L’inchiesta di Gambero Rosso sulle false recensioni: un business che vale milioni di euro. Pseudo-influencer che sfruttano la loro “popolarità” per cene e soggiorni gratuiti, ma anche bande senza scrupoli che vendono dietro ricatto follower e visibilità sui social mettono sotto attacco il mondo della ristorazione. A farne le spese è sempre il consumatore finale
La polizia di Roma indaga su un giro di ricatti e minacce ai danni dei ristoratori che vengono di fatto costretti a pagare per avere delle recensioni favorevoli sulle piattaforme digitali più utilizzati dai clienti (Google e Tripadvisor, per capirci). Se i ristoratori pagano hanno le recensioni positive. Se…