I maggiori esperti ed accademici nell’ambito del rilascio transdermico di farmaci si sono dati appuntamento a Napoli, per la prima volta, per partecipare alla Conferenza Internazionale “Emerging Technologies in Transdermal Drug Delivery”, che si terrà dal 17 al 19 aprile 2023 nella suggestiva cornice dell’hotel partenopeo San Francesco al Monte.

 

L’evento riveste una particolare rilevanza a livello internazionale, anche per il mondo dell’industria, ed è organizzato da Materias con l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” (ISASI) del Consiglio Nazionale per le Ricerche e l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro ed è promosso da IBSA Institut Biochimique e Altergon Italia, partners strategici dell’iniziativa.

Tre giorni di approfondimenti, talk, lecture, poster session durante i quali alcuni tra i più importanti esponenti del mondo scientifico si incontreranno per trattare di innovazioni di frontiera, in un’occasione unica per incontrare i player internazionali del settore, le corporate industriali e fare rete.

 

Diversi i temi che saranno affrontati nel corso della Conferenza e, tra questi, anche le novità di ricerca su cerotti cutanei e dispositivi a base di microaghi per la somministrazione controllata di principi attivi attraverso la cute. L’uso del dispositivo è semplice, è auto-somministrabile, economico e indolore rispetto alle iniezioni con i classici aghi ipodermici. Durante l’evento saranno inoltre delineati i principali aspetti normativi relativi alla nuova regolamentazione per la registrazione dei dispositivi medici.

 

“Parleremo di una tecnologia painless, indolore, perché utilizza dei microaghi che attraversano la cute e non raggiungono né terminali nervosi né vasi sanguigni. Tutto ciò al fine di portare al di sotto della cute un farmaco che può determinare delle guarigioni molto più rapide”, spiega Luigi Nicolais, già Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica amministrazione, past president del Cnr e attualmente presidente di Materias. “Un vaccino trasferito secondo questa tecnologia, ad esempio, è molto più attivo – aggiunge – anche perché non viene iniettato nel muscolo, che assorbe buona parte della sua attività. Si tratta di una soluzione che nasce nella ricerca di base per poi trasformarsi in innovazione, dimostrando una volta in più come la deep tech innovation possa garantire benefici alla collettività nelle cure e nella vita di tutti i giorni”.

 

Ricerca d’avanguardia, tecnologia avanzata, qualità ed eccellenza sono gli altri temi al centro della Conferenza e sono anche i pilastri dell’approccio di IBSA, che ha nel suo DNA la capacità di innovare per ottenere “farmaci nella forma migliore” a beneficio dei pazienti.

 

“Al centro di ogni attività di IBSA c’è il paziente: partiamo dall’ascolto delle sue necessità per rispondere con soluzioni che possano migliorare la qualità di vita, con prodotti più efficaci, più performanti e aderenti ai suoi bisogni di salute.

Senza l’innovazione, senza la condivisione e la collaborazione tra ricercatori e imprese, tutto questo non sarebbe possibile” – commenta Tiziano Fossati, Head of Research & Development Pharmaceutical di IBSA. “È con questa consapevolezza che abbiamo scelto di collaborare con Materias e di supportare la Conferenza internazionale. Crediamo che sia importante investire impegno e risorse in occasioni che possono portare un proficuo confronto tra scienziati e innovatori, per accelerare i processi di innovazione e favorire il passaggio dal mondo della ricerca a quello del mercato”.

 

IBSA è da sempre promotrice di partnership scientifiche e tecnologiche che possano agevolare i processi di ricerca e sviluppo di novità in ambito biomedico, ne è un esempio la collaborazione con Altergon Italia, tra gli sponsor dell’evento.

 

“L’area campana si sta distinguendo come realtà dinamica, fortemente connessa con il mondo della ricerca italiana e con la grande capacità di portare a terra progettualità estremamente sfidanti, in termini di studi scientifici, di sviluppo di tecnologie e innovazione.

È un punto di incontro sempre più rilevante, un ponte che la unisce a realtà industriali di spicco a livello nazionale e internazionale e che dimostra la grande qualità di competenze e know-how delle persone, in maggioranza giovani ricercatori che trovano qui l’opportunità di fare la differenza” – aggiunge Maurizio Pagliuca, COO di Altergon Italia.

“È anche grazie a Materias e ad appuntamenti come quello di oggi che arricchiamo l’innovazione in campo biomedico, aumentiamo l’attrattività del nostro territorio e la competitività italiana nel settore”.

 

a cura della redazione

Written by giovanni47