Una delle donne più importanti del nostro tempo, che ha lottato per la promozione della cultura tibetana per le generazioni future, ha presentato al pubblico per la prima volta in Italia il documentario a lei dedicato: Jetsun Pema. Durante la rassegna autonoma Giornate degli Autori, nell’ambito dell’ottantesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia, è stato infatti proiettato “Amala – La vita e la lotta della sorella del Dalai Lama” del regista Geleck Palsang, presente in sala durante la proiezione.

 

Sorella dell’attuale Dalai Lama ed ex presidente di Tibetan Children’s Villages, organizzazione di beneficenza per la cura e l’educazione di orfani, indigenti e bambini rifugiati dal Tibet con sede a Dharamsala, nell’India settentrionale, Jetsun Pema ha partecipato anche ad un masterclass dal titolo Jetsun Pema, “la madre del Tibet”.

Una vita per l’istruzione e la libertà, organizzata da Unione Buddhista Italiana, Fandango,WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, in collaborazione con Giornate degli Autori e in accordo conIsola Edipo.

Hanno dialogato con lei Kasia Smutniak, attrice e presidente della Pietro Taricone Onlus, che sviluppa e sostiene progetti mirati a offrire una formazione adeguata a bambini che vivono in condizioni disagiate, affinché possano costruire il loro futuro (come, ad esempio, la Ghami Solar School, aperta in Mustang nel 2016, una scuola e un progetto che mira a salvaguardare la millenaria cultura Mustanghi); Maria Grazia Li Bergoli, project manager nel campo della produzione televisiva e cinematografica, consigliera e responsabile eventi per WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, associazione no-profit che promuove la parità di genere, combattendo i pregiudizi nell’industria dell’audiovisivo e dei media, per una più adeguata rappresentazione della donna nei contenuti dell’industria audiovisiva; Raimondo Bultrini, giornalista e scrittore esperto di filosofie orientali e politiche asiatiche.

 

Un appuntamento speciale – moderato dalla giornalista Ilaria Ravarino – per far conoscere al pubblico la storia del Tibet, attraverso uno spaccato storico sociale descritto da Raimondo Bultrini ed arricchito dalle voci di due donne,Jetsun Pema e Kasia Smutniak che tutt’oggi si dedicano a progetti culturali e sociali per aiutare i bambini tibetani.

Un coro femminile con lo scopo di valorizzare il ruolo femminile nelle battaglie sociali.

La lotta di Jetsun Pema, per non far scomparire l’identità del proprio popolo, e altresì di tramandarla alle generazioni future, è da considerarsi esempio universale perché nessun popolo ha il diritto di perdere le proprie origini.

 

Durante l’incontro è emerso che solo grazie alla condivisione si potrà contribuire a dare più sostegno per la causa e consentire al popolo tibetano di poter di vivere nel Tibet da persone libere e, soprattutto, in pace con la Cina.

Unione Buddhista Italiana

Sin dalla sua fondazione nel 1985, l’Unione Buddhista Italiana (UBI) rappresenta il movimento buddhista nel suo insieme. Spinta da compassione, saggezza e rispetto per tutti gli esseri viventi, supporta progetti umanitari e sociali a sostegno delle persone più vulnerabili e lavora per l’affermazione della dignità e dei diritti umani in Italia e all’estero.

 

Fandango

La Fandango è un progetto culturale, una casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, una casa editrice, un’etichetta musicale, una factory di talenti. Un modo di vedere e raccontare la realtà. Fandango si pronuncia allo stesso modo in tutto il mondo. Domenico Procacci si ispirò alla poetica del celebre film di Kevin Reynolds, Fandango, per dare il nome alla casa di produzione cinematografica. Fandango è il simbolo fatto parola di un sogno e un’ambizione: allargare gli orizzonti dalla produzione italiana a quella internazionale.

 

WIFTMI (Women In Film, Television & Media Italia)

L’obiettivo di WIFTMI è promuovere la parità di genere e combattere i pregiudizi di genere nell’industria dell’audiovisivo e dei media. L’Associazione vuole inoltre incoraggiare e incentivare un cambiamento culturale che porti a una più adeguata e positiva rappresentazione della donna nei contenuti dell’industria audiovisiva. WIFTMI auspica che tale cambiamento arrivi a incidere sui comportamenti quotidiani di tutte e tutti noi grazie alla capacità dell’immaginario audiovisivo di dare forma alla nostra visione del mondo

 

Giornate degli Autori

Promosse dalle associazioni dei registi e degli autori cinematografici italiani ANAC e 100autori, le Giornate degli Autori nascono nel 2004 come rassegna autonoma all’interno della Mostra del Cinema di Venezia, sul modello della prestigiosa Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. Obiettivo della rassegna è infatti quello di creare attenzione per il cinema di qualità, senza restrizioni di sorta, con un occhio di riguardo per l’innovazione, la ricerca, l’originalità espressiva, l’indipendenza autonoma e produttiva.

 

Isola Edipo

Isola Edipo è una rassegna indipendente, diventata cuore off e green del Festival del Cinema di Venezia, che da sette anni promuove un palinsesto di attività dedicate ad arti, cinema, letteratura, attualità all’insegna dei diritti e della sostenibilità. Nel corso degli anni Isola Edipo ha dato vita a un arcipelago di luoghi (tra la riva Corinto e la Sala Laguna) che accolgono ad ogni edizione una rete di partner provenienti dal mondo dell’imprenditoria sociale e dell’arte impegnati nella realizzazione di attività artistiche e culturali capaci di intrecciare innovazione sociale, sviluppo territoriale, inclusione sociale, conservazione e riattivazione delle economie locali.

a cura della redazione

Written by giovanni47