Importanti novità per il leader del mercato del bedding, alle soglie di una seconda fase evolutiva. A supporto del processo già avviato di riorganizzazione produttiva e organizzativa, l’adozione di una nuova governance d’impresa consentirà all’azienda di avviare una nuova fase di sviluppo.

 

Perdormire, protagonista della rivoluzione nel mercato del bedding attraverso la strategia di un design del benessere e l’introduzione di una nuova cultura del letto e del riposo, quella bedding culture che ora ispira tutto il settore, ha avviato una nuova stagione evolutiva.

L’azienda pistoiese, nata come manifattura artigianale di materassi oltre cinquant’anni fa, è oggi un’importante e significativa realtà industriale – Montalese Spa – che controlla tutti i segmenti di mercato: quello domestico con il brand Perdormire, quello contract e dell’ospitalità con Perdormire Hotel. Vincente sul mercato è l’innovativa proposta del brand: il ‘sistema letto’ inteso come integrazione di elementi complementari come il letto, nel suo contenuto di design, e il materasso, in una sinergica soluzione di benessere.

Perdormire, ormai sinonimo di qualità del riposo, con 150 negozi a marchio presenti in tutto il territorio nazionale, è il riferimento per nuove abitudini di consumo. Negli anni 2022-2023 l’azienda ha iniziato una fase di riorganizzazione dei suoi processi produttivi e organizzativi, con l’obiettivo di efficienza, controllo e integrazione totale di tutte le divisioni.

A questo ha fatto seguito l’adozione di nuovi strumenti di governo della società. “Evolvere – ha dichiarato Antonio Caso, Presidente e Amministratore Delegato di Montalese – è parte del nostro DNA. Nel suo significato di cambiamento in movimento, descrive l’attitudine principale della nostra azienda. A questo sommiamo un alto livello di determinazione e condivisione, necessari per portare a compimento con successo ogni cambiamento”.

 

La nuova governance

Con il raggiungimento di importanti obiettivi – un fatturato superiore a 108 milioni di euro (10 milioni in più rispetto al 2022), la leadership del settore di riferimento (con una quota di maggioranza relativa sul mercato interno), si conclude per Montalese Spa un fondamentale ciclo. Per guidare profittevolmente la seconda fase di sviluppo, la società vuol evolvere il proprio modello organizzativo, propedeutico al raggiungimento degli obiettivi previsti per la fase successiva. Con un processo di change management sono state integrate in azienda nuove figure, in risposta alla necessità strategica di competenze verticalizzate scaturita dalla riorganizzazione aziendale, e un nuovo top management per il nuovo assetto gestionale.

Il progetto è stato fortemente voluto da Antonio Caso, socio di maggioranza della società, che ha deciso di intraprendere un processo evolutivo ormai necessario alle dimensioni della sua azienda, nominando un direttore generale, e avviando la costituzione di un Consiglio di Amministrazione. “Affrontiamo una fase di cambiamento profondo – dichiara sempre Antonio Caso – da un modello organizzativo verticale, che prevede un amministratore unico, passiamo a un modello orizzontale, con un amministratore delegato.

Montalese rimane una family business in cui la famiglia Caso controlla il pacchetto azionario, ma l’identità dell’impresa evolve verso il concetto di corporate”.

Le dimensioni, il ruolo nel mercato e il futuro di Montalese, non possono prescindere da una implementazione della gestione manageriale con un nuovo organigramma funzionale che aggiunge competenze, conoscenze, esperienze.

 

Il primo a fare il suo ingresso in Montalese è stato Fausto Azzi, manager esperto in riorganizzazione e gestione aziendale, ha assunto la carica di Direttore Generale a giugno 2023, con la responsabilità operativa di coordinamento del management della società. Successivamente è stato costituito il Consiglio di Amministrazione, nel quale Antonio Caso ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato; è l’organo esecutivo della società con il compito fondamentale di tracciare le linee guida in ambito strategico, contribuendo a definire gli obiettivi di medio e lungo periodo. Fanno parte del CdA Montalese: Antonio Caso, Presidente e Amministratore Delegato (azionista); i consiglieri e azionisti Paolo Luchi e Alessandro Alteri.

