Servier, gruppo farmaceutico indipendente globale, ha pubblicato i risultati finanziari per l’esercizio 2022/23.

Il Gruppo, nel 70esimo anniversario dalla sua fondazione, ha registrato a livello globale una crescita del 9,2% rispetto ai ricavi consolidati nel 2022, raggiungendo i 5,327 miliardi di euro. Il fatturato è suddiviso tra 4,041 miliardi di euro per i farmaci brand (+9,4%) e 1,286 miliardi di euro per i generici (+8,8%).

Per l’esercizio 2022-23, l’EBITDA si è attestato a 1,015 miliardi di euro, per un margine del 19,1%, rispetto al 17,6% del 2021-22, con un aumento di 156 milioni di euro.

Rilevante la performance in oncologia, che ha superato a livello globale la ‘soglia simbolica’ del miliardo di euro con due anni di anticipo rispetto all’obiettivo fissato per il percorso strategico al 2025, ottenendo il 20,2% dei ricavi consolidati per il 2022/23: un risultato reso possibile grazie all’impegno del Gruppo con il 70% degli investimenti destinati alla ricerca e sviluppo in ambito oncologico che ha creato un portfolio di terapie innovative per rispondere ai bisogni di pazienti affetti da tumori rari e ‘difficili da trattare’.

Quinta azienda farmaceutica al mondo in cardiologia e seconda per il trattamento dell’ipertensione, il Gruppo Servier conferma la sua posizione di leader mondiale nelle malattie croniche cardio-metaboliche e venose.

Quest’area rappresenta, infatti, il 52,8% del fatturato consolidato, trainata in gran parte dall’innovazione incrementale e dallo sviluppo di polipillole (combinazioni di farmaci a dose fissa), che consentono ai pazienti affetti da più patologie croniche di assumere i vari trattamenti in una sola compressa, favorendo l’aderenza al trattamento e il raggiungimento del relativo beneficio.

Inoltre, per il terzo anno consecutivo, Daflon® utilizzato per il trattamento dell’insufficienza venosa, patologia che negli stadi avanzati è associata ad un aumentato rischio cardiovascolare così come ad un aumento della mortalità per tutte le cause,[i] rimane il farmaco leader del Gruppo, con vendite pari a 594 milioni di euro.

Olivier Laureau, Presidente di Servier, dichiara: “Nel 2022-23, Servier ha registrato una buona performance grazie a un portafoglio innovativo in oncologia e a una forte strategia basata sull’innovazione incrementale nelle aree del cardiometabolico e delle malattie venose. Tali risultati sono stati ulteriormente sostenuti dalla registrazione di nuovi prodotti e da una pipeline solida e promettente, in particolare in oncologia. Desidero ringraziare tutti i dipendenti del Gruppo per l’impegno quotidiano al servizio dei pazienti. Siamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi per il 2025 e stiamo portando avanti il nostro piano strategico ‘Servier 2030’ con determinazione e ottimismo”.

In questo contesto l’Italia, paese in cui Servier è presente da più di 50 anni con circa 400 dipendenti, da ottobre 2023 con responsabilità anche di Malta, ha registrato nell’ultimo anno ricavi complessivi pari a 171 milioni di euro con oltre 1,6 milioni di pazienti trattati con farmaci dell’Azienda.

Tra le 66 filiali del Gruppo, Servier in Italia è una delle più importanti: da sempre considerata come modello ispirante per le strategie del Gruppo, è 4° per fatturato a livello globale e 1° in Europa. Ne è un esempio il tema dell’aderenza terapeutica, cruciale nelle malattie croniche e in particolare in quelle cardiometaboliche, sul quale il Gruppo Servier in Italia è fortemente impegnato da anni e diventato ora strategico anche a livello globale.

Il 90% circa del fatturato di Servier Italia, incluso quello di Malta, è riconducibile all’area cardiometabolica e venosa (152 milioni di euro). Un paziente su 6 in Italia utilizza le terapie di combinazione di Servier per il trattamento dei principali fattori di rischio cardiovascolare come ipertensione e dislipidemia; Daflon® rappresenta il 2° farmaco a valori nel mercato dei farmaci senza obbligo di prescrizione (SOP) a conferma del trend globale.

