“Lunedì 10 ottobre torna a Palazzo Reale di Milano il PREMIO CAIRO”.
Ad annunciarlo lo stesso Presidente Cairo durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Palazzo Reale alla quale hanno anche partecipato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, il Direttore di Palazzo Reale, Domenico Piraina e il Direttore di ARTE , Domenico Bonuomo.
Dopo due anni di stop causato dalla pandemia, grazie alla consolidata collaborazione tra il Comune di Milano, con l’Assessorato alla Cultura, Palazzo Reale e Cairo Editore, l’atteso appuntamento con l’arte contemporanea della 21ª edizione del Premio Cairo, organizzato dal mensile ARTE, torna nella prestigiosa sede espositiva del Comune di Milano, con un’esclusiva serata-evento di premiazione e, dall’11 al 16 ottobre, con la mostra aperta al pubblico.
«Tutto era già pronto due anni fa. I venti giovani artisti italiani erano stati accuratamente selezionati dalla redazione di Arte.
Le opere in concorso erano state realizzate, Palazzo Reale di Milano si apprestava a ospitare la 21a edizione del Premio Cairo. L’irrompere tragico della pandemia congelò il lavoro già fatto” ha dichiarato Michele Bonuomo aggiungendo che: ” il fatto positivo che le opere pur messe nel congelatore non hanno perso nulla, anzi hanno guadagnato a livello di valore e realtà virtuale come se gli artisti avessero captato qualcosa nell’aria per farle diventare ancora piu’ attuali”.
Oggi finalmente le opere messe a punto per quell’edizione tornano a mostrarsi e a dialogare dal vivo con il pubblico, senza aver perso niente delle loro prese di posizione formali, concettuali ed etiche.
Anzi, le scelte operate già allora da ognuno dei venti artisti selezionati è come se si fossero arricchite di ulteriori sensi, confermando lo specifico livello di qualità e il contributo che loro stanno offrendo all’arte contemporanea italiana. Artisti con storie e vissuti professionali differenti, ma tutti guidati dalla volontà di uscire dalle secche di un’epoca che ai tempi lunghi della riflessione privilegia quelli istantanei di un “cinguettio” social.
Artisti accomunati dalla necessità di verificare la propria ragione dell’arte, scegliendo − volta per volta e ognuno con il proprio linguaggio − una prospettiva originale per interpretare il mondo che ci circonda».
Venti i giovani artisti selezionati dalla redazione di ARTE per il 21° Premio Cairo – Thomas Braida, Bros (Daniele Nicolosi), Elia Cantori, Linda Carrara, Giulia Cenci, Valentina De’ Mathà, Luca Di Luzio, Federica Di Pietrantonio, Alice Faloretti, Bruno Fantelli, Andrea Fontanari, Gaia Fugazza, Alessandro Gerull, Corinna Gosmaro, Cecilia Granara, Giulio Malinverni, Jacopo Martinotti, Adinda-Putri Palma, Diego Scroppo, Marta Spagnoli – per altrettante opere inedite che saranno valutate dalla prestigiosa giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione di Torino, e composta da: Luca Massimo Barbero, direttore Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia; Mariolina Bassetti, Chairman Christie’s Italia; Gabriella Belli, direttrice Fondazione MUVE – Musei Civici di Venezia; Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo nazionale dell’Arte Digitale di Milano; Lorenzo Giusti, direttore Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Gamec) di Bergamo; Andrea Viliani, direttore del Museo delle Civiltà di Roma; e dal maestro Emilio Isgrò, grandissimo protagonista dell’arte italiana sulla scena internazionale.
La proclamazione del giovane artista vincitore della 21ª edizione del Premio Cairo si terrà il 10 ottobre nel corso di una serata-evento nella magnifica cornice di Palazzo Reale e che potrà essere seguita in streaming su corriere.it.
L’opera vincitrice entrerà a far parte della Collezione del Premio Cairo e all’artista verrà assegnato un premio di 25mila euro.
Nato nel 2000 dalla volontà del presidente Urbano Cairo di sostenere i giovani artisti italiani e di far conoscere al pubblico nuovi protagonisti, nuove tendenze e nuovi linguaggi presenti nella ricerca d’arte contemporanea, il Premio Cairo, giunto alla 21a edizione, si è confermato nel tempo come la più autorevole e prestigiosa opportunità per i giovani artisti in Italia.
Un importante trampolino di lancio che offre agli artisti la duplice opportunità di consolidarsi nel panorama artistico nazionale ed internazionale e di vivere una grande esperienza: selezionati anno dopo anno dalla redazione di Arte e chiamati a realizzare per l’occasione opere inedite, valutate da una Giuria di altissimo profilo composta da autorevoli direttori di musei, critici e storici dell’arte e da maestri dell’arte contemporanea italiana.
«Ho sempre creduto all’importanza di offrire un palcoscenico ai giovani artisti che vogliono mettersi in gioco. Non solo a chi, tra i venti selezionati dalla redazione di Arte, risulta il vincitore, ma a tutti quelli che vi partecipano”. Ha proseguito Urbano Cairo, presidente di Cairo Editore –
“Al contempo, sono anche certo che il nostro Premio rappresenti un importante contributo di conoscenza sui nuovi protagonisti della ricerca artistica italiana, che, anno dopo anno, offriamo al pubblico. Inoltre, è gratificante sapere che in qualche modo abbiamo contribuito, in piccola misura, al successo per tanti di loro: in ventidue anni il Premio Cairo ha invitato 387 giovani artisti, compresi quelli selezionati per l’edizione 2022, oltre cinquanta hanno già esposto alla Biennale di Venezia e altri ancora a manifestazioni di grande rilevanza.” Ha, infine concluso Cairo.
Dall’11 al 16 ottobre a Palazzo Reale, la mostra aprirà gratuitamente al pubblico che potrà ammirare le 20 opere inedite in concorso e l’intera Collezione Premio Cairo.
L’intero percorso del Premio Cairo 2022, con novità e aggiornamenti fino alla proclamazione dei finalisti e gli highlights della serata inaugurale che si terrà il 10 ottobre, sono disponibili sulla pagina
Instagram dedicata @premiocairo. Ulteriori informazioni sul premio e sulla sua storia sul sito: premiocairo.com.
L’edizione 2022 del Premio Cairo vede al suo fianco la Casa d’Aste International Art Sale in qualità di Partner dell’evento e della mostra; Lifegate, che con il progetto Impatto zero provvede alla compensazione delle emissioni di CO2 dell’evento, e Corriere della Sera per il sesto anno consecutivo, in qualità di Media Partner.
La mostra-evento del Premio Cairo è supportata da una imponente campagna di comunicazione multicanale realizzata da Hi! Comunicazione e pianificata sui mezzi di Cairo Communication, TV, stampa e digitale.
a cura della redazione