Sabato 11 novembre, iO Donna, il magazine femminile di Corriere della Sera in edicola e in digital edition con il quotidiano, si fa in tre per un numero speciale dal titolo “Generazioni a confronto”.
Tre fascicoli interamente dedicati alle generazioni di donne, che vedono protagoniste di copertina Giovanna Botteri, Mia Ceran e Sofia Viscardi: ciascuna testimonial d’eccellenza dei tre gruppi esplorati e ispiratrice dello spirito della sua generazione nello speciale di iO Donna.
Giovanna Botteri è stata una delle prime inviate su fronti di guerra della televisione: la sua è la generazione dove le donne sono entrate da protagoniste in molti campi che prima erano loro preclusi.
Mia Ceran ha vissuto l’avvento del digitale, è giornalista e conduttrice televisiva e autrice di programmi e podcast. Sofia Viscardi, nativa digitale, youtuber e scrittrice, oggi è co-conduttrice di un programma televisivo sui ventenni.
“Abbiamo voluto scegliere tre donne che hanno vissuto l’evoluzione digitale nel mondo del lavoro in tre ambiti molto particolari legati alla comunicazione.” – spiega Danda Santini, direttrice di iO Donna – “Dalla generazione delle scelte coraggiose a quella della liberazione sessuale e delle prime vere libertà, fino a quella dei nostri figli e nipoti. Abbiamo pensato a questo numero di iO Donna come un’ampia radiografia delle generazioni protagoniste attive della nostra società, cercando i punti di contatto e le divergenze che le caratterizzano. Ne esce un affresco davvero composito dei cambiamenti vissuti, dei successi raggiunti e dell’unica rivoluzione davvero riuscita, quella delle donne. Guardando anche a un simbolico passaggio di testimone, al grido di ‘Forza ragazze’.”
Donne, ma non solo. In ogni volume oltre alle voci di Giovanna Botteri, Mia Ceran e Sofia Viscardi iO Donna dà spazio anche al sentire maschile dei tre gruppi di età, con interviste a Marco Paolini, Paolo Giordano e Federico Cesari. Tutti e 3 chiamati poi a raccontarsi con un video su Instagram, dove in un’intervista a tre si svelano attraverso: un evento che li ha segnati e una persona che li ha ispirati, il loro mito; tre parole che definiscono la propria generazione e la loro definizione di ”amore”; cosa farebbero se fossero re/regina per un giorno, e a cosa non rinuncerebbero.
A seguire, poi, in ciascun fascicolo, l’approfondimento su una serie di tematiche comuni a tutte le tre generazioni: lavoro e opportunità di carriera; sesso e amori; valori e ossessioni; viaggi e consumi culturali; ambiente e sostenibilità, ruolo delle donne; interpretazione della moda e della bellezza.
Nelle 452 pagine complessive dei tre fascicoli di iO Donna:
GENERAZIONE ULTRA 50ENNI – Lo sguardo al femminile della giornalista Giovanna Botteri, e quello maschile di Marco Paolini, l’attore veneto, che proprio in questi mesi è nei teatri con “Boomers”, spettacolo che nasce dall’esperienza dell’autore che ha fondato sulla memoria una parte importante del suo lavoro.
Tra i tanti contenuti del fascicolo, l’evoluzione del femminismo biologico, quello pionieristico delle donne che puntavano alla riappropriazione del proprio corpo, e che oggi devono riappropriarsi della propria vita, una volta giunte a fine carriera.
GENERAZIONE 30-50 ANNI – La giornalista e conduttrice televisiva Mia Ceran e lo scrittore Paolo Giordano, editorialista di Corriere della Sera, sono i rappresentanti della generazione dei Millennials che ha “inventato” il “Green”, ossia l’attenzione all’ecologia e che ha dovuto affrontare la transizione tra il vecchio modo di lavorare e la rivoluzione digitale.
Per il ruolo delle donne, si esamina il femminismo intersezionale: dai nuovi fronti di lotta esterni, rispetto all’emancipazione ricercata in precedenza, al venire meno del conflitto madri e figlie che aveva caratterizzato le precedenti generazioni.
GENERAZIONE UNDER 30 – Sofia Viscardi, youtuber e scrittrice, e Federico Cesari, attore protagonista della serie “Tutto chiede salvezza” tratta dall’ romanzo di Daniele Mencarelli, danno voce alla Gen Z. Giovani attenti al futuro del mondo che fanno della cura dell’ambiente la propria bandiera e dalla profonda spiritualità, espressa in modo non
convenzionale. Da qui il disinteresse al “posto fisso”, mito sostituito da aspettative e scelte che privilegiano l’etica alla stabilità. Nelle relazioni fanno prevalere la fluidità di genere e ai vecchi contrasti con le generazioni precedenti, sostituiscono il fenomeno del “rewatching”, ascoltare, guardare e re-indossare i cult delle generazioni passate. I social sono i canali privilegiati per farsi conoscere e anche i temi del femminismo filtrano ora da Youtube, IG e Tik Tok.
Lo speciale prosegue poi sul sito iodonna.it e sugli account social del settimanale (IG @iodonna_it, Fb @iodonnamagazine, dove le tematiche dei tre fascicoli si fondono con approfondimenti, gallery e l’intervista “tripla” alle tre generazioni, in una sorta di staffetta virtuale al grido di “Forza ragazze”.
“Questo triplo fascicolo di iO Donna è un progetto editoriale che ha rappresentato anche un’opportunità di comunicazione straordinaria per le aziende.” – commenta Uberto Fornara, amministratore delegato CairoRcs Media – “Abbiamo registrato una risposta molto positiva da parte di brand del mondo di Moda, Oggetti personali e Beauty, ma anche dai settori dell’Arredo e del Food&Beverage, con una raccolta finale di 170 pagine che si traduce in una crescita del 128% dei ricavi rispetto al pari numero dello scorso anno e conferma l’ottimo andamento di iO Donna nel corso dell’intero 2023.”
La speciale iniziativa “Generazioni a confronto” di iO Donna, in edicola e in digital edition sabato 11 novembre con Corriere della Sera e online sul sito e gli account social del settimanale, è sostenuto da una campagna multimediale, realizzata da Hi! Comunicazione, pianificata su tutti i mezzi RCS e on air su Radio Italia Anni 60, Radio 101, Radio Monte Carlo, oltre che attraverso newsletter dedicate.
a cura della redazione
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