All’imprenditore umbro la prima edizione del riconoscimento promosso dalla Biomedical University Foundation. Gianni Letta: “L’ex portavoce del Papa un uomo che andava incontro agli altri”
La Biomedical University Foundation ha assegnato la prima edizione del Premio Internazionale Joaquín Navarro-Valls per la Leadership e la Benevolenza a Brunello Cucinelli, alla presenza di numerosi e importanti ospiti presso il Palazzo della Cancelleria, a Roma.
Il Premio viene promosso anche per celebrare i primi trent’anni di attività dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Vuole essere un riconoscimento a figure di grande spessore sociale, economico e istituzionale.
Donne e uomini che nel loro percorso hanno saputo dimostrare integrità e importanti fondamenti etici nella loro attività di guida, capacità di comunicare, valorizzazione delle risorse umane, solidarietà e una visione sulla Leadership e la Benevolenza che si avvicina a quella, ancora oggi profonda e attuale, di Navarro-Valls.
Le candidature sono state proposte da un Comitato Scientifico, composto da: Matteo Colaninno, Vice Presidente Esecutivo Piaggio Group, Giuseppe Cornetto Bourlot, Vice Presidente Advisory Board Biomedical University Foundation, Federico Eichberg, Vice Presidente Biomedical University Foundation, Amalia Maione Marchini, Psichiatra, Raffaele Perrone Donnorso, Presidente Anpo.
Mentre, a selezionare il vincitore una giuria di cinque persone: Paolo Arullani, Presidente Biomedical University Foundation, Ferruccio De Bortoli, giornalista e saggista, Gianni Letta, Advisory Board Biomedical University Foundation, Mario Moretti Polegato, Presidente Geox, Lucia Vedani, Fondatrice e Presidente CasAmica Odv.
“Il Premio ricorda Joaquín Navarro-Valls e il suo importante contributo allo sviluppo della Biomedical University Foundation e di tutto il Campus Bio-Medico ma anche divenire un progetto che guarda al futuro, riportando l’attenzione verso due valori troppo spesso dimenticati nelle imprese e che riteniamo debbano ispirare anche il mondo universitario: la capacità di leadership e di benevolenza – afferma Paolo Arullani, Presidente Biomedical University Foundation -.
Dobbiamo sostenere chi esercita la leadership unita alla benevolenza per promuovere una nuova cultura del dono che sappia generare impatto sociale e abbia come fine principale il bene della persona“.
“Navarro-Valls era un grande professionista – dice Gianni Letta, Advisory Board Biomedical University Foundation – ma soprattutto era una persona naturalmente buona, di una ricchezza spirituale fuori dal comune. La benevolenza lui l’ha sempre praticata per andare incontro agli altri: per comprenderli, per soccorrerli, per sostenerli. E questo lo ha fatto molto prima di diventare il portavoce del Papa”.
Motivazione della giuria
Brunello Cucinelli, uomo sensibile e generoso, figlio della sua terra, imprenditore che trasforma la sua forza morale in un inesauribile desiderio costante di ricercare la bellezza in favore degli altri, costruisce con gentilezza ambienti di lavoro dove ogni giorno si respirano progetti di Benevolenza legati all’umana sostenibilità nel rispetto dell’essere umano.
Brunello Cucinelli
Nato a Castel Rigone nel 1953, ha fondato la sua impresa nel 1978, introducendo sul mercato l’idea di colorare il cashmere. Ha portato una visione rispettosa del lavoro, fatto di dignità morale ed economica.
A Solomeo sorge il cuore della sua impresa e produzione. Oggi i suoi prodotti, di assoluta qualità Made in Italy, sono apprezzati e ricercati in tutto il mondo. Nel 2013 ha aperto la “Scuola di Alto Artigianato Contemporaneo per le Arti e i Mestieri”.
“È con profonda commozione che ho ricevuto oggi, da parte della Biomedical University Foundation, l’ambito premio Internazionale Joaquín Navarro-Valls per la Leadership e la Benevolenza – afferma Brunello Cucinelli – e questo per due ragioni: la prima consiste nella grande stima che ho sempre avuto nei riguardi di un uomo come il dottor Navarro-Valls che ha saputo unire in una unica profonda ragione di vita la Fede e la professione in campo medico e giornalistico, costantemente vicino a due grandi pontefici come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
La seconda ragione è che nella mia visione del mondo il valore della Benevolenza occupa uno dei primi posti, e ho sempre guidato la mia impresa secondo il pensiero di San Benedetto da Norcia quando ai suoi abati insegnava: ‘Sii sempre rigoroso e dolce, esigente maestro e amabile padre’”.
In occasione del Premio è stato istituito anche il “Fondo Borse di Studio Joaquín Navarro-Valls” per gli studenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma che desidera diventare un ascensore sociale per valorizzare nuovi talenti meritevoli e meno fortunati economicamente, per garantire diritto allo studio, inclusione e sviluppo. Hanno dato il loro contributo: Fondazione Roma, Fondazione Tim, Fondazione Ania, Gruppo Bios, ELT Group, IGT, Pedevilla, Poste Italiane. Con il patrocinio di: Regione Lazio, Comune di Roma, Coni.
Joaquín Navarro-Valls
Nato a Cartagena nel 1936, è stato il primo direttore della Sala Stampa della Santa Sede, tra il 1984 e il 2006, nonché Presidente del Comitato dei Garanti della Foundation. Una presenza indimenticabile durante il pontificato di Giovanni Paolo II. Nel corso della sua vita ha dimostrato una profonda leadership
Biomedical University Foundation
Nata nel giugno 2015 ha come missione assicurare, nel tempo ed in forma stabile, la crescita, lo sviluppo e la diffusione anche internazionale delle attività di didattica, assistenza sanitaria e ricerca dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, attraverso il sostegno di progetti sociali e di innovazione e la promozione ed amministrazione di un Endowment Fund (Fondo Patrimoniale Inalienabile) anticipando un’esigenza del Paese di creare fondi di dotazione per strutture private a servizio pubblico.
a cura della redazione