A seguito della procedura di selezione indetta con il bando dello scorso 31 marzo 2022, e nel rispetto degli artt.7 e 8 dello Statuto e dell’art. 3.1 del Regolamento della Fondazione Artistica Poldi Pezzoli il Comitato di Gestione ha nominato l’arch. Alessandra Quarto, nuovo Direttore del Museo.
La nomina avrà effetto a partire dal prossimo 2 gennaio 2023, per un periodo di cinque anni. L’architetto Alessandra Quarto dirige attualmente la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, dopo avere ricoperto il medesimo ruolo per le province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
Dal 2016 al 2021 è stata vicedirettore della Pinacoteca di Brera di cui ha progettato e coordinato l’intero riallestimento museale e dove è anche stata responsabile dell’attività di ricerca fondi per la Pinacoteca di Brera e la Biblioteca Nazionale Braidense.
L’Architetto Quarto sarà inizialmente affiancata dalla d.ssa Annalisa Zanni che ha brillantemente diretto il Museo per ventitré anni e che proseguirà le relazioni istituzionali e internazionali costruite e maturate in tutti questi anni insieme ai consolidati rapporti con i donatori, in linea con la strategia e i valori del Museo.
“Sono molto soddisfatto che il Comitato di Gestione abbia individuato nell’architetto Alessandra Quarto il prossimo Direttore del Museo Poldi Pezzoli, sono certo che la sua esperienza e la sua visione contribuiranno a comunicare la passione che il Museo e la sua collezione da sempre raccolgono” – afferma Giangiacomo Attolico Trivulzio, presidente della Fondazione Artistica Poldi Pezzoli.
“È un onore essere stata selezionata per guidare la prossima fase di crescita del Museo Poldi Pezzoli” – afferma Alessandra Quarto – “sono poche le istituzioni che riscuotono tanta passione e senso di appartenenza sia tra i milanesi sia a livello nazionale internazionale.
Il mio impegno sarà quello di consolidare e ampliare queste passioni. Sono entusiasta di iniziare la mia collaborazione con tutta la squadra del Museo e di poter essere affiancata nel passaggio di consegne e conoscenze da Annalisa Zanni”.
Alessandra Quarto si laurea in architettura nel 1999 e nel 2002 consegue il titolo di dottore di ricerca in Storia
e Critica dell’Architettura, XV ciclo.
Dal 2003 al 2011 lavora presso il Polo museale napoletano, dove si occupa dei progetti di allestimento delle mostre, dei riallestimenti degli ambienti storici e di tutti gli eventi connessi alla tutela e valorizzazione del Museo di Capodimonte.
Vincitrice del concorso nazionale bandito dal Mibact, nel 2012 è funzionario architetto con l’incarico di Direttore tecnico della Pinacoteca di Brera.
Si occupa degli allestimenti delle mostre, della programmazione e direzione dei lavori del Palazzo di Brera, della manutenzione degli impianti, della gestione e organizzazione degli eventi e della gestione dei Fondi Europei dedicati alla Grande Brera.
Dal 2016 è vicedirettore della Pinacoteca di Brera di cui ha progettato e coordinato l’intero riallestimento museale.
È stata membro di numerose commissioni di valutazione tra cui quella per la nomina dei direttori del polo museale della Lombardia e di quello del Piemonte su incarico della Direzione Generale Musei.
Ha frequentato corsi di fundraising in Italia e all’estero ed è responsabile dell’attività di ricerca fondi per la Pinacoteca di Brera e la Biblioteca Nazionale Braidense.
Competente in materia di Art Bonus, ha concluso positivamente numerosi accordi finalizzati al mecenatismo per il museo.
Ha frequentato la Bocconi School of Management conseguendo un master di sviluppo manageriale.
È docente a contratto di Museografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Dal 31 luglio 2019 al 10 dicembre 2019 è stata Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, con sede a Novara.
Dal 15 novembre 2021 dirige la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Vive a Milano, ha pubblicato diversi saggi e ha partecipato a numerose conferenze sull’architettura, sul restauro e
sulla vita del museo.
a cura della redazione