Durante una conferenza stampa tenutasi oggi presso lo Star Hotel Echo di  Viale Andrea Doria, 4 a Milano, Epson ha ribadito  il suo pieno impegno nei confronti della stampa inkjet per l’ufficio, annunciando la fine della vendita e della distribuzione dei modelli laser a livello mondiale entro il 2026: l’enorme potenziale della stampa inkjet in termini di sostenibilità è il motivo su cui si fonda questa scelta.

A differenza della tecnologia laser, che richiede calore per fondere il toner sulla carta, quella inkjet funziona a freddo e comporta quindi consumi energetici decisamente minori.

La notizia giunge in concomitanza con la presentazione della nuova gamma di multifunzione inkjet Epson per l’ufficio e a distanza di un anno dall’annuncio dell’investimento da 100 miliardi di yen per l’innovazione sostenibile.

Massimo Pizzocri, Amministratore delegato di Epson Italia intervenuto alla conferenza insieme a Luca Motta, Office Print Head of Sales di Epson Italia e a  Silvia Macchi, Services Manager di Epson Italia ha cosi commentato: “La decisione di abbandonare il mercato delle stampanti laser è coerente con le nostre scelte, che non possono essere legate solo a interessi commerciali.

La nostra azienda guarda all’innovazione sostenibile e le stampanti laser non rientrano in questo quadro, poiché consumano di più rispetto ai modelli inkjet e richiedono un maggior numero di consumabili.

La nostra attività sarà totalmente incentrata sulla tecnologia inkjet a freddo con testina piezoelettrica, di cui siamo proprietari. Saremo così in grado di fornire soluzioni di stampa efficienti e sostenibili ai partner e alle aziende”.

Stando alle previsioni, il mercato delle stampanti inkjet è destinato a crescere, a scapito delle stampanti laser. Secondo i dati elaborati da IDC, infatti, in Europa occidentale il segmento delle macchine a getto d’inchiostro per l’ufficio crescerà a un tasso del 5,1% all’anno, mentre la domanda dei modelli laser subirà un calo dello 0,4% su base annua1 .

Nel 2022 in Italia, invece, il segmento business inkjet cresce del 10% su base annua. Nel 2021 rappresentava il 22% del mercato e IDC prevede che raggiunga il 28% entro il 2026. I trend di crescita delle stampanti inkjet per l’ufficio sono simili sia per l’area CEE sia per l’area MEA.

Dalla ricerca IDC emerge inoltre che quasi il 90% dei responsabili decisionali in ambito hardware ora considera i consumi energetici e la riduzione dei rifiuti “estremamente” o “molto” importanti nella scelta dei nuovi dispositivi di stampa2.

La nuova gamma Epson WorkForce Enterprise AM-C

Impiegando la tecnologia a freddo con testina piezoelettrica in linea, la nuova serie WorkForce Enterprise AM-C – con velocità di stampa di 40-60 ppm e rivolta al mid-market – è il tassello mancante a completamento della gamma di stampanti inkjet per l’ufficio di Epson.

Compatti e leggeri, i modelli di questa linea contribuiscono a ridurre l’uso delle risorse in fase di produzione e spedizione. Non solo: anche le cartucce di inchiostro ad alta capacità prevedono un minore impiego di risorse e agevolano la spedizione, lo stoccaggio e la gestione dei materiali di consumo, oltre a ridurre i tempi di inattività per l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria.

Luca Motta, ha sottolineato che : “Questi nuovi prodotti completano la nostra gamma inkjet per l’ufficio, che ora include soluzioni per ogni esigenza di stampa, dai modelli per piccoli gruppi di lavoro ai multifunzione dipartimentali ad alta velocità. Ogni prodotto della nostra gamma di stampanti inkjet per l’ufficio offre alle aziende la tecnologia di cui hanno bisogno per conseguire gli obiettivi di sostenibilità previsti. Siamo orgogliosi di fornire ai nostri partner e clienti soluzioni basate su tecnologie sostenibili, che fanno davvero la differenza nel ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. Le aziende che passano alla tecnologia inkjet contribuiscono alla realizzazione di un mondo più sostenibile”.

Caratteristiche e funzionalità della nuova gamma

– dimensioni estremamente compatte e peso ridotto;

– alimentatore carta a C che riduce il rischio di inceppamenti e migliora l’affidabilità;

– pannello da 10,1 pollici per un’esperienza di utilizzo intuitiva, con impostazioni per la stampa in modalità Eco;

– rilevamento automatico del formato carta e cassetti carta ammortizzati, per una maggiore facilità d’uso;

– cartucce di inchiostro compatte ad alta capacità e facili da caricare;

– elevata capacità di gestione carta (fino a 5.150 fogli);

– tempi di inattività ridotti, facile accesso ai componenti interni e manutenzione ordinaria veloce ed efficiente;

– velocità di scansione di 60 ppm/120 ipm e funzione OCR integrata opzionale;

– fascicolatore interno compatto e salvaspazio, disponibile anche con punzonatrice opzionale;

– fascicolatore esterno per opuscoli con funzioni di raccolta fogli, punzonatura, stampa di buste, pinzatura a sella e piegatura centrale o in tre parti.

