Il Tribunale di Imperia ha confermato le ragioni della cantina Bottega Spa di Godega Sant&Urbano (TV) che si era costituita come parte civile contro la Liquid Gold di Ventimiglia per la contraffazione dei propri marchi costituiti dalle note bottiglie dorate e specchiate.
Nello specifico Roberto Marino, titolare della Liquid Gold, è stato condannato il 26 maggio dal giudice del Tribunale di Imperia a 1 anno e 6 mesi di reclusione e 450 euro di multa per il reato di contraffazione e ricettazione, oltre al pagamento delle spese processuali.
Inoltre all’imputato è stato comminato un risarcimento di 10.000 euro per danni morali, di altri 10.000 euro per spese complessive e la pubblicazione della sentenza di condanna per due volte su due giornali di settore.
Dunque Bottega vince una battaglia importante della cosiddetta guerra del prosecco tra cantine produttrici di bottiglie troppo simili.
La Liquid Gold di Ventimiglia ha contraffatto i marchi di proprietà dell’azienda trevigiana che ha ideato e messo in commercio le note bottiglie dorate e specchiate di colore oro e rosa.
La sentenza ha quindi confermato una volta in più la distintività dei marchi, espressa dalla diffusione del brand Bottega su scala mondiale al punto che la cosiddetta specchiatura dei colori oro e rosa sono diventati l’emblema dei marchi della cantina trevigiana.
Bottega ha ideato le bottiglie con colori specchiati a partire dal 2001, a conferma di una carriera lunga e articolata in cui ha sempre dimostrato massima originalità ed estrema innovazione, caratteristiche imprenditoriali che, insieme a una qualità riconosciuta negli anni da quasi 400 premi nazionali ed internazionali, hanno portato la cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV) ad essere una delle aziende più imitate in tutto il mondo nel settore dei vini e dei distillati. La validità dei marchi registrati nel corso degli anni è stata riconosciuta in Italia e in Europa da diversi organi competenti.
a cura della redazione