In Italia il mondo della birra artigianale non è più sconosciuto come qualche anno fa: finalmente c’è un gran fermento di birrifici e produzioni d’eccellenza anche nel Bel Paese, e tutta questa attività inizia a farsi notare anche all’estero con la vittoria di premi e concorsi da parte dei nostri mastri birrai.
In questo panorama il Birrificio della Granda è uno degli attori che si sta distinguendo maggiormente per la sua voglia di innovazione e gli investimenti che ha attuato negli ultimi anni: prima con il rinnovamento dell’immagine e delle linee di prodotto, per passare all’ammodernamento dell’impianto produttivo con l’aggiunta dell’inlattinatrice, fino a giungere oggi all’arricchimento della squadra con l’acquisizione di Fabio Prete, brewer esperto con un bagaglio importante maturato all’estero.
Ivano Astesana, fondatore e mastro birraio di Granda racconta la sua scelta: “Abbiamo avuto l’occasione di incontrare Fabio e di parlare di lavoro, lui da diversi anni si trova in Scozia in uno dei maggiori birrifici artigianali a livello internazionale, ha avuto una grande crescita in questo settore ma aveva il desiderio di tornare in Italia.
Appena l’ho saputo non ho esitato un attimo e gli ho chiesto di diventare parte del nostro progetto!
Sono sicuro che con la sua conoscenza e la sua spinta innovativa faremo grandi cose. Ho già in mente qualche progetto pionieristico da fargli sviluppare!”
E Fabio Prete aggiunge: “Mi sono formato e ho lavorato per anni nel mondo del vino, la cantina è un posto meraviglioso che mi ha dato tanto ma quando ho avuto la necessità di cambiare aria e dedicarmi alla mia grande passione da sempre, ovvero la birra, ho dovuto purtroppo abbandonare l’Italia.
Le opportunità qui erano pari a zero, il mondo brassicolo poco sviluppato e senza prospettive, così sono andato all’estero.
In Scozia ho subito trovato un ambiente dinamico e all’avanguardia: la tradizione di questo paese non gli ha impedito di sviluppare nuovi concept e scoprire nuove strade.
Ho passato un periodo ricco di emozioni sia a livello formativo che professionale, all’estero hai la possibilità di fare carriera e di salire di grado velocemente.
Per ragioni personali però un giorno mi sono detto che sarei voluto tornare in Italia e la chiacchierata con Ivano mi ha aperto la porta a una nuova strada di crescita e ritorno alle origini, non vedo l’ora!”
La sfida di far tornare in Italia un brewer qualificato e esperto come Fabio Prete è sicuramente un bel messaggio che il Birrificio della Granda lancia al settore brassicolo, un nuovo step per continuare a migliorare arricchendo il panorama birrario indipendente italiano.
a cura della redazione