Sono 82 gli assegnatari dei contributi economici del bando RAEE 2022 pubblicato lo scorso 6 giugno, finalizzato all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta, alla realizzazione di progetti di
comunicazione locale e per la raccolta continuativa di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche domestici.
La pubblicazione è finalizzata all’assegnazione delle risorse economiche messe a disposizione dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) mediante i Sistemi Collettivi, prevista dall’Accordo di Programma ex art. 15 del d.lgs. 49/2014 fra ANCI, Centro di Coordinamento RAEE, i produttori di AEE, le associazioni delle aziende della raccolta.
Le valutazioni sono state effettuate dalla Commissione paritetica composta da membri di tutti le parti firmatarie dell’Accordo.
La dotazione economica complessiva del bando, pari a 3.158.676,26 euro, finanzierà tre distinte linee progettuali:
– la Misura A, pari al 25% della somma complessiva per un totale di 689.669,07 euro, per la realizzazione di opere presso il centro di raccolta e/o all’acquisto di beni per la sua operatività;
– la Misura B, pari al 50% della somma complessiva per un totale di 1.379.338,13 euro, per interventi di realizzazione di nuovi centri di raccolta in Comuni in cui non ne risulti già uno iscritto al CdC RAEE;
– la Misura C, pari a 1.089.669,07 euro, per la creazione di progetti di comunicazione locale e di sistemi per la raccolta continuativa dei RAEE domestici sul territorio.
Complessivamente sono stati premiati 82 progetti su 134 candidature inviate, un numero purtroppo in calo del 13,5% rispetto alle adesioni complessive ricevute nel 2021.
Sul totale dei progetti vincenti:
– 35 sono stati premiati per la Misura A, di cui 21 sono aziende della raccolta e 14 i Comuni;
– 15 sono i progetti premiati per la Misura B, presentati da 9 Comuni e da 6 aziende
– 32 sono i progetti premiati per la Misura C di cui 19 presentati da aziende e 13 da Comuni.
“Da diversi anni, in base al principio di responsabilità estesa del produttore, le aziende di apparecchiature elettriche ed elettroniche contribuiscono al miglioramento continuo del sistema RAEE, mettendo a disposizione di Comuni e aziende della raccolta fondi dedicati all’infrastrutturazione, alla comunicazione e alla realizzazione di nuovi progetti di raccolta dei RAEE domestici” dichiara Alberto Canni Ferrari, presidente del Centro di Coordinamento RAEE.
“È la dimostrazione che il sistema multiconsortile adottato nel nostro Paese è la modalità più efficace ed evoluta per assicurare giorno dopo giorno l’infrastrutturazione della raccolta e, di conseguenza, per consentire di raggiungere gli
ambiziosi target europei.
Va sottolineato che quest’anno la pubblicazione delle graduatorie è stata anticipata di diversi mesi: un plauso ai tempi di lavoro particolarmente veloci della Commissione paritetica che si è avvalsa del supporto della Segreteria del Bando che ha predisposto in modo molto efficiente tutto il materiale necessario per ottimizzare le tempistiche operative”.
Centro di Coordinamento RAEE
Il Centro di Coordinamento RAEE è un consorzio di natura privata, gestito e governato dai Sistemi Collettivi sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello Sviluppo Economico.
È costituito dai Sistemi Collettivi dei produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), in adempimento all’obbligo previsto dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014.
Il compito primario del Centro di Coordinamento RAEE è garantire su tutto il territorio nazionale una corretta gestione dei RAEE originati dalla raccolta differenziata, assicurando che tutti i Sistemi Collettivi lavorino con modalità ed in condizioni operative omogenee; il Centro di Coordinamento RAEE stabilisce, inoltre, come devono essere assegnati i Centri di Raccolta RAEE ai diversi Sistemi Collettivi.
a cura della redazione