo nella consegna di bevande a domicilio. Un progetto che inizia in Italia, ma che ambisce a oltrepassare i confini nazionali entrando nel mercato europeo, con un giro d’affari stimato di oltre 375 miliardi di euro.

Un progetto non solo efficiente ma anche e soprattutto sostenibile in un Paese, l’Italia, con il più alto numero di consumo di bevande in PET di tutta Europa.

Bevy vuole contribuire a uno stile di vita sempre più green educando il consumatore all’acquisto e alla restituzione di bottiglie in vetro riciclabili con prezzi agevolati, diventando la principale alternativa alle bottiglie di plastica.

La start-up vuole inoltre instaurare un’economia circolare che incentivi il reso delle bottiglie utilizzate.

A enfatizzare l’aspetto sostenibile del progetto sono anche le consegne con veicoli elettrici, con il risultato di diminuire le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente.

Mission altrettanto importante per Bevy è quella di diventare un modello su scala nazionale, dimostrando ai fondi europei che l’Italia è un mercato attrattivo per il venture capital al pari della Germania e della Francia. I due fondatori, Federica Lettieri e Hendrik Wawers, credono molto nel potenziale italiano e vedono Milano come un hub in tal senso. “Abbiamo ricevuto manifestazioni di interesse da parte di molte società di investimento. Alla fine – afferma Federica Lettieri, co- fondatrice di Bevy – siamo stati selezionati da FoodLabs, per cui siamo i destinatari del loro primo
finanziamento in Italia. Speriamo quindi di poter fare da apripista per tutte le altre realtà emergenti”.

Bevy

Bevy è una startup – fondata a Milano e lanciata ad aprile da Federica Lettieri e Hendrik Wawers – che distribuisce acqua e bevande a privati e a piccoli uffici in modo rapido, semplice ed ecologico. Oltre a facilitare la vita quotidiana delle persone, l’azienda mira a promuovere un’economia circolare dell’industria europea del beverage.

Federica Lettieri, originaria di Napoli, classe 1993, si trasferisce a Londra per studiare Business Management al King’s College. Al conseguimento della laurea triennale torna a Milano per uno stage in EY, seguito da un Master in International Management alla Bocconi e uno all’università di Esade di Barcellona dove incontra Hendrik. In seguito al Master entra nuovamente in EY, dove lavora in ambito corporate finance, principalmente nel team M&A.

A maggio 2020 decide di trasferirsi a Berlino per lavorare in Urban Sports Club, occupandosi di M&A e Fundraising.

A dicembre 2021 si dimette da Urban Sports Club per dedicarsi al progetto di Bevy. Amante del mare e dei viaggi, è una tennista appassionata.

Hendrik Wawers, nato a Colonia, classe 1993, dopo il liceo si iscrive al corso di International Management di dell’Università di Colonia per poi andare a New York. Prosegue gli studi frequentando un Master prima a Barcellona, dove conosce Federica, e poi a Budapest.

Dopo il conseguimento del Master, lavora come consulente strategico per McKinsey &Co. a Berlino, con un focus sul digital business building – all’interno del team “Leap” di McKinsey in cui collabora con organizzazioni consolidate per immaginare, costruire e scalare nuovi business.

Decide di trasferirsi a Milano per iniziare un dottorato in “green logistics” al Politecnico, che lascia per concentrarsi sul progetto Bevy. È amante degli sport tra cui calcio, tennis, ma anche squash e padel, attività che ha scoperto in Italia e di cui si è perdutamente innamorato.

a cura della redazione

Written by giovanni47