A questi, si aggiungono due consiglieri indipendenti: Alessandro Minichilli, e Jean Luc Battaglia. Minichilli è Professore Ordinario all’Università Bocconi – Dipartimento di Management e Tecnologia, presso SDA Bocconi dirige, fra l’altro, il Corporate Governance Lab, ed è co-direttore dell’eSG Lab; le sue aree di competenza riguardano la progettazione di sistemi di governo societario, soprattutto durante i processi di transizione e managerializzazione delle aziende a conduzione familiare.

Battaglia è top executive manager (director/C-Level Executive) con oltre trent’anni di esperienza nel retail multisettoriale per diversi brand. Ha una riconosciuta carriera professionale nello sviluppo strategico in mercati emergenti e maturi di realtà multinazionali e family business. Antonio Caso, in occasione della riunione di insediamento del CdA tenutasi a novembre 2023, ha dichiarato: “Il passaggio organizzativo fa parte del percorso di aggiornamento della governance aziendale e risponde alle nuove e crescenti esigenze di crescita, di sviluppo nazionale ed internazionale”.

Il Consiglio di Amministrazione, definiti gli obiettivi di budget per l’anno in corso, sta lavorando alla definizione del piano strategico di sviluppo dell’azienda, la cui presentazione è prevista nel primo semestre 2024.

 

2023, anno di crescita, relocation, aperture francesi, ‘PerCambiare’

Leader nel mercato domestico del bedding, Montalese, titolare di Perdormire, ha registrato nel 2023 una crescita a due cifre, con un fatturato di oltre 108 milioni di euro, per un incremento sul 2022 di più del 10%. “Una crescita organica” ha precisato Paolo Luchi, Direttore Commerciale Marketing.

La rete retail, infatti, nell’anno appena concluso ha visto relocation di 5 negozi e due nuove aperture, in continuità con il piano di riposizionamento avviato nel 2021, per adeguare cluster di dimensioni ridotte al Concept store identitario del brand, che vuole superfici non inferiori ai 400 metri, in grado di dare spazio adeguato alla gamma di prodotti Perdormire che offre un numero ‘quasi infinito’ di personalizzazioni, valorizzando il layout articolato e funzionale che ormai guida tutta l’attività di sviluppo del network retail.

Nel 2023 il progetto di internazionalizzazione, iniziato con lo sviluppo della rete retail in Francia a fine 2022, ha contato due nuove aperture, per un totale di quattro punti vendita Perdormire: Quetigny in Borgogna, Saint Genevieve de Bois alle porte di Parigi, Henin-Beaumont, nell’Alta Francia e a Wittenheim, nella regione del Grand Est – Alto Reno.

 

Nel 2023 è proseguito il percorso virtuoso di responsabilità ESG dell’azienda, in linea con il manifesto PerCambiare, che già dal 2022 definisce attività, e obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale, di governance. Come spesso ha sottolineato Paolo Luchi – “Il nostro manifesto PerCambiare racconta il nostro modo di essere sostenibili, e l’impegno di coloro che lavorano con noi e attorno a noi per la creazione di una filiera produttiva sempre più orientata a principi di economia circolare”.

La produzione di Montalese è da sempre totalmente made in Italy, spesso in sinergia con una filiera corta del suo distretto territoriale. L’azienda ha adottato un programma di approvvigionamento responsabile delle materie prime: il 100% del poliuretano è acquistato in Italia da filiera interamente tracciata, il 31% viene da fornitori a km zero mentre il 69% proviene da aziende lombarde.

Vengono sviluppati internamente modelli eco-conscious, ispirati alle direttive di eco-design, con l’utilizzo di tessuti ottenuti da riciclo di cotone e PET, o con fibre riciclate a basso impatto ambientale (Ariel Recycled – Ecoxperience®), e soluzioni tecnologiche che riducono anche del 50% l’impiego di materie prime rispetto a sistemi tradizionali o che consentono l’impiego di materiali di eccedenza produttiva per realizzare nuovi prodotti (linea Young).

Sul fronte degli imballaggi, tema di grande attualità a livello europeo, il 77% del cartone utilizzato contiene l’80% di materiale riciclato, e della componente plastica utilizzata, il 40% è prodotta con un’alta percentuale (40%) di PET riciclato post consumo. Da anni l’energia impiegata – dei siti produttivi e della rete retail – deriva da fonti rinnovabili, con il 41% auto-generato dall’impianto fotovoltaico installato in copertura sullo stabilimento principale di Pistoia. La quota rosa presente in Montalese supera il 68% del totale dei dipendenti, con il 25% in posizioni quadro e dirigenziali. Lavorano in azienda dipendenti di nove diverse nazionalità.

