Pasqua Vini, azienda leader e ambasciatrice dell’Amarone della Valpolicella e dei vini veneti nel mondo, il 5 febbraio è stata insignita del titolo globale di “Innovator of the Year” in occasione dei 24° Annual Wine Star Awards, tra i momenti più importanti per il mondo del vino.
L’evento, che celebra l’eccellenza in varie categorie dei settori wine & spirits, è stato organizzato da Wine Enthusiast e si è tenuto all’Eden Roc Hotel di Miami (USA).
È la prima volta che un’azienda vinicola italiana riceve questo riconoscimento.
Il premio rappresenta una pietra miliare per l’intero comparto enologico nostrano, vista l’importanza del concetto d’innovazione nella cultura oltreoceano.
Colpisce anche il fatto che una pubblicazione americana così stimata abbia deciso di premiare un’azienda non solo proveniente dal Belpaese, nazione di solito associata alla tradizione più che all’innovazione enologica, ma anche da una regione così radicata nelle pratiche vinicole tradizionali come il Veneto.
L’ambito riconoscimento ” Innovator of the Year” premia il lungo percorso di investimenti in sviluppo e innovazione – costanti e coerenti – intrapreso da Pasqua Vini, che ha permesso all’azienda di diventare un laboratorio di ricerca (come l’ha definita Wine Enthusiast lo scorso anno) e di fornire una serie di contributi notevoli all’evoluzione dell’industria del vino.
Il 2016 ha visto il lancio di Mai Dire Mai, linea iconica che trasmette l’eccellenza della Valpolicella attraverso una nuova interpretazione che Pasqua Vini dà allo stile di vinificazione dell’Amarone, qui più austero e verticale, suggerito dalle caratteristiche stesse del vigneto in cui nasce il vino, Montevegro.
Nel 2017 arriva 11 Minutes (come il tempo dello skin contact), prima etichetta del progetto di reinterpretazione del rosé firmato della cantina e considerata antesignana di un nuovo modo di vinificare il rosato, perché la gestione più consapevole del vigneto ha permesso di creare un vino con caratteristiche diverse da quelle tipiche delle etichette della zona del Garda – solitamente più corpose, robuste e scure.
Nel 2019 l’azienda porta sul mercato un altro prodotto innovativo: il bianco multi-vintage Hey French You Could Have Made This But You Didn’t.
Questo vino, una delle creazioni più audaci di Pasqua, è ottenuto dal blend di quattro delle migliori vendemmie del decennio scorso di Garganega, Pinot Bianco e Sauvignon Blanc e incarna l’identità del terroir e lo stile della cantina, al di là della singola annata.
Nel 2020 ecco Y by 11 Minutes, che dimostra ancora una volta quanto il rosé sia uno stile di vinificazione a sé stante. Espressione più potente del progetto 11 Minutes, questo vino rappresenta il punto di incontro e sintesi tra le caratteristiche di vitigni autoctoni e internazionali, offrendo complessità e freschezza, struttura e delicatezza, note fruttate e cremosità al palato.
Nel 2023, Fear No Dark – che si aggiunge all’iconica linea Mai Dire Mai – testimonia l’impegno di Pasqua Vini nell’innovazione al di là del tradizionale e conosciuto. Blend di Cabernet Sauvignon (uvaggio non tipico della denominazione) e Oseleta, proveniente da un’unica parcella situata nella zona più appartata del vigneto di Montevegro, Fear No Dark, non avere paura del buio, significa avere il coraggio di credere nelle peculiarità di una delle aree più ombrose, fredde e inaccessibili del vigneto di Mai Dire Mai.
Riccardo e Alessandro Pasqua, rispettivamente Amministratore Delegato di Pasqua Vini e Presidente di Pasqua USA, accompagnati da un gruppo di ospiti provenienti dall’Italia e dagli Stati Uniti, hanno partecipato alla cena di gala in cui hanno ricevuto il Wine Star Award.
Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini, ha spiegato: “Essere la prima azienda vinicola italiana a ricevere questo prestigioso riconoscimento è motivo di immenso orgoglio e testimonia la passione e l’innovazione che da generazioni contraddistinguono la nostra famiglia. Vogliamo ringraziare Wine Enthusiast per averci permesso di raggiungere un traguardo così significativo nella nostra storia centenaria”.
“Siamo davvero onorati di aver ricevuto il titolo di Innovator of the Year da Wine Enthusiast. Questo premio testimonia l’impegno della nostra famiglia nello spingere oltre i confini della vinificazione per creare vini eccezionali”, ha dichiarato Alessandro Pasqua, Presidente di Pasqua USA. Sin dal 1925 la famiglia Pasqua, grazie a un ricco patrimonio vitivinicolo, ha dimostrato un approccio visionario, che abbraccia l’innovazione pur mantenendo un profondo legame con la tradizione.
Nel 2014 la famiglia ha rivoluzionato l’attività d’azienda, creando una tenuta che racchiude, esalta e fonde la propria eredità vitivinicola con lo stile di vita, l’arte e la cultura della città natale di Verona, che continua a ispirare il suo lavoro.
Oltre a produrre etichette di alta qualità grazie alla continua sperimentazione su vitigni e terroir, le distintive ed efficaci strategie di marketing e comunicazione dell’azienda hanno permesso di posizionarla strategicamente in mercati cruciali, tra cui gli Stati Uniti e l’Asia.
L’azienda si impegna a continuare il suo cammino di innovazione, introducendo elementi nuovi nel mondo del vino, sempre alla ricerca dell’eccellenza in ogni aspetto della vinificazione.
PASQUA VIGNETI E CANTINE
E’ un’impresa vinicola veronese, di proprietà della famiglia Pasqua, fondata nel 1925 e riconosciuta nel mondo come produttrice e ambasciatrice di prestigiosi vini veneti. Ambizione dell’azienda è portare nel futuro, con codici stilistici rinnovati, tutta l’esperienza vitivinicola consolidata in 100 anni di storia.
Oggi, accanto al Presidente Umberto, lavorano i figli Riccardo, amministratore delegato, e Alessandro, Presidente di Pasqua USA.
Con la presentazione del manifesto Pasqua House of the Unconventional, oggi l’azienda vuole essere un laboratorio di ricerca, uno spazio di confronto, dove la qualità e la creatività sono protagoniste.
a cura della redazione
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