Colori caldi, profumi avvolgenti e un’eredità secolare. Questo, e molto altro, è il rum di Barbados, il distillato più antico del mondo che ha avuto origine proprio sull’isola nel lontano 1703, anno in cui venne fondata la prima distilleria, Mount Gay.

Con i suoi oltre trecento anni di storia, il rum di Barbados è considerato un prodotto genuino e di qualità ed è parte integrante della vita dei Bajan, tanto che per intenditori ed appassionati, dall’1 al 7 novembre è in programma The Barbados Rum Experience, una settimana di esperienze, talk, degustazioni e workshop dedicati alla versione più autentica e antica del distillato.

Alle origini del rum

La produzione di rum a Barbados si deve all’estesa produzione di canna da zucchero, che sull’isola cresce ottima e abbondante grazie al clima mite e all’azione benefica del mare.

Introdotta nel 1637, questa coltivazione, oltre a dare origine a un sottoprodotto – lo zucchero – la cui vendita era assai redditizia, permetteva di estrarne una bevanda, il rum appunto. Inizialmente il distillato era destinato esclusivamente al consumo locale e il suo sapore era forte, tutt’altro che raffinato, tanto che i lavoratori delle piantagioni coniarono il soprannome di “Kill-Devil”, letteralmente “ammazza diavolo”.

Dopo secoli di vita sottotraccia, lo scrittore inglese Richard Ligon, in visita a Barbados nella prima metà del XVII secolo per conto della corona, portò alla luce il rum.

Dopo anni di progressi nella distillazione e nella raffinazione, coincidenti con l’aumento della domanda, nacque di una vera e propria industria, il cui prodotto è esportato, apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità.

Mount Gay, la prima distilleria al mondo

Originariamente chiamata Mount Gilboa, dal nome del monte nella parrocchia di St. Lucy dove è situata, la distilleria era di proprietà di John Sober e della sua famiglia. Successivamente, Sober affidò la gestione dell’azienda a Sir John Gay Alleyne, Bajan da quattro generazioni, che rivoluzionò la produzione rendendola molto più innovativa.

I miglioramenti furono così evidenti che si decise di ribattezzare la distilleria in suo onore: nacque così la Mount Gay, la distilleria dalla più antica produzione continuativa nel mondo. Il rum Mount Gay ha un sapore distintivo e intenso derivato da una combinazione di acqua purissima e melassa di Barbados (conosciuta come “oro nero”) che scorre negli alambicchi tradizionali in cui avvengono distillazione e fermentazione.

Per approfondire la storia di Mount Gay, osservare da vicino il procedimento di produzione del rum e degustarlo, è d’obbligo una tappa al centro visitatori, tra i luoghi iconici di Barbados: qui, accanto alle degustazioni, è possibile visitare la distileria, seguire workshop di mixology a base di rum oppure abbinare il distillato a un tipico piatto Bajan.

Alla scoperta dei segreti del rum con The Barbados Rum Experience

Per tutti gli esperti ed appassionati di rum del mondo, dall’1 al 7 novembre presso il Radisson Aquatica di Bridgetown si terrà un’importante rassegna di eventi dedicati al rum.

Dai tour delle distillerie alle degustazioni, passando per seminari e workshop tenuti dai principali esponenti della cultura del rum di Barbados, la prima edizione di The Barbados Rum Experience è un appuntamento da non perdere.

Tra gli speaker ci saranno Trudiann Branker, Master Blender di Mount Gay, Richard Seale, Head Distiller della distilleria Foursquare, Larry Warren, CEO della distilleria St. Nicholas Abbey, ma anche insegnanti di fama internazionale come Richard Drayton, professore di storia imperiale al King’s College di Londra, mixologist ed esperti di enogastronomia. Per maggiori informazioni su The Barbados Rum Experience: https://barbadosrumexperience.com/

a cura della redazione

Written by giovanni47