Alberto Bona e il Class40 IBSA entrano nella “hall of fame” della Class40, la categoria di imbarcazioni e skipper oceanici che partecipano alle più importanti regate transoceaniche, chiudendo con un eccezionale primo posto la classifica che tiene conto delle prove più impegnative della stagione.
Il titolo messo in palio dalla Class40 è ambito e combattuto: negli anni il trofeo è stato vinto da alcuni tra i più affermati velisti oceanici e rappresenta una pietra miliare nel palmares dei velisti che riescono nell’impresa. Nella stagione 2023, la vittoria di Alberto Bona e del Class40 IBSA è destinata a restare storica, accompagnandosi anche al record di velocità sulle 24 ore, ancora imbattuto, ottenuto lo scorso 29 giugno durante la regata Les Sables-Horta-Les Sables e pari a 430,47 miglia percorse in un giorno. Si tratta di risultati significativi, ottenuti a soli 16 mesi dall’avvio del progetto che ha portato IBSA nel mondo della vela.
“Abbiamo raggiunto quello che era il nostro primo obiettivo di stagione – ha commentato Alberto Bona – e sono emozionato, poiché con costanza e determinazione abbiamo compiuto un’impresa che solo due anni fa era un’ambizione e un sogno, e ho ottenuto questo risultato nell’anno di esordio come skipper in Class40. Una vittoria che parla di prestazione sportiva, di capacità di programmazione, di lavoro congiunto del team, e della fiducia del nostro sponsor, IBSA. Ci sono molti significati in questa vittoria legati ai valori che portiamo avanti insieme a IBSA: coraggio, impegno, costanza e volontà di realizzare un’impresa vincente”.
Grande soddisfazione per IBSA, lo sponsor del progetto, che festeggia il podio più atteso: “Come partner di questo progetto – ha commentato Giorgio Pisani, Vice President IBSA Group e Leader del progetto Sailing into the Future. Together – siamo molto contenti di questo risultato, che pone il Class40 IBSA ai vertici della classifica di tutta la stagione. Siamo entrati nel mondo della vela meno di due anni fa, abbiamo festeggiato quattro importanti podi nel corso del 2023, e oggi una vittoria che premia il lavoro di lungo periodo, la programmazione, il tutto in linea con il modo di pensare e lavorare di una multinazionale come IBSA. Alberto è cresciuto tanto in questi due anni, ha ottenuto risultati eccellenti, e ci ha portati a condividere la sua passione per la vela, che si è espressa anche in altri importanti progetti, come quelli dedicati alla vela inclusiva”.
Grazie a due vittorie in prestigiose regate (la RORC Caribbean 600 e la Les Sables-Horta-Les Sables), a due terzi posti nelle due transatlantiche (la Défi Atlantique e la Transat Jacques Vabre che si è conclusa a fine novembre), e il sesto posto nella Normandy Channel Race, Alberto Bona e il Class40 IBSA guidano la classifica, secondo velista di nazionalità italiana a raggiungere il primo posto dopo Giovanni Soldini, con un progetto internazionale che unisce Svizzera, Francia e Italia.
IL PROGETTO: Sailing into the Future. Together è stato lanciato a gennaio 2022; la partnership tra IBSA e lo skipper Alberto Bona è nata su basi e valori comuni, e ha l’obiettivo di utilizzare la vela come veicolo di comunicazione aziendale, verso il mercato e il mondo della nautica.
Ingegno, coraggio, innovazione, responsabilità sono elementi che accomunano IBSA e Alberto, e la sfida oceanica, oltre alla gara sportiva, rappresenta metaforicamente anche la storia, la filosofia e la visione dell’azienda sempre rivolta al futuro e parte di un percorso che avvicina sempre di più IBSA al tema della sostenibilità ambientale e sociale, all’inclusione e all’integrazione.
La Route du Rhum è stata la prima tappa del programma triennale Sailing into the Future. Together che la casa farmaceutica svizzera ha avviato con Bona e che prosegue nel 2023 con un fitto calendario di regate, tra cui la Rolex Fastnet Race e la Transat Jaques Vabre.
LA BARCA: lo scafo di IBSA è un Class40 di ultima generazione, con prua a scow. Disegnata dall’architetto navale francese Sam Manuard e realizzata dal cantiere JPS Production, l’imbarcazione è un modello Mach 5, ultima evoluzione dei Class40 di Manuard.
Le caratteristiche: prua arrotondata, realizzata con l’obiettivo di aumentare le prestazioni nelle andature portanti; linee d’acqua e delle appendici progettate per rendere lo scafo un all round veloce anche di bolina; pozzetto ampio e protetto per affrontare la navigazione in posizioni il più possibile comode e sicure. La prima regata internazionale a cui Alberto Bona ha partecipato con il Class40 IBSA è stata la Route du Rhum 2022.
LO SKIPPER: Alberto Bona, torinese, laureato in filosofia. Da studente universitario conquista il trofeo Panerai con Stormvogel, veloce ULDB e barca storica con la quale attraversa per la prima volta l’Oceano Atlantico, vincendo la ARC con un equipaggio neozelandese. Nel 2012 partecipa alla Minitransat arrivando 5°, uno dei migliori risultati italiani di sempre in questa categoria.
Nel 2015 passa nella categoria prototipi Mini 6,50 con Promostudi La Spezia: vince il campionato italiano e arriva secondo in Oceano nella traversata Les Sables – Azzorre. Nel 2017 arriva al Class40: sull’ex Telecom Italia di Giovanni Soldini partecipa alla Transat Jacques Vabres, dove è costretto al ritiro quando è al sesto posto.
Nel 2019 è a bordo del trimarano Maserati Multi 70, una delle barche più veloci al mondo, dove fa pratica sui foil prima di passare al Figaro Beneteau 3, con cui partecipa alla Solitaire; unico italiano iscritto, termina 7° tra gli esordienti il primo anno e 16° assoluto nel 2020.
Nel 2021 conquista il titolo italiano offshore in team e vince gli europei in doppio misto a bordo del Figaro 3. Nel 2022 inizia il nuovo progetto con il supporto di IBSA Group: con il nuovo Class40 IBSA partecipa alla Route du Rhum 2022 classificandosi in ottava posizione.
IBSA: IBSA (Institut Biochimique SA) è una multinazionale farmaceutica svizzera fondata nel 1945 a Lugano. Oggi è presente con i suoi prodotti in oltre 90 Paesi in 5 continenti e ha 18 filiali dislocate in Europa, Cina e Stati Uniti.
L’azienda ha un fatturato consolidato di 900 milioni di franchi e impiega oltre 2.200 persone fra sede centrale, filiali e siti produttivi. IBSA detiene 90 famiglie di brevetti approvati e altri in fase di sviluppo e un vasto portfolio di prodotti che permette di coprire 10 aree terapeutiche: medicina della riproduzione, endocrinologia, dolore e infiammazione, osteoarticolare, medicina estetica, dermatologia, uro-ginecologia, cardiometabolica, respiratoria, consumer health.
È inoltre uno dei maggiori operatori a livello mondiale nella medicina della riproduzione e uno dei leader mondiali nei prodotti a base di acido ialuronico. I pilastri su cui IBSA fonda la sua filosofia sono: Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità.
a cura della redazione