Alla conferenza ha partecipato anche Mario Lombardo, analista associato di IDC Europe che  ha illustrato i trend del mercato del printing in Italia

Continua cosi l’impegno di Epson per la sostenibilità: completa la gamma di multifunzione business inkjet con tecnologia a freddo e interrompe la vendita dei modelli laser in tutto il mondo.

Entro il 2026 l’azienda passerà unicamente alla tecnologia inkjet e oggi annuncia i nuovi modelli per l’ufficio con velocità di 40-60 ppm.

A conferma dell’impegno nei confronti della stampa inkjet, Epson introduce i nuovi multifunzione della serie WorkForce Enterprise AM-C – dotati di tecnologia inkjet a freddo – a completamento della gamma di soluzioni A3 per l’ufficio.

Con una velocità di 40-60 ppm, i nuovi modelli portano nel segmento dei dispositivi a media velocità la tecnologia statica con testina piezoelettrica in linea, semplificando il processo di vendita per i partner di canale e offrendo agli utenti finali una soluzione perfettamente coerente con i requisiti di sostenibilità.

Oltre a consumare meno rispetto alle stampanti laser, le soluzioni inkjet prevedono un minore utilizzo di risorse in fase di produzione e spedizione grazie al peso e all’ingombro ridotti. Non solo: le dimensioni compatte ne semplificano l’integrazione in ufficio e riducono lo spazio occupato, mentre le cartucce di inchiostro ad alta capacità richiedono un minore impiego di risorse e agevolano la spedizione, lo stoccaggio e la gestione dei materiali di consumo.

Questi prodotti segnano un importante cambiamento nella strategia di stampa Epson e supportano il suo pluriennale impegno verso la sostenibilità.

Il lancio coincide con la decisione presa dall’azienda di passare unicamente alla tecnologia inkjet e terminare entro il 2026 la vendita e la distribuzione su scala mondiale delle stampanti laser. A distanza di un anno dall’annuncio dell’investimento da 100 miliardi di yen per l’innovazione sostenibile, Epson ha intrapreso questa scelta dettata dalla limitata capacità della tecnologia laser di evolversi verso una maggiore sostenibilità: la stampa laser, infatti, richiede calore e ciò comporta un aumento dei consumi energetici.

Rispetto a queste soluzioni, la tecnologia inkjet Epson presenta un minor numero di parti mobili e di consumabili da sostituire durante l’intera vita utile della stampante, riducendo significativamente costi e tempi di manutenzione. Meno interventi significano meno tempi di inattività e, di conseguenza, una produttività più alta e una maggiore soddisfazione dell’utente.

Luca Motta,  ha anche riferito che:  “La nuova serie WorkForce Enterprise AM-C completa la gamma inkjet Epson per l’ufficio, che ora include soluzioni per ogni esigenza di stampa, dai modelli per piccoli gruppi di lavoro ai multifunzione dipartimentali ad alta velocità.

Con il supporto di programmi a costo copia, di soluzioni per flussi di lavoro e di servizi da remoto, questi dispositivi offrono un sistema di stampa sostenibile, di elevata qualità e affidabilità con consumi energetici e manutenzione ridotti al minimo”.

Caratteristiche e funzionalità della nuova gamma

– dimensioni estremamente compatte e peso ridotto;

– alimentatore carta a C che riduce il rischio di inceppamenti e migliora l’affidabilità;

– pannello da 10,1 pollici per un’esperienza di utilizzo intuitiva, con impostazioni per la stampa in modalità Eco;

– rilevamento automatico del formato carta e cassetti carta ammortizzati, per una maggiore facilità d’uso;

– cartucce di inchiostro compatte ad alta capacità e facili da caricare;

– elevata capacità di gestione (fino a 5.150 fogli);

– tempi di inattività ridotti, facile accesso ai componenti interni e manutenzione ordinaria veloce ed efficiente;

– velocità di scansione di 60 ppm/120 ipm e funzione OCR integrata opzionale;

– fascicolatore interno compatto e salvaspazio, disponibile anche con punzonatrice opzionale;

– fascicolatore esterno per opuscoli con funzioni di raccolta fogli, punzonatura, stampa di buste, pinzatura a sella e piegatura centrale o in tre parti.

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Gruppo Epson

Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni.

L’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita.

Entro il 2050 Epson diventerà carbon-negative ed eliminerà l’uso di risorse naturali esauribili quali petrolio e metallo. Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro). http://global.epson.com
Environmental Vision 2050
http://eco.epson.com/

a cura della redazione

Written by giovanni47