Con 19 milioni di euro, sono molto promettenti anche i risultati che Servier Italia e Malta hanno raggiunto in ambito onco-ematologico con un importante focus sulle linee avanzate di trattamento dei principali tumori gastrointestinali come stomaco, colon e pancreas, ad oggi tra i tumori più difficili da trattare e a più elevata mortalità.

Il portfolio di Servier si amplierà ulteriormente nel prossimo futuro con innovative target therapies e farmaci first in class per il trattamento di neoplasie orfane come colangiocarcinoma, leucemia mieloide acuta e i gliomi.

“I risultati finanziari 2022/23 di Servier Italia e Malta riflettono con chiarezza la solidità del nostro percorso, dimostrando di essere sulla giusta strada per il raggiungimento dei nostri obiettivi nel medio e lungo termine” – dichiara Gilles Renacco, Presidente Gruppo Servier in Italia – “la nostra leadership nel cardiovascolare ci sfida ad impegnarci giorno dopo giorno per diventare un’azienda di riferimento in emato-oncologia. Sapere che in Italia due pazienti su tre affetti da tumore del colon-retto in terza linea di trattamento riceve una nostra terapia ci investe di una grande responsabilità e ci rende consapevoli del valore del continuum of care che possiamo offrire”.

 

Obiettivi strategici del Gruppo Servier per il 2025 e nuove ambizioni per il 2030

I risultati finanziari 2022/23 confermano la forza del Gruppo e la sua capacità di poter raggiungere gli obiettivi strategici entro il 2025, per migliorare le proprie performance e continuare a investire nel progresso terapeutico a beneficio dei pazienti.

L’ambizione è quella di raggiungere un fatturato consolidato di 6,5 miliardi di euro nel 2025 e un EBITDA (utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) di 1,3 miliardi di euro, pari al 21,7% del fatturato. Entro il 2030, inoltre, Servier prevede di raggiungere un fatturato di 8 miliardi di euro con un rapporto EBITDA superiore al 30%.

 

Servier

Fondato per essere al servizio della salute, Servier è un Gruppo globale governato da una fondazione che aspira ad avere un impatto sociale significativo, sia per i pazienti che per un mondo sostenibile.

Grazie al suo modello di governance unico, può seguire appieno la sua vocazione con una visione a lungo termine: impegnarsi nel progresso terapeutico per rispondere alle esigenze dei pazienti. I 21.900 dipendenti del Gruppo sono impegnati in questa vocazione condivisa, fonte di ispirazione quotidiana.

Da leader mondiale in cardiologia, Servier ha l’ambizione di diventare un’Azienda riconosciuta e innovativa, impegnata in oncologia, focalizzandosi sui tumori difficili da trattare. Per questo motivo il Gruppo destina oltre il 70% del suo budget in R&D allo sviluppo di terapie mirate e innovative in oncologia.

Le neuroscienze e le malattie immuno-infiammatoria sono il futuro motore di crescita. In questi settori, Servier si concentra su un numero limitato di patologie in cui un’accurata profilazione del paziente consente di offrire una risposta terapeutica mirata attraverso la medicina di precisione.

Per promuovere l’accesso a cure di qualità per tutti a un costo inferiore, il Gruppo offre anche una gamma di farmaci generici di qualità che coprono la maggior parte delle patologie in Francia, Europa orientale, Brasile e Nigeria.

In tutte queste aree, il Gruppo tiene conto della voce del paziente in ogni fase del ciclo di vita di un farmaco.

Con sede centrale in Francia, Servier conta su una forte presenza geografica in oltre 150 Paesi e ha raggiunto un fatturato di 5,3 miliardi di euro nel 2023.

Per maggiori info sul Gruppo: www.servier.it; www.servier.com

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a cura della redazione

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Written by giovanni47