Una nuova ricerca di Epson Europe rivela l’impatto positivo che la presenza di fotografie incorniciate o appese alle pareti di casa ha sui bambini: il 92% dei genitori italiani, in linea con la media europea (91%) afferma infatti che essere circondati da foto di famiglia aiuti i bambini a sviluppare un forte senso di appartenenza al nucleo familiare.
Tuttavia, secondo questa ricerca, con la popolarità della fotografia digitale e la condivisione immediata degli scatti sui social media, più di un terzo degli intervistati non ha foto di parenti e amici incorniciate o appese alle pareti di casa. Al contrario, il genitore italiano ed europeo medio ha più di 1.000 foto di famiglia salvate su smartphone e tablet, molte delle quali non vedono mai la luce del sole.
In Italia, il 29% afferma di avere delle foto stampate esposte in casa, contro solo il 2% della media europea Tutto questo nonostante l’89% (l’85% in Europa) dei genitori ritenga che i bambini possano sentirsi più vicini ai familiari guardando le foto stampate che li ritraggono.
Il parere di psicologi ed educatori.
“Le foto, così come il rito del racconto – afferma Silvia Iaccarino, formatrice, psicomotricista e counselor che collabora con Giovani Genitori (www.giovanigenitori.it), rivista e portale per famiglie – aiutano i bambini a tenere viva la memoria e i ricordi, dando un senso di continuità ai legami affettivi”.
“Guardando una sua foto – spiega a sua volta la psicologa e ricercatrice Leanne Hall, – un bambino si rende conto di come i genitori lo considerino una parte importante e speciale della famiglia.
Non solo: vedersi in foto con parenti e amici lo aiuta a comprendere il suo posto nel mondo, da cui spesso ha origine l’identità personale.
Inoltre, le foto stampate sono un eccellente strumento di apprendimento in quanto permettono ad adulti e bambini di sviluppare insieme storie e ricordi attraverso il linguaggio, rafforzando così le connessioni. Più i bambini interagiscono con le foto stampate, più possono rivivere le esperienze vissute ed elaborare, organizzare e ricordare al meglio le informazioni.
Questo non vale per le foto digitali: scorrerle su un dispositivo è un processo molto più rapido, di conseguenza si acquisiscono meno informazioni e alcuni dettagli potrebbero passare inosservati. Molte foto, inoltre, vengono scattate e mai più visualizzate, quindi un bambino potrebbe anche dimenticarsi di aver vissuto una determinata esperienza”.
“I bambini – prosegue Silvia Iaccarino – nascono senza schemi mentali pregressi: sono “plasmabili” e dunque è importante guardare insieme le fotografie e ricordare con loro le esperienze vissute. Le foto stampate quindi non solo sviluppano il ricordo di un determinato evento, ma favoriscono diversi “attaccamenti” affettivi, dai genitori ai nonni fino all’insegnante o all’istruttore di sport. Tutto questo significa perpetuare il ricordo e continuare a nutrire i legami con familiari e amici”.
Concludendo, anche Leanne Hall conferma che dal punto di vista psicologico il beneficio delle fotografie stampate e appese in casa è fondamentale per aiutare i bambini a trovare un senso di identità e suscitare ricordi positivi dei loro primi anni di vita.
Si scattano tante foto, ma restano nei cellulari.
Lo studio registra che il 33% dei genitori italiani ha sul cellulare le foto del primo giorno di scuola dei figli (la media europea è più alta: 43%) o mentre spengono le candeline sulla torta di compleanno (43% Italia e 49% Europa), ma solo il 27% degli italiani e il 24% degli europei le stampa e rispettivamente il 19% e ben il 33% di quelli europei ha ammesso di avere incorniciato o appeso alle pareti solo foto d’infanzia dei figli.
Secondo lo studio, infatti, tenere foto in casa sta passando di moda, con il 58% degli intervistati italiani (il 60% degli intervistati europei) che afferma di esporne meno rispetto a quante ne avevano i loro genitori in passato. Addirittura, per il 5% degli italiani (il 17% degli europei), avere foto appese in casa è motivo di imbarazzo, mentre il 61% (dato italiano) e il 69% (dato europeo) la pensa al contrario e ritiene sia un peccato non avere più foto di famiglia in casa.
Tra i fattori che limitano la stampa delle fotografie vi sono: troppi impegni fanno scordare di farlo (32% degli italiani e 29% degli europei), si preferisce pubblicarle sui social media (16% e 22%), l’operazione di stampa è una scocciatura (16% e 27%).
“È importante riconoscere – dichiara Massimiliano Carvelli, Head of Sales Consumer and Channel di Epson Italia – il ruolo concreto delle foto stampate nella crescita dei bambini: esse li aiutano a capire chi sono, specialmente in un mondo digitale. Le stampanti Epson EcoTank eliminano molti degli ostacoli legati alla stampa a casa e tutt’ora presenti. Fornite con una quantità di inchiostro sufficiente per stampare fino a tre anni1, consentono ai genitori di risparmiare tempo e di ridurre i costi: con un solo set di flaconi di ricambio è possibile stampare fino a 2.300 foto2 risparmiando fino al 90% sui costi dell’inchiostro3, per avere un maggior numero di ricordi a un costo irrisorio. Con EcoTank, inoltre, le foto si possono stampare direttamente dal telefono, subito dopo averle scattate, eliminando il problema della complessità di mandarle in stampa, vissuto come un fastidio in base a quanto emerso nella ricerca.”
Fonte: studio condotto a giugno 2023 da Prospectus Global per Epson Europe su 11.000 persone in 11 Paesi europei.
1 In base a un volume di stampa di 100 pagine A4 al mese e al rendimento più basso ottenuto con il set di inchiostri incluso. Esclusi modelli fotografici e per l’ufficio.
2 I rendimenti stimati sono ricavati sulla base della metodologia standard Epson utilizzando simulazioni di stampa con pattern di test dello standard ISO/IEC 24712 o 29103. I rendimenti stimati NON si basano sullo standard ISO/IEC 24711 o 29102. I rendimenti stimati possono variare in base alle immagini stampate, al tipo di carta utilizzata, alla frequenza con cui si stampa e alle condizioni ambientali, ad esempio la temperatura. Durante la configurazione iniziale della stampante, una certa quantità di inchiostro viene utilizzata per riempire gli ugelli della testina di stampa. Il rendimento dei flaconi di inchiostro forniti in dotazione potrebbe quindi essere inferiore.
3 Risparmio medio sul costo pagina e numero medio di cartucce inkjet richieste per stampare lo stesso numero di pagine possibile con i flaconi di inchiostro EcoTank 102 e 104, in base ai calcoli di Epson. Confronto tra il rendimento medio (stampe A4 in conformità allo standard ISO/IEC 24712) dei flaconi di inchiostro EcoTank 102 e 104 e dei materiali di consumo originali (IDC Hardcopy Peripherals Consumables Tracker per le spedizioni 2021 pubblicato nel primo trimestre 2022) utilizzati dalle 30 stampanti inkjet con cartucce in formato A4 più vendute in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna (IDC Quarterly Hardcopy Peripherals Tracker per le spedizioni 2021 pubblicato nel secondo trimestre 2022). Costo pagina calcolato dividendo i profitti derivanti dalle vendite di flaconi/cartucce e il rendimento totale per unità di vendita.
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni.
L’azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita.
Epson ha l’obiettivo di diventare carbon-negative ed eliminare l’uso di risorse naturali esauribili, come petrolio e metallo, entro il 2050.
Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di euro).
a cura della redazione
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