Il Friuli Venezia Giulia alla Bit: a Milano per promuovere il territorio
Da domenica a martedì la regione con PromoTurismoFVG sarà presente alla fiera con il nuovo stand per presentare outdoor, cultura e diversi show cooking per un assaggio del territorio
Lunedì alle 15 la conferenza stampa: FVG experience dall’outdoor all’enogastronomia, il territorio in un’app e nuove rotte per l’Europa
L’outdoor, la cultura e l’arte, le città e, naturalmente, l’enogastronomia. Ritorna la Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, in programma dal 12 al 14 febbraio alla Fiera Milano, e anche per questa edizione 2023 non manca il Friuli Venezia Giulia, che sarà presente al padiglione 3 (C47-C49-D44-D48) con un nuovo stand completamente rinnovato e sostenibile.
Novità di quest’anno sono anche gli show cooking realizzati in collaborazione con Fabrizio Nonis, gastronomo e conduttore televisivo conosciuto come il “Beker”, che domenica e lunedì offriranno grazie al laboratorio enogastronomico un assaggio del territorio, attraverso la preparazione di alcuni dei piatti più caratteristici della regione, proprio all’interno dello stand del Friuli Venezia Giulia.
Lunedì, alle 15, è in programma la conferenza stampa “FVG experience: dall’outdoor all’enogastronomia, il territorio in un’app e nuove rotte per l’Europa” in cui saranno annunciate alcune delle novità dei prossimi mesi.
LA BIT A MILANO, VETRINA PER IL TERRITORIO
Nella piazza più importante per la promozione del turismo italiano, il Friuli Venezia Giulia parteciperà alla tre giorni proponendo l’offerta e le novità della primavera e dell’estate tra mare, montagna, outdoor, cultura ed enogastronomia.
Nella prima giornata, aperta al pubblico, saranno promosse le offerte che abbracciano l’intero territorio, mentre gli altri due giorni saranno invece riservati ai meeting business tra i seller regionali e i buyer internazionali coinvolti da Fiera Milano, attraverso una serie di appuntamenti fissati nell’agenda online.
Sono 15 gli operatori presenti nella capitale meneghina alla Borsa Internazionale del Turismo che promuoveranno il Friuli Venezia Giulia come destinazione attrattiva e ideale per i cosiddetti short break, viaggi brevi alla scoperta delle città d’arte e dell’enogastronomia locale, ma anche per chi è alla ricerca di idee per le prossime vacanze estive, sia al mare che in montagna.
LABORATORIO ENOGASTRONOMICO: ASSAGGIO DELLA TRADIZIONE
Novità di quest’anno i quattro appuntamenti con il laboratorio enogastronomico, organizzati proprio nel rinnovato stand regionale per promuovere i prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia.
Tre gli eventi di domenica alle 11.30, 14.00 e 15.30, quando il pubblico presente in fiera potrà partecipare alla presentazione e alla preparazione di diversi prodotti e piatti regionali in compagnia del gastronomo e presentatore televisivo Fabrizio Nonis, assaggiando così alcune delle specialità più golose del Friuli Venezia Giulia.
Domenica alle 11.30 l’appuntamento è con Frico 2.0, il piatto che rappresenta in assoluto la cucina del Friuli Venezia Giulia nel mondo, a base di formaggio Montasio – di varie stagionature, a cui si può aggiungere anche altri ingredienti – e per il quale le ricette variano a seconda delle zone della regione, sempre nel rispetto della tradizione.
Alle 14.00 sarà la volta del Tiramisù – il dolce della tradizione friulana che ha conquistato il mondo, preparato nella versione carnica diventata un vero e proprio simbolo nazionale e apprezzata a livello mondiale, le cui origini vanno ricercate nella Tolmezzo degli anni ’50 del Novecento all’“Albergo Ristorante Roma”.
Alle 15.30, sempre domenica, si presenterà il Toc in braide – la semplicità degli elementi, gustoso piatto della tradizione nato per proporre un’alternativa alla polenta quotidiana rendendola più saporita ed energetica.
Un tempo veniva chiamata anche “polente cuinçade”, polenta condita o anche “tocjo da las vòuras” letteralmente intingolo dei giorni di lavoro, trasformatosi nel tempo in un piatto da preparare durante la settimana nei giorni di gran lavoro.
Preparato con Blave di Mortean (il granoturco di Mortegliano) e formaggio di malga, rappresenta uno dei prodotti più tipici del territorio.
a cura della redazione |