Escoffier e Cavallito: un convegno internazionale esplora il rapporto tra il “re dei cuochi” e il suo primo discepolo italiano
“Carlton Hotel, Pall Mall, London. 14 mai 1918. Mon cher Silvestro, bien que mon temps soit très limité je ne veux pas vous faire attendre la recette…” Inizia così una delle lettere indirizzate dal grande chef francese Auguste Escoffier al suo primo discepolo italiano, un piemontese, più precisamente originario di…