Sono 120 i siti aperti quest’anno tra cui diversi highlight:
– Grazie alla collaborazione con AXA Investment Managers, main partner dell’VIII edizione di OHM, Monte Rosa 91 apre le porte per Open House Milano: un evento eccezionale che permetterà di varcare la soglia dello storico complesso milanese, già realizzato da Renzo Piano nel 2003, ancor prima della sua inaugurazione ufficiale prevista a giugno 2023.
– FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano di FS Italiane, anche quest’anno partner di Open House Milano, prosegue la narrazione dell’importante opera di riqualificazione urbana SCALI MILANO che sta traghettando a nuova vita, e verso nuove funzioni, i sette ex scali ferroviari dismessi: Farini, San Cristoforo, Porta Romana, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, Porta Genova. Quest’anno il programma OHM offre la possibilità di visitare lo Scalo Farini, il più esteso tra gli scali, e cogliere la trasformazione in fieri che lo sta riconfigurando come un grande parco lineare.
– Si rinnova la collaborazione tra Open House Milano e IDEALISTA per proseguire l’osservazione, e la narrazione, delle dinamiche che stanno facendo cambiare pelle a Milano. Verso una città ad Impatto Zero è il percorso curato da Open House Milano con una mappatura di siti visitabili nel week end – contraddistinti dall’attuazione di strategie progettuali che renderanno concrete espressioni come “carbon negative” e “sostenibilità”. Il circuito comprende: ARIA (Ex Macello), Open 366, VP22, NTT DATA, Regus De Castilla, Hotel Concorde.
Anche quest’anno Living, il magazine di interiors, design e lifestyle del Corriere della Sera, firmerà un circuito di aperture esclusive con una selezione di case e studi privati di designer e architetti già pubblicati sull’online e sulle pagine della rivista come Casa Ornella della designer Maria Vittoria Paggini, Studio Aricò del designer Antonio Aricò e la nuova casa della designer Serena Confalonieri.
Il percorso di interiors si arricchisce anche di un circuito di atelier e case private e a cura di OHM, tra cui Atelier Molayem, un showroom di gioielli con interni di modernariato e pareti, in questo momento, completamente rivestite di marsh mellow; spazi domestici come Attico Carbonari un progetto di Luigi Caccia Dominioni, Giardino Nascosto di Giuseppe Chigiotti, Umbria 120 di Golinelli Sala, Casa Zeta, Casa Verde, Mulino Vettabbia e The Botanical Loft per osservare da vicino l’appeal degli interni milanesi spesso custoditi in tipiche case milanesi o siti ricavati in siti postindustriali.