“Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete e sulle Malattie croniche non trasmissibili”: è questo il nuovo nome dell’Intergruppo già dedicato ai temi dell’obesità e del diabete, e da oggi focalizzato sul contesto più ampio e significativo, sul piano delle politiche sanitarie, delle cronicità.

Un cambiamento che nel nome porta quindi nella direzione di un’azione più incisiva, volta da un lato a contestualizzare il diabete e l’obesità nel fenomeno globale delle malattie croniche e dall’altro a porre queste ultime, nel loro insieme, al centro dell’azione politica in quanto emergenza prioritaria della società attuale.

Con questa missione l’Intergruppo porterà avanti un programma di lavoro, che come sempre nell’ottica della trasversalità che lo contraddistingue, sarà finalizzato ad affermare questi temi nell’agenda politica promuovendo interventi concreti anche sul piano legislativo.

Ogni anno secondo l’Oms le malattie croniche non trasmissibili sono responsabili del 74 per cento dei decessi a livello globale, e milioni di persone, anche nel nostro Paese, vivono con almeno una di queste malattie. La loro insorgenza è legata a fattori di rischio comportamentali (come alimentazione non salutare, uso dannoso di alcol, uso di tabacco e inattività fisica), biologici (aumentata pressione sanguigna, sovrappeso e obesità, aumentato glucosio nel sangue e colesterolo) e ambientali (inquinamento dell’aria, sia outdoor che indoor).

Tutti elementi che le impongono come una vera e propria emergenza sanitaria nella quale è fondamentale inquadrare anche il tema del diabete e dell’obesità, come confermato dal lavoro di intenso confronto dell’Intergruppo stesso con analoghi organismi parlamentari a livello internazionale, con l’Unione Europea, l’Oms, la World Obesity Federation, l’European Diabetes Forum e la Non Communicable Disease Alliance.

«Si apre quindi da oggi al tema più ampio delle cronicità l’attività dell’Intergruppo parlamentare che ha rinnovato la sua presenza anche nella attuale legislatura», dichiara l’On. Roberto Pella, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Obesità e Diabete e sulle Malattie croniche non trasmissibili” e Vicepresidente Vicario di ANCI, «e che, solo negli ultimi mesi, ha visto una fitta rete di iniziative dedicate al contrasto al diabete e obesità, in forte sinergia con le società scientifiche quali FeSDI, AMD e SID, come lo screening del diabete rivolto ai Deputati svoltosi il 18 e 19 aprile presso Palazzo Montecitorio, la firma di due importanti protocolli d’intesa con il Coni e con Sport e Salute per coinvolgere il mondo dello sport nel contrasto a queste malattie e nella lotta allo stigma che colpisce chi ne è affetto, e la promozione di eventi e conferenze stampa come quella sull’integrazione scolastica dei bambini con diabete a fianco di AGD Italia. Un impegno che non potrà che essere più ampio e approfondito comprendendo a pieno il contesto delle malattie croniche non trasmissibili».

L’azione dell’Intergruppo si è già tradotta, in questa prima parte di legislatura, anche nell’iniziativa legislativa, con la proposta di legge a firma dell’On. Pella del 28 dicembre 2022 su “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità” con importanti agevolazioni, tra l’altro, per la realizzazione di impianti sportivi aziendali e la deducibilità delle spese per le attività sportive, e con il disegno di legge presentato dall’altra Presidente dell’Intergruppo, la Sen. Daniela Sbrollini, ovvero l’Atto del Senato n.135 della XIX Legislatura del 13 ottobre 2022 su “Disposizioni recanti interventi finalizzati all’introduzione dell’esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all’interno del Servizio sanitario nazionale”. «Questo disegno di legge», spiega la Sen. Daniela Sbrollini, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Obesità e Diabete e sulle Malattie croniche non trasmissibili” e Vicepresidente 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato, «ha l’obiettivo di dare la possibilità a pediatri, medici di medicina generale e specialisti di inserire lo sport in ricetta medica, così che le famiglie possano usufruire delle detrazioni fiscali. La speranza è che, recuperando attraverso il 730 parte dell’investimento, le persone siano incentivate a impegnarsi in attività positive per la propria salute. La lotta alle cronicità richiede un impegno concreto nella prevenzione e nella promozione dei sani stili di vita e questa sarà una linea di lavoro centrale nell’attività dell’Intergruppo».

Un’azione quella dell’Intergruppo resa forte anche dalle sue numerose adesioni e dalla sua trasversalità. «E’ tempo di portare le cronicità al centro dell’azione politica. La pandemia Covid-19 ha avuto un impatto durissimo sul nostro sistema sanitario, di fatto paralizzando o ritardando screening, diagnosi e in generale la presa in carico dei pazienti, con gravi conseguenze sulla salute dei cittadini, così come è stato evidenziato nel testo “La cronicità al tempo del Covid” (De Nicola editore) frutto del lavoro dell’Intergruppo Parlamentare sulla Cronicità, da me fondato insieme al collega Nicola Provenza nella XVIII legislatura. Sarà in continuità del lavoro iniziato l’azione del nostro Intergruppo che darà slancio alla ripresa e all’efficientamento del sistema», dichiara l’ex Senatrice Paola Boldrini, Vicepresidente dell’Intergruppo Parlamentare “Obesità e Diabete e sulle Malattie croniche non trasmissibili”, già Vicepresidente Commissione Sanità in Senato.

a cura della redazione

Written by giovanni47