Le persone che lavorano in Montalese usufruiscono di programmi di formazione per la crescita professionale e personale, per tutti l’azienda ha istituito un fondo pensione integrativo. Nel mese di febbraio 2024 l’azienda ha affrontato l’audit triennale per la certificazione ISOI 9001 che gli ha consentito di ottenere il rinnovo fino al 2027.

Nel contempo ha ridefinito l’organigramma della sicurezza con la Direzione Generale nel ruolo di Datore di Lavoro e con la nomina di vari dirigenti per la sicurezza, unitamente al supporto di un nuovo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) esterno all’azienda, esperto e indipendente. Infine, nei piani di miglioramento della società, secondo le linee guida dettate dal CdA, nel 2024 sarà realizzato e adottato il modello organizzativo in linea con la legge 231/01.

 

Piano di comunicazione: un ecosistema omnicanale

Sul fronte della comunicazione, viene riconfermata per il 2024 una strategia omnicanale (TV, digital, social stampa tradizionale) con un media-mix consolidato che punta principalmente su strumenti tradizionali come le emittenti televisive, ma con attività di sperimentazione su nuovi format per un totale di circa 11 ML con un aumento del 12% rispetto al 2023. “All’interno del nostro piano di comunicazione – precisa Paolo Luchi – ci stiamo aprendo a nuove forme di comunicazione in streaming e on demand”. Sono confermate anche le collaborazioni con le principali radio nazionali che rafforzano la loro crescente efficacia.

Perdormire rinnova anche la sinergia con prestigiose testate di riferimento nel mondo del design, dell’arredo e lifestyle, nelle declinazioni digital e tradizionale, con l’obiettivo di veicolare gli asset di prodotto e le nuove collaborazioni del 2024, che si arricchiscono dell’ingresso di una giovane designer, Serena Confalonieri. A lei il compito di sviluppare una nuova collezione di letti per il brand. Classe 1980, Serena Confalonieri è una designer e art director indipendente con sede a Milano.

Dopo la Laurea in Interior Design, ha iniziato a lavorare come assistente docente presso il Politecnico di Milano e ad avviare importanti collaborazioni con studi di Barcellona, Berlino e Milano. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste di settore (The New York Times, Wallpaper, Corriere della Sera, Elle Decor, Ottagono, Interni, L’Officiel, e altre), hanno vinto premi come le menzioni d’onore ai Young&Design Awards nel 2014 e ai German Design Awards nel 2016 e sono stati esposti in prestigiosi luoghi dedicati al design come La Triennale di Milano, la Galleria Rossana Orlandi.

Nella strategia di comunicazione Perdormire ribadisce poi il valore dei suoi Store, asset fondamentale e il ‘media chiave’ della marca, luogo di disseminazione di valori e education, oltre che di vendita, in cui si costruisce una brand experience che continua in modalità omnichannel.

 

Lean management, Perdormire Lab: il governo del processo produttivo

Un leader di mercato con una forte attitudine all’innovazione deve strategicamente possedere il pieno controllo di tutti i processi organizzativi, produttivi e distributivi in termini di qualità del prodotto e di progettazione. Con questo obiettivo è stato avviato il processo di internalizzazione produttiva, conclusosi nel 2023 con la totale operatività del Perdormire Lab, un hub di 10.000 mq. allestito nel nuovo polo produttivo di Montalese, deputato al governo dell’intera supply chain. Qui operano in sinergia i dipartimenti di ricerca & sviluppo, design e prototipazione, produzione.

Nella visione di Montalese, la scelta è strategica anche per preservare lo stile identitario del brand, quel Design Democratico Italiano che impatta direttamente sui letti, un segmento in crescita costante nella composizione del business di Montalese.

Il processo di internalizzazione è inserito in un più ampio piano di riorganizzazione secondo i principi di Lean management, o gestione snella, che punta a miglioramenti oggettivi, qualitativi e quantitativi della gestione aziendale.

Oltre all’adozione di tecniche di gestione, l’approccio Lean prevede programmi di sviluppo delle persone, considerate il vero motore del miglioramento aziendale. In particolare, l’ottimizzazione produttiva – Lean manufacturing – consente di raggiungere una riduzione – fino alla eliminazione – degli sprechi intesi come risorse, materiali, sforzi, tempi e spazi.

a cura della redazione

seguiteci anche con un like su Instagram, nome utente: gio.vanni.acerbi

Written by giovanni47