È in programma mercoledì 31 maggio alle ore 18 al MAO Museo d’Arte Orientale la seconda delle due conferenze nell’ambito mostra Lustro e lusso dalla Spagna islamica.
L’incontro, dal titolo Ori e avori: tesori africani nella Spagna musulmana, sarà dedicato ai preziosi manufatti in avorio, emblemi di uno stile di vita e di un’epoca all’insegna dell’ibridazione e della raffinatezza.
La conferenza è curata da Sherif El Sebaie, Fellow del Simposio di Arte Islamica Hamad Bin Khalifa dell’Università della Virginia, già consulente scientifico in fase di allestimento museale della galleria dei Paesi Islamici del MAO.
Mercoledì 31 maggio ore 18
Ori e avori: tesori africani nella Spagna musulmana.
I califfi omayyadi di Spagna sono stati promotori di uno stile di vita opulento e raffinato, testimoniato da numerosi oggetti di lusso. Verso la metà del X secolo, l’avorio – considerato all’inizio una rarità – divenne sempre più abbondante grazie al fiorire dei commerci con il Nord Africa. I manufatti di maggior pregio sono rappresentati dai cofanetti e dalle pissidi con il coperchio a semi-cupola prodotte nelle botteghe di Madinat-Al-Zahra e Cordova, utilizzate come contenitori di essenze profumate. I magnifici e complicati ornati ricorrenti anche negli oggetti nella mostra “Lustro e lusso dalla Spagna Islamica”, impreziositi da ori e colori, sono sia epigrafici, in caratteri arabi di stile cufico, sia figurati e vegetali, che risentono dell’influenza dell’arte tardoantica orientale, in particolare di quella bizantina. Sherif El Sebaie presenterà una selezione di questi raffinatissimi manufatti, rivelando i messaggi nascosti nella loro elaborata decorazione.
Costo: 5 €.
Ingresso fino a esaurimento posti disponibili.
a cura